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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Reggina non si ferma più. Pari amaro per la Casertana 'double face'

Il punto della tredicesima giornata. Corazza sempre più solo tra i marcatori

Il campionato ha consumato il terzo del suo cammino e vanno già delineadosi alcune posizioni molto esplicative delle ambizioni delle varie squadre. Sono 28 le reti segnate nel corso della tredicesima giornata, con tre doppiette ed un rigore realizzato. La cifra dei gol messi a segno è di tutto rispetto, in considerazione del fatto che all’appello manca ancora la partita tra Paganese e Catania, rinviata causa maltempo; ove mai il risultato dovesse registrare 4 gol si uguaglierebbe il record di segnature (32) registrato all’ottava giornata. Quattro gli espulsi nelle nove gare disputate.

Non accenna a frenare la sua corsa la Reggina che dopo aver espugnato il Partenio-Lombardi otto giorni prima, passa e con un risultato ancora più ampio al Viviani contro un Potenza finora autentica sorpresa del torneo. I lucani hanno mortificato in due partite (doppio 0-3) la sua eccellente performance difensiva arrivando a registrare il record europeo in quanto a gol subiti nelle prime 11 giornate. Ma il Monopoli prima e domenica la Reggina hanno frantumato questo primato ed ora i calabresi dello Stretto vantano la miglior difesa (8 gol al passivo insieme ai lucani) oltre che il miglior attacco del raggruppamento con 27 reti messe a segno. A questo bottino partecipa per la massima parte Simone Corazza che con la doppietta rifilata ai rossoblù sale a quota 11 nella classifica marcatori, sbaragliando – per ora – la nutrita concorrenza.

Si allunga ancora la forbice sulla seconda in classifica che ora e la Ternana e per la squadra di Toscano ora si parla di vera e proprio fuga; a meno che nel prossimo turno non ci scappi la sorpresa, piacevole per i supporters della Casertana. La Ternana, si diceva, approfitta dello scontro al vertice per riportarsi al secondo posto grazie alla vittoria sul Picerno ed ancora una volta ci pensa Ferrante – così come a Vibo Valentia – a togliere le castagne dal fuoco per gli umbri. Continua a macinare punti il Monopoli che scavalca a sua volta il Potenza e si porta addirittura sul podio. Fatta salva la sconfitta di Caserta i biancoverdi di Scienza sono in splendida forma ed ora hanno l’opportunità di tre partite al Veneziani e la trasferta di Castellammare di Stabia con la Cavese per rilanciare ulteriormente le proprie ambizioni. Di altissima classifica. Si inceppa il Bari, costretto al pari interno dalla Vibonese. La partita si era messa in discesa per il team di Vivarini grazie alla sciocchezza commessa da Greco che in un colpo solo faceva fuori il suo compagno di squadra Altobello e dava ad Antenucci la possibilità di andare a rete dopo appena 4’. Ma Taurino ed Emmausso nella ripresa ribaltavano la situazione che si ristabiliva solo nel finale col definitivo 2-2 di Terrani. Timidi segnali di ripresa a Catanzaro: nel saturday night i giallorossi regalano a Grassadonia la prima vittoria battendo l’Avellino e fermando una crisi di risultati che si protraeva da quattro partite senza vittorie. Due invece le sconfitte cosencutive per Capuano, dopo che col suo arrivo la squadra sembrava rigenerata. Prosegue spedita anche la marcia del Teramo che porta a quattro le vittorie consecutive grazie all’1-0 rifilato al Bisceglie mentre il Rieti si ferma a tre, stoppato dal pari interno rimediato col Francavilla. In coda boccata di ossigeno per la Sicula Leonzio che dopo cinque partite senza vittorie rifila un perentorio 3-1 alla Cavese, lascia al Rende il fanalino di coda e mette nel mirino le squadre che la precedono immediatamente in classifica, rivitalizzando i progetti di salvezza.

