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Non basta Padovan, nel recupero arriva la beffa per la Casertana

L’ex Juve porta in vantaggio i falchetti, ma Vitale al 91’ regala il pari alla Sicula Leonzio

Cala il sipario sul girone di andata. A metà corsa la Casertana si ritrova a metà classifica, segno evidente che i proclami estivi ed una campagna acquisti che aveva fatto volgere sulla città l’Italia intera non hanno sortito gli effetti sperati. L’appuntamento è di quelli alla portata dei falchetti, se vogliamo considerare il tasso tecnico degli avversari di turno, ma c’è da considerare soprattutto la condizione fisica e mentale dei padroni di casa che arrivano all’appuntamento sicuramente non al top. Cinque partite nelle quali il bottino è stato di un solo punto è lo score recente della truppa di Esposito e Di Costanzo che con la loro gestione decisamente non hanno invertito la rotta tracciata precedentemente da Fontana. Gli ospiti arrivano all’appuntamento col fardello di cinque sconfitte e due pareggi nelle ultime sette partite ed anche nel loro caso il cambio di guida tecnica ha provocato solo nuovi entusiasmi e scarso costrutto dal punto di vista dei risultati. Ma c’è da dire che l’esordio di Torrente sulla panchina bianconera prevedeva il proibitivo match interno col Catania, che pure è stato chiuso con un onorevole pareggio a reti bianche.      

LE SCELTE. Alternative anche oggi ridotte all’osso per la coppia di tecnici casertani. Per qualche elemento della rosa avviato verso il recupero e da utilizzare con le classiche molle, c’è chi è costretto a dare forfait in seguito agli ultimi infortuni. E’ il caso di D’Angelo e Mancino che vanno a tener compagnia ai lungodegenti e allo squalificato Zito al secondo dei tre turni di stop disciplinare. In campo sia Pinna che Floro Flores anche se non in perfette condizioni fisiche. Panchina come da molto tempo in qua giovanissima con ragazzini della Beretti che hanno appena annusato l’erba del Pinto oppure hanno disputato (come nel caso di Chiacchio e Moccia pochi scampoli di gare ufficiali. Torrente prende atto dello stop forzato di Gomez e Laezza, rimasti in Sicilia e li sostituisce con Ferrini e Gammone, non rinunciando al 4-3-2-1 con Ripa terminale offensivo e Gammone e Saiz-Maza alle sue spalle. In campo l’ex Marano a macinare chilometri sulla corsia destra del fronte d’attacco.

PRIMO TEMPO. Minuti inziali della gara caratterizzati da continui fischi arbitrali che spezzettano spesso il gioco dal momento che specialmente nella fascia mediana del campo i calciatori si aggrediscono onde spezzare sul nascere qualsiasi iniziativa contrapposta. Occasioni da gol non ce ne sono, ma la Sicula Leonzio dimostra di volersela giocare a viso aperto e i primi 20’ si giocano prevalentemente nella metà campo rossoblu, coi falchetti che fanno fatica a distendersi in controffensiva. Al 23’ c’è la prima vera conclusione con Castaldo che prova a girare un cross dalla destra ma la palla si perde alta. Al 26 Floro Flores si fa largo sulla sinistra ed entra in area e dopo un altro slalom viene affrontato da Aquilanti che lo atterra, ma l’arbitro fa cenno all’attaccante di rialzarsi.

In questo segmento della partita è la Casertana a prendere l’iniziativa e a rendersi pericolosa, ma i rischi per Narciso continuano a latitare. Alla mezz’ora si sblocca la gara. Gran merito del gol è di Castaldo che scende fino alla linea di centrocampo per recuperare un pallone e vedere partire Padovan in profondità: il servizio è perfetto come perfetto è il diagonale dell’ex Juventus che trafigge Narciso. Al 36’ Floro Flores bissa l’azione di qualche minuto prima ma questa volta va a centrare in pieno il corpo di Narciso e sul prosieguo dell’azione Castaldo non imprime il giro buono alla sfera che si perde a lato. La Casertana sulle ali dell’entusiasmo si fa preferire maggiormente, offrendo ora qualche emozione in più al Pinto. Nessun problema per Adamonis su una punizione di Gammone al 41’, ma il lituano è costretto a fermarsi successivamente in seguito ad una carica nel momento di accingersi al rinvio. I santari della Casertana lo rimettono immediatamente in sesto. C’è ancora spazio per un tiro (centrale) di Floro Flores prima della segnalazione di 1’ (senza illuminazione) della lavagna di Carmine Russo. Sugli altri campi di gioco in concomitanza, la Reggina è in vantaggio a Matera mentre il big match tra Trapani e Catanzaro vede i calabresi in vantaggio.

