Pasqua amara per la Casertana, sfuma la rimonta: al 'Pinto' il Palermo passa 3-2
Ben 4 gol nel primo tempo, poi i falchetti ci credono fino alla fine. Nella ripresa i rosanero sbagliano anche un rigore
Il turno pasquale che di norma viene anticipato al Sabato Santo potrebbe essere quest’anno decisivo sotto tanti aspetti. La capolista Ternana cerca contro l’Avellino, suo immediato inseguitore, il punto che le permette di salutare tutti ed approdare con cinque giornate di anticipo in Serie B; la Cavese in caso di risultati negativi, suo e delle squadre concorrenti, potrebbe essere virtualmente condannata alla retrocessione senza neanche avere l’appello dei play out; nel bel mezzo Casertana e Palermo si giocano al Pinto lo spareggio che assegna il nono posto, con la possibilità di attaccare l’ottava posizione attualmente detenuta dal Teramo, impegnato più tardi nel match interno con la Turris. Ma c’è dell’altro nella sfida ad ora di pranzo per rossoblù e rosanero: il fascino di una sfida antica, che in varie epoche ha segnato la storia del campionato di Terza Serie.
LE SCELTE. Le due squadre – specie il Palermo - provengono da un consistente periodo di stop, ragion per cui i due allenatori hanno la possibilità di recuperare alcuni calciatori non al meglio recentemente. Guidi recupera Del Grosso, schierato da subito in luogo di Rillo e dispone di Izzillo dopo cinque giornate di asssenza, ma per l’ex Avellino c’è solo la panchina; confermato al centro della difesa il giovane Ceriello mentre sulla mediana – dove si registra l’assenza di Santoro per squalifica – sarà Rosso a dar man forte a Matese e Varesanovic, mentre Longo va, unitamente a Pacilli a supporto di Cuppone. Ben più articolate sono le scelte di Filippi che deve fare a meno – anch’egli per squalifica - di Ciccio De Rose, il grande ex della gara, sostituito dal ghanese Odjer nel ruolo di regista; turno di riposo in avanti per Kanouté sostituito da Floriano, mentre in difesa Somma va a rilevare Marconi. Panchina per Crivello, Saraniti e Rauti.
PRIMO TEMPO. Partita subito in salita per i falchetti: un innocuo fallo a centrocampo al 2’ provoca una punizione che gli ospiti sviluppano sulla fascia destra dove il cross di Almici trova puntuale la testa di Lucca a centro area non pressato da alcuno e la palla si infila nel sette alla destra di Avella. Passano appena 2’ ed un nuovo cross di Almici trova la deviazione in acrobazia ancora di Lucca ma stavolta la palla si perde a fondo campo. La Casertana appare intenzionata ad abbozzare una reazione, ma prima Pacilli e poi Cuppone non trovano lo spazio giusto per creare pericoli a Pelagotti. Al 13’ la storia si ripete ed u nuovo cross, sempre dalla destra, trova ancora Lucca puntuale all’appuntamento che grazie alla specialità della casa mette a segno la sua doppietta personale. A prescindere dalle qualità balistiche del giovane attaccante rosanero, non sono da escludere responsabilità della difesa rossoblù in entrambe le occasioni. Al 15’ ci prova Cuppone, a sua volta di testa, ma la mira non è delle più precise. La prima buona occasione per la Casertana arriva al 17’ quando Rosso e Longo confezionano una bella opportunità per Pacilli la cui girata al volo vede la sfera sfiorare il palo alla destra di Pelagotti. Al 22’ un disimpegno errato di Rosso a centrocampo favorisce l’involata di Valente che si presenta davanti ad Avella ed il portiere riesce a respingere la sua conclusione; sugli sviluppi va al tiro Odjer che spedisce la palla in curva. Rosso cerca di farsi perdonare l’ingenuità con un tiro al 25 che finisce altissimo sulla traversa ospite. Al 25’ Cuppone va a disturbare in maniera fallosa il portiere avversario, intervento che gli costa il giallo che fa scattare la squalifica per il prossimo turno a Viterbo. Il Palermo è padrona assoluta del campo e con un pressing alto impedisce alla Casertana di sviluppare qualsiasi trama offensiva. Al 32’ i falchetti provano a distendersi con un lungo lancio di Matese per Hadziosmanovic che trova l’imbucata per Pacilli il cui tiro finisce fuori. Al 36’ i ruoli si invertono con l’ex Viterbese che mette in condizione Hadziosmanovic di battere a rete, ma Pelagotti si rifugia in angolo. Altra azione della Casertana al 38’ con Rosso ben servito da Pacilli ma anche in questa occasione la sfera fa solo la barba al palo di Pelagotti. La Casertana sembra aver trovato nel finale di tempo la forza per cercare di rientrare in partita, costruendo qualche occasione non premiata per scarsa precisione e poca determinazione. Al 42’ ancora l’esterno montenegrino viene anticipato di un soffio, in angolo, dall’intervento decisivo di Accardi. Ed il lavoro di Hadziosmanovic e Pacilli viene premiato al 43’ quando dopo uno scambio tra i due la palla è scodellata a centro area dove Cuppone irrompe di testa e trafigge Pelagotti. Ma la possibilità di tenere la partita aperta dura appena 2’: il solito traversone proveniente dalla destra trova Lucca pronto ad anticipare, questa volta di piede Rosso e depositare la palla alle spalle di Avella nonostante il disperato tentativo di Hadziosmanovic di ricacciarla fuori. Si va al riposo coi siciliani sul doppio vantaggio e la Casertana che dà segni di vita dalla cintola in su, ma che non riesce ad arginare la furia rosanera in fase difensiva.