Una Casertana double face coglie il secondo pareggio al Pinto. I falchetti subiscono il gol del pari a 10 secondi dallo scadere del 95’. Una vera e propria beffa dopo che i rossoblù avevano raddrizzato una gara partita male. L’emergenza – specialmente in difesa – aveva indotto Ginestra ad una formazione inedita ma che il tecnico aveva riequilibrato con alcune pregevoli mosse. Santoro ha convinto più nel ruolo di difensore centrale che quello a lui più usuale; Zito nel primo tempo ha sofferto la presenza di Paparusso e l’intuizione di Ginestra di liberargli quella fascia garantendo all’ex Salernitana gli spazi per i traversoni distribuiti in quantità industriali che hanno mandato in affanno la retroguardia ospite. Ha dato spazio a Floro Flores indovinando anche il momento propizio per sfruttare il momento topico del biondo attaccante. Il resto lo ha fatto D’Angelo con un gran gol e con un secondo tempo disputato ai suoi livelli. Insomma ancora una volta il risultato poteva essere decisamente più confortevole per i falchetti ma ancora una volta Ginestra può contare su una prestazione collettiva che dà adito ad ulteriori rosee aspettative. Considerato che i prossimi match risultano se non proibitivi (tutti) almeno da affrontare col piglio giusto per continuare a camminare secondo la tabella di marcia stilata ad inizio stagione. Intanto capita a sproposito la partita di mercoledì prossimo contro il Bisceglie. Chiaramente è pur sempre una partita di Coppa, con gli annessi e connessi, ma in un periodo di profonda emergenza anche un impegno simile sottrae energie e lucidità alle operazioni.

IL PROSSIMO TURNO Nessun match di cartello nella prossima giornata dove spicca un autentico scontro diretto – ma solo per le posizioni per le piazze d’onore – tra Monopoli e Viterbese. Giocano tutte in casa le prime tre – a Reggio la Casertana, a Terni la Paganese ed appunto la Viterbese a Monopoli; rischia di perdere ulteriore terreno il Potenza impegnato ad Avellino nel posticipo di lunedi sera, mentre il Catanzaro va a saggiare la voglia di riscatto della Cavese. Derby a Bisceglie per il Bari mentre il Teramo va al Viviani per affrontare il Picerno. Dovrebbero presentarsi comodi gli impegni di Catania (ospita la Sicula Leonzio) e la Virtus Francavilla che attende il Rende. Il tutto avrà come antipasto Vibonese-Rieti che andrà in scena sabato 9 novembre alle ore 20,45.

I BOMBER Detto della doppietta di Carozza che si porta a quota 11 e stacca tutti gli altri concorrenti le altre due segnature multiple portano la firma di Volpe (coi due gol al Pinto sale a quota 6) e di Ferrante che decide il 2-1 della Ternana sul Picerno. Salgono a 7 Antenucci del Bari e Fella del Monopoli; Kanouté affianca i calciatori con 5 gol e Di Paolantonio quelli che occupano il gradino immediatamente inferiore. Di Lescano (ora a 4 gol) l’unico penalty trasformato nel 3-1 della Sicula sulla Cavese.

12^ GIORNATA – I RISULTATI Bari - Vibonese 2-2 Casertana - Viterbese 2-2 Catanzaro - Avellino 3-1 Paganese - Catania posticipata Potenza - Reggina 0-3 Rende - Monopoli 1-2 Rieti - V. Francavilla 1-1 Sicula Leonzio – Cavese 3-1 Teramo - Bisceglie 1-0 Ternana - Picerno 2-1

LA CLASSIFICA Reggina 31 Ternana 26 Monopoli 25 Potenza 24 Bari 23 Viterbese 21 Teramo 21 Casertana 18 Catanzaro 17 Vibonese 17 Catania 17 V. Francavilla 17 Paganese 16 Avellino 14 Cavese 13 Picerno 13 Rieti 12 Bisceglie 10 Sicula Leonzio 9 Rende 6

PROSSIMO TURNO (domenica 10 novembre) Avellino - Potenza lunedì 20.45 Bisceglie - Bari Catania - Sicula Leonzio Cavese - Catanzaro Monopoli - Viterbese Picerno - Teramo Reggina - Casertana Ternana - Paganese Vibonese - Rieti sabato 20,45 V. Francavilla - Rende

I MARCATORI 11 reti Corazza (Reggina) 9 reti Marcheggiani (Rieti, 1 rig.) 7 reti Perez (V. Francavilla) Fella (Monopoli) Tounkara (Viterbese) Bubas (Vibonese (3 rig.) Antenucci (Bari, 4 rig.) 6 reti Starita (Casertana) Castaldo (Casertana, 1 rig.) Volpe (Viterbese)

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