SECONDO TEMPO. Torrente inserisce l’altro Esposito (Mirko) al posto di De Rossi. Gli sospiti si fanno subito pericolosi su calcio di punizione che Adamonis sventa. La Sicula Leonzio rientra con atteggiamento bellicoso, il neo entrato Esposito finisce subito sulla lista degli ammoniti e poco dopo Ripa si perde in un dribbling in più davanti ad Adamonis e Lorenzini riesce a soffiargli il pallone. I siciliani insistono in acanti e dalle fasce cominciano a partire i traversoni che Ripa spesso per un soffio non riesce a deviare verso Adamonis.  La superiorità territoriale degli ospiti è più appariscente che fruttuosa e la Casertana eiesce a gestire con disinvolta sufficienza il vantaggio acquisito nella prima frazione. I minuti scorrono e le note di cronaca si diradano sempre più. Al 40’ sussulto per il Pinto, ancora grazie a Castaldo cerca la via del gol – da troppo tempo assente – ma la sua conclusione di controbalzo sorvola di poco la traversa. La Casertana cerca di tenere gli avversari lontano dai paraggi di Adamonis. Il gioco riesce fino al 90ì ma al 1’ dei quattro minuti di recupero arriva la beffa ad opera di Vitale. L’attaccante palermitano veniva ignorato completamente dalla difesa rossoblù e tutto solo sulla sinistra ha tutto il tempo per prendere la mira e trafiggere Adamonis. Finisce con l’estrema delusione da parte del pubblico di casa che aveva già pregustato il ritorno al successo e che deve ancora rinviare l’appuntamento coi tre punti. 

CASERTANA-SICULA LEONZIO                  1-1

CASERTANA (4-3-1-2): Adamonis, Meola, Blondett, Lorenzini, Pinna; Romano, Vacca, Santoro; Floro Flores (79’ Matese); Padovan, Castaldo. A disp. Zivkovic, Muscariello, Longobardo, Moccia. All. Esposito

SICULA LEOZIO (4-3-2-1): Narciso; De Rossi (46’ Esposito M.), Aquilanti, Ferrini, Squillace; Marano, Esposito G. (77’ De Felice), D’Angelo (65’ Russo); Gammone (65’ Cozza), Sainz-Maza (88’ Vitale); Ripa. A disp. Polverino, Talarico, Palermo, Brudetti. All. Torrente

ARBITRO: Davide Moriconi di Roma (Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Andrea Micaroni di Chieti)

RETI: 30’ Padovan; 91’ Vitale

NOTE: pomeriggio mite, quasi primaverile, temperatura ideale per una partita di calcio; terreno in buone condizioni; spettatori 1500 circa compresa una quota abbonati di 930 tifosi; assente la tifoseria ospite; angoli 3-1 per la Casertana; ammoniti Ferrini, Vacca, Blondett, Esposito M., Meola; recupero 1’ e 4’

19^ GIORNATA – GARE IN PROGRAMMA

Casertana - Sicula Leonzio            1-1

Cavese - Bisceglie                          2-0

Matera - Reggina                          0-6

Rieti - Catania                                domani

Siracusa - Monopoli                      ore 20,30

Trapani - Catanzaro                      2-1

Vibonese - Potenza                       ore 17,30

Viterbese - Paganese                    ore 17,30

V. Francavilla - Juve Stabia          ore 17,30

LA CLASSIFICA

Juve Stabia                        42

Trapani                               36

Rende                                 31

Catania                              31

Catanzaro                          31

Monopoli                           28

Potenza                              25

Reggina                              26

Vibonese                            23

Casertana                          23

Cavese                               22

Sicula Leonzio                  20

V. Francavilla                    17

Rieti                                    16

Bisceglie                            15

Siracusa                             14

Matera                               11

Viterbese                           9

Paganese                           5

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