SECONDO TEMPO. Si riparte fon il primo cambio operato da Filippi che abbassa il baricentro del Palermo inserendo il difensore Marconi per il centrocampista Odjer restituendo Palazzi al centrocampo e poco dopo inserisce anche Broh per Luperini. Gli ospiti si presentano subito davanti con Santana che con un lob cerca di scavalcare avella ma non centra lo specchio. Al 10’ Del Grosso perde un’altra palla velenosa e va alla conclusione Santana il cui tiro finisce fuori. Si cambia fronte ed il tentativo di Pacilli viene sventato in angolo. Altro veloce capovolgimento di fronte ed un rinvio sbilenco di avella provoca un 3 contro 1 a favore del Palermo i cui avanti però non sfruttano a dovere l’occasione propizia. Guidi corre ai ripari e spedisce in campo Matos per un evanescente Longo. Il Palermo con giri palla prolungati riesce a gestire al meglio il vantaggio e proiettarsi in avanti col centrocampo rossoblù non riesce ad arginare il buon gioco rosanero. Al 24’ una serie di cross e controcross in area rossoblù non vengono neutralizzati dalla difesa ma neanche finalizzati dagli ospiti finché un fallo su Hadziosmanovic non interrompe l’azione che si faceva pericolosa per la Casertana. Al 27’ Kanouté se ne va sulla destra e porge un delizioso pallone a Rauti il cui tiro a botta sicura viene sventata da Avella in angolo. I padroni di casa non appaiono in grado di aver la forza fisica e mentale per cercare di rientrare in partita ed il Palermo ha gioco facile per controllare la situazione, pur senza tentare qualche sortita offensiva. All’41’ il Palermo si rende pericoloso con Kanouté che enttra in area ed è affrontato e messo giù da Avella, per il direttore di gara non ci sono dubbi sul rigore che lo stesso senegalese si incarica di battere e di spedire sul palo. Succede di tutto nei minuti finali. Prima c’è l’espulsione di Almici per un brutto fallo su Rosso e quando il IV Ufficiale segnala i 5’ di recupero la Casertana accorcia le distanze con Buschiazzo abile a spingere in rete un cross dalla sinistra. Solo ora i falchetti producono il forcing che sarebbe servito molto tempo prima. Finisce così lo spareggio per il nono posto in classifica col Palermo che supera la Casertana a cui comunque resta saldamente il decimo posto in graduatoria, l’ultimo utile per accedere ai play off.
CASERTANA – PALERMO 2-3
CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic (84’ Buschiazzo), Ciriello, Carillo, Del Grosso (84’ Rillo); Matese, Varesanovic, Rosso; Pacilli, Cuppone, Longo (57’ Matos). A disp. Dekic, Zivkovic, Izzillo, De Vivo, De Lucia, Polito. All. Federico Guidi
PALERMO (3-4-3): Pelagotti; Accardi, Palazzi (75’ Martin), Somma; Almici, Luperini (48’ Broh), Odjer (46’ Marconi), Valente; Floriano (65’ Rauti), Lucca, Santana (65’ Kanouté). A disp. Fallani, Crivello, Saraniti, Silipo, Lancini, Peretti. All. Giacomo Filippi
ARBITRO: Valerio Maranesi di Ciampino (Veronica Vettarel di Latina e Francesco Rizzotto di Roma2; IV Ufficiale Claudio Petrella di Viterbo)
RETI: 2’ Lucca; 13’ Lucca, 43’ Cuppone; 45’ Lucca; 90’ Buschiazzo
NOTE: giornata primaverile con temperatura accettabile; terreno in perfette condizioni; partita giocata a porte chiuse in ossequio al DCPM sulle norme anti Covid; angoli 4-4; ammoniti Cuppone, Luperini, Odjer, Varesanovic, Martin; espulso all’87 Almici per gioco violento; recupero.1’ e 5’
34^ GIORNATA – IL PROGRAMMA
Casertana - Palermo 2-3
Catania - Viterbese ore 15
Catanzaro - Bisceglie ore 17,30
Foggia - Monopoli rinviata
Potenza - Juve Stabia ore 15
Teramo - Turris ore 15
Ternana - Avellino ore 15
V. Francavilla – Cavese ore 15
Vibonese - Bari ore 15
riposa Paganese
LA CLASSIFICA
Ternana 78
Avellino 63
Bari 56
Catanzaro 55
Catania (-2) 49
Juve Stabia 49
Foggia 47
Teramo 42
Palermo 42
Casertana 41
Viterbese 36
Turris 35
Potenza 35
Monopoli 34
V. Francavilla 34
Vibonese 31
Paganese 27
Bisceglie 24
Cavese 16
Trapani escluso