Rush finale di campionato con giochi non ancora fatti se non per quanto riguarda una delle due retrocessioni in Serie D ormai appannaggio dell’Akragas che non ha più alcuna possibilità di recuperare i 16 punti che la distanziano dal Fondi. I pontini dal canto loro si giocheranno le ultime chances di agganciare la Paganese nello scontro diretto delle 16,30. Al Pinto invece sale la Sicula Leonzio nello scontro diretto valido per la decima momentanea posizione in classifica, ma le imminenti nuove penalizzazione potrebbero scombussolare ulteriormente la griglia valida per la post season. Praticamente identico il cammino di Casertana e Sicula nelle ultime 5 giornate con tre vittorie, due pareggi e una sconfitta che indicano il buono stato di salute delle due squadre.

LE SCELTE. D’Angelo in piena emergenza. Agli acciacchi fisici dei vari De Marco, Rainone e Rajcic e soprattutto Carriero mestamente dirottato in tribuna, si aggiungono le defezioni di Alfageme e Forte, incappati nel turno di squalifica conseguente a limite massimo delle ammonizioni. In attacco punta su Padovan, confidando nella cabale del precedente in occasione della 21esima giornata quando, con l’argentino appiedato dal giudice, l’ex Juventus mise a segno una doppietta. Le numerose defezioni consentono ai due giovanissimi della Berretti Chiacchio e Matese di respirare l’aria della Serie C. Dall’altro lato Diana che ha dato maggiore equilibrio alla squadra dopo l’altalenante avvio con Rigoli in panchina, fino a portarla in zona play off, dispone della rosa al completo ad eccezione dello squalificato De Rossi e fa affidamento sulla verve di Lescano e soprattutto Bollino per scardinare la difesa rossoblù con Arcidiacono che parte dalla panchina.

PRIMO TEMPO. Parte a testa bassa la Casertana che al 4’ confeziona una bella azione sull’asse Padovan-Romano con la conclusione dell’ex Napoli contrata in angolo. La Casertana esercita il predominio del campo e al 12’ passa. Un cross di D’Anna dalla destra viene intercettato con un braccio da D’Angelo in piena area di rigore e il signor De Angeli indica il dischetto. Lo specialista Turchetta spiazza Narciso e porta la Casertana in vantaggio. La reazione sicula non arriva e denota anche poco fai play: l’autore del gol al 18’ rimane vittima di uno scontro di gioco e i bianconeri di Diana non ne vogliono sapere di mandare la palla fuori, scatenando le vibrate rampogne rossoblù. A Casertana ora può operare in ampi varchi che si aprono dal momento che gli ospiti sono costretti a uscire dal guscio. Intorno alla mezz’ora la spinta ospite si fa più insistita e Cardelli non arriva su un pallone calciato dalla destra, ma fortunatamente non c’è nessun bianconero appostato sul secondo palo. Al 34 un bel cross di D’Anna è raccolto da De Rose che di èprima intenzione batte a rete mettendo in seria difficoltà Narciso che sventa in due tempi. Al 36’ altra ghiotta occcasione per i falchetti: Padovan si invola sulla sinistra e poi di tacco scarica su Turchetta che viene penalizzato dalla traversa che respinge il tiro; poi sul prosieguo l’invito di D’Anna non viene messo a frutto da nessuno. Al 39’ Lorenzini frena gli ardori di Lescano lanciato in area, rifugiandosi in angolo. La frazione si cchiude con gli ospiti in avanti ma la retroguardia rossoblù chiude tutti i varchi con qualche affanno su marano che da posizione defilita prova la conclusione sull’esterno della rete.

SECONDO TEMPO. Si ricomincia dagli stessi del primo tempo anche se D’Angelo ordina ai rincalzi di riscaldarsi a fondo campo. Al 6’ la conclusione tocca a lascano dopo un lungo periodo in cui la Sicula ha stretto alle corde la Casertana, ma la conclusione dell’argentino si perde alta sulla traversa. Al 9’ ci prova marano da molto lontana ma la traiettoria è debole e imprecisa. D’Angelo si accorge che i falchetti stanno concedendo troppo e pensa a qualche variazione sul tema. Russo chiama a gran voce Rainone ed il capitano va a dar man forte in difesa, passando al 4-4- 2. Dopo qualche istante cambio anche per gli ospiti con Gammone che subentra all’ex Marano. Ma c’è da battere un calcio di punizione che provoca il pareggio: lo spiovente arriva sul secondo palo con Camilleri pronto ad insaccare di testa con la difesa di casa quasi ferma. Il pareggio è un colpo duro per i falchetti che vanno in balia dell’avversario; pur non creando grossi pericoli la squadra di Diana si mantiene costantemente nella metà campo avversaria impedendo ai falchetti alcuna ripartenza. D’Angelo punta su De Vena e al 30’ il neo entrato non è determinato al massimo per concludere a rete. Diana, che alla vigilia aveva dichiarato di voler vincere il match manda nella mischia Arcidiacono in luogo di Lescano. Casertana completamente in bambola al 35’ quando per ben due volte in possesso di comode palle non riesce ad uscire dalla tre quarti facendosi beffare dal pressing bianconero. De Rosa cerca di scuotere i suoi (e il Pinto) con un gran tiro sul quale Narciso si stende e devia in angolo. Al 42’ D’Anna dopo scambio con De Vena penetra in area ma conclude sull’esterno. Al 45’ De Rose innesca Turchetta che conquista la sua posizione preferita ma conclude centralmente tra le braccia di Narciso. Non succede nulla nei tre minuti di recupero se non un lieve aumento del’extra-time per un infortunio (?) a Camilleri. Alla Casertana non riesce il controsorpasso e per guadagnare ulteriori posizioni in classifica deve attendere i prossimi impegni e le inevitabili ulteriori penalizzazioni che arriveranno da qui a breve.

CASERTANA-SICULA LEONZIO 1-1

Casertana (3-5- 2): Cardelli; Polak, Lorenzini, Pinna; D'Anna, Santoro (57’ Rainone), De Rose, Romano (82’ Rajcic) , Meola; Turchetta, Padovan (69’ De Vena). A disp. Avella, Gragnaniello, Finizio, Forte II, Rajcic, Minale, Tripicchio, Chiacchio, Matese. All. Luca D’Angelo

Sicula Leonzio (4-3- 3): Narciso; Aquilanti (91’ Russo), Camilleri, D’Angelo; Pollace, D’Angelo, Marano (60’ Gammone), Esposito, Gianola; Bollino, Lescano. A disp. Ciotti, Giuliano, Monteleone, Arcidiacono, Foggia, Russo, De Felice, Granata, Cozza, Davì, Petermann. Aimo Diana

Arbitro: Paride De Angelis di Abbiategrasso (Lucia Abruzzese di Foggia e Domenico Fontemurato di Roma)

Reti: 14' Turchetta (r), 62' Camilleri

Note: giornata luminosa, temperatura estiva; spettatori 2000 circa di cui una decina provenienti dalla Sicilia; angoli 5-4 per la Sicula Leonzio; ammoniti Squillace; recupero 1’ e 3’