Reggina e Bari tengono, scivola la Ternana. La Casertana non sa più vincere

La 24esima giornata vede la Reggina tornare a sorridere e tenere a distanza (in qualche caso incrementata) le immediate inseguitrici. Non era semplice passare al Razza di Vibo Valentia, anche alla luce degli ultimi risultati della capolista e soprattutto la voglia di riscatto dei locali, senza vittorie ormai da sette partite e risucchiata ad appena tre punti dalla zona play out. E’ bastato un rigore di Denis per dare i tre punti alla compagine di Toscano che riprende una marcia più sicura verso l’obiettivo finale.

Regge il suo ritmo il Bari che con Antenucci e Ciofani (al suo esordio in biancorosso) a regola la Virtus Francavilla, mantenendosi a -6 dalla vetta. Flop interno della Ternana fermata sul nulla di fatto dalla Sicula Leonzio: gli umbri restano sul podio, ma ora sentono il fiato sul collo del Monopoli che ha sbancato il Massimino e prosegue la sua marcia sicura verso le posizioni alte della graduatoria. Altro flop interno è quello registrato dal Potenza che si fa imbrigliare in casa dal fanalino di coda Rieti, con una partita di scarso livello tecnico e privo di emozioni. Sono addirittura gli ospiti aa portarsi in vantaggio e solo allo scadere del primo tempo Coccia trova il guizzo giusto per evitare un tonfo casalingo che avrebbe bissato quello registrato alla 21esima giornata ad opera della Ternana.

Sale ancora il Catanzaro che con il ritorno di Auteri sembra aver trovato la marcia giusta. Il tecnico di Floridia pesca il secondo jolly consecutivo ed ora per i giallorossi comincia un altro campionato: difficile rosicchiare 7 punti al Potenza, ma dopo una stagione per larghi tratti travagliati il sesto posto sarebbe un risultato di sicura gratificazione per Giannone e compagni. Fin qui la parte alta della graduatoria, le squadre che seguono sono state imbrigliate in una lunga serie di pareggi (ad eccezione del Catania e della Viterbese) che lasciano pressoché inalterata la parte della classifica di pertinenza.

Rimane quasi inalterata anche la parte bassa dove segnano il passo Vibonese e Rende. La Casertana spreca anche un altro bonus casalingo per tornare alla vittoria. Buon per i falchetti che l’ultimo arrivato Tascone trova lo spunto opportuno per raddrizzare un risultato al 94’ dopo che lo stesso era stato compromesso appena 2’ prima da Kosovan. Poche se non nulle le differenze con la prova offerta a Rieti: gioco nullo, idee confuse, pochi stimoli, ad onta dell’invito del pubblico ad inizio secondo tempo a mostrare gli attributi. Gran parte del match col Picerno si svolgeva a centrocampo, con qualche asperità di troppo a livello agonistico e mai la partita riusciva a decollare. Che il gioco della Casertana stesse affrontando una fase involutiva e fuor di ogni ragionevole dubbio e neanche il ricorso agli under ridotto ai minimi termini è servito a dare maggiore caratura alla squadra. La cosa che fa riflettere è che, dopo una partita soporifera, dal punto di vista tecnico, ci è voluto il gol degli avversari per provocare una pur minima reazione che ha portato i falchetti al gol: allora è lecito domandarsi perché ridursi a quelle condizioni e non spingere in maniera più massiccia nel corso del tempo regolamentare? Misteri del nostro calcio. 

Ora il calendario offre una ulteriore opportunità per mettere fieno in cascina, ma bisogna affrontare il Bisceglie con uno spirito tutto nuovo. Se bisogna credere a Ginestra che ha detto che ha visto in settimana una squadra affamata, dopo la disfatta di Rieti e poi si assiste ad esibizioni come quella col Picerno, c’è poco da stare allegri.

COSI’ DOMENICA PROSSIMA. La 25esima giornata sarà un bis della 23esima nel senso che torneranno ad incrociarsi le prime quattro della classe. Si sfideranno al Veneziani Monopoli e Ternana ed al Granillo Reggina e Ternana: possibile che si verificheranno ancora altri pareggi ma se qualcuna di essa dovesse vincere, per l’avversaria si aprirebbero scenari senza ritorno. Né tantomeno possono dormire sonni tranquilli quelle che inseguono, dal momento che dovranno affrontare rivali con l’acqua alla gola e col coltello tra i denti. D’altra parte si entra nel vivo del torneo e d’ora in poi qualsiasi passo falso potrebbe essere altamente compromettente.

I BOMBER. Detto di Antenucci, ancora a segno, che saluta tutti e si porta da solo in vetta alla graduatoria, la giornata fa segnare il risveglio di alcuni cannonieri che vanno per la maggiore quali Fella, Denis (al quinto centro nelle ultime sei gare), Magnaghi (autore di una pregevole doppietta), Montero e Di Paolantonio che vanno a segno dal dischetto nello scontro tra Bisceglie e Avellino). L‘altra doppietta di giornata è opera di Tulli, appena arrivato a Catanzaro, mentre va a segno anche Ciofani alla sua prima apparizione col Bari. Kosovan col suo secondo gol consecutivo stava innaffiando il Pinto di disperazione, meno male che Tascone c’è. Quattro i rigori trasformati nei 18 gol complessivi, ma c’è da registrare anche quello fallito da França in Potenza-Rieti. 

24^ GIORNATA – I RISULTATI Bari - V. Francavilla 2-0; Bisceglie - Avellino 1-1; Casertana - Picerno 1-1; Catania - Monopoli 0-2; Catanzaro - Viterbese 4-0; Paganese - Cavese 0-0; Potenza - Rieti 1-1; Teramo - Rende 3-0; Ternana - Sicula Leonzio 0-0; Vibonese - Reggina 0-1. 

LA CLASSIFICA Reggina 56 Bari 50 Ternana 48 Monopoli 47 Potenza 45 Catanzaro 38 Teramo 37 Catania 33 Viterbese 32 Cavese 32 V. Francavilla 30 Paganese 30 Casertana 29 Avellino 29 Vibonese 28 Picerno 25 Bisceglie 18 Rende 15 Sicula Leonzio 13 Rieti (-5) 12.

IL PROSSIMO TURNO (domenica 9 febbraio) Casertana - Bisceglie; Cavese - Catania; Monopoli - Bari; Picerno - Vibonese; Reggina - Ternana; lunedì ore 20,45 Rende - Paganese; Rieti - Catanzaro; sabato, ore 15 Sicula Leonzio - Potenza; Viterbese - Teramo; V. Francavilla - Avellino.

I MARCATORI 15 reti Antenucci (Bari, 8 rig.); 14 reti Fella (Monopoli) Corazza (Reggina, 1 rig.); 10 reti Denis (Reggina, 2 rig.); 9 reti Simeri (Bari) Tounkara (Viterbese) Marcheggiani (Rieti, 1 rig.) Santaniello (Picerno, 1 rig).