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Coppa Italia Serie C. Alfageme e Cigliano mandano la Casertana agli ottavi

Il 5 dicembre al Pinto i falchetti affrontano la Paganese senza l'attaccante

La Casertana fa il suo debutto in Coppa Italia e nell’occasione ritrova da avversario Eziolino Capuano che da poco – dopo la radiazione del Modena dalla Serie C – è subentrato a Moriero. I marchiani si presentano al Pinto dopo aver battuto il Gubbio (3-1) a domicilio e sperano di confermare il periodo positivo che li ha proiettati in pianta stabile in piena zona play off. I falchetti auspicano di confermare i recenti progressi fatti registrare con la netta vittoria con la Paganese e l’ultima prestazione al Massimino di Catania. Proprio a proposito di Paganese, saranno gli azzurrostellati di Massimiliano Favo gli avversari della squadra che uscirà vincente dalla sfida del Pinto.

LE SCELTE. Ampio turn-over dall’una e dall’altra parte anche se entrambi i tecnici hanno dichiarato alla vigilia di voler proseguire il proprio cammino nella manifestazione tricolore che mette in palio un posto nel terzo turno dei play off. D’Angelo ripropone Benassi tra i pali, dà spazio in avanti a Padovan come unica punta e lancia nella mischia il giovane Santoro che finora ha collezionato solo panchina. In campo anche Carriero che nella prossima sfida osserverà un turno di riposo, causa squalifica. Dall’altro lato anche Capuano fa ampio ricorso alle seconde linee lasciando in panchina – tra gli altri – Miracoli e l’ex di turno Matteo Patti. L’ex Marcianise Giovanni Tomi, annunciato inizialmente in panchina viene depennato all’ultimo momento dalla lista e si accomoda in tribuna.

PRIMO TEMPO. Partita sin da subito vibrante con il Campobasso che si fa vedere con due calci di punizione dalla fascia destra. Sul secondo dei quali la gara si sblocca: Su spiovente di Vallocchia la palla arriva nell’area piccola, Benassi scivola e per Di Pasquale è un gioco da ragazzi insaccare di testa. La reazione dei rossoblù è affidata ad un tentativo da lontano di Colli che si perde a lato. Al 19’ una bella azione dei locali sulla destra vede Carriero liberarsi e mettere al centro dove a Padovan non riesce il bis di Catania con la palla che si perde alta. La Casertana produce un buon possesso palla ma non riesce e dare profondità alla manovra e tutti i tentativi di Colli e compagni si spengono ai sedici metri. Ci prova Forte di testa su punizione di Carriero ma la sfera è preda di Pegorin. Su capovolgimento di fronte Troianiello chiama alla parata bassa Benassi e poi la difesa si rifugia in angolo. Altra conclusione da fuori di Colli al 32’ ma la sorte nel migliore rispetto al tentativo di qualche minuto prima. La Casertana cerca di esercitare ancor più la pressione ma la Sambenedettese riesce a contenere le sbiadite sfuriate rossoblù. Al 40’ azione tambureggiante dei falchetti con la conclusione in acrobazia di Santoro che provoca un timido applauso dagli spalti ma nulla più. La Sambenedettese si fa ancora pericolosa in contropiede un minuto dopo ma Sorrentino spedisce a lato da buona posizione.

SECONDO TEMPO. Nessuna variazione nei roster rientrati in campo. La Sambenedettese mostra di voler iniziare la frazione di gioco come quella precedente e dopo appena un minuto Sorrentino anticipa di testa anche Benassi ma la palla si perde sul fondo. Al 5’ ci prova Bove dalla distanza, Benassi neutralizza. Al 9’ Samb ancora pericolosa con Troianiello che supera il diretto avversario e si presenta davanti a Benassi sparandogli addosso. La Casertana non riesce ad uscire dal guscio e nelle poche occasioni in cu riesce trova la difesa avversaria attente a soffocare qualsiasi velleità. Il clima si ravviva grazie ad uno striscione dei tifosi casertani invocante ‘giustizia e verità’ per un supporter sambenedettese pestato dalla polizia. Al 15’ doppio tentativo della Casertana su cross dalla destra, prima Colli vede la sua botta respinta da un difensore e poi Santoro manda di poco alto. Al 20’ su azione di ripartenza della Casertana i rossoblù trovano il pari: Carriero lancia Alfageme in profondità, il tiro di quest’ultimo tocca terra e beffa Pegorin già proteso nella parata a terra. Trovato il pari la Casertana non intensifica gli sforzi per sfruttare il momento favorevole e la partita scivola via senza sussulti. L’arbitro concede 3’ di recupero durante i quali Benassi ricatta l’indecisione sul gol subito uscendo alla disperata sui piedi di Vallocchia, intervento che in pratica decide il ricorso ai supplementari.

SUPPLEMENTARI. Casertana subito all’arrembaggio ed in pratica al primo affondo un assist di Tripicchio mette Alfageme a tu per tu con Pegorin e l’italo-argentino non perdona. Questa volta i falchetti vogliono cavalcare l’onda dell’entusiasmo e insistono all’attacco chiamando l’estremo difensore ospite a due interventi ravvicinati. Al 10’ Alfageme conquista palla a centrocampo e si invola verso la porta ospite vanamente rincorso dai difensori di Capuano, quando il bomber arriva davanti al portiere tocca per Cigliano che aveva seguito l’azione ed il tris è servito. Subito dopo c’è il classico show di Eziolino Capuano che si dilunga nelle proteste e guadagna anzitempo gli spogliatoi. La prima frazione supplementare vede i rossoblù di casa sul doppio vantaggio e si avviano a disputare gli ultimi 5’ con la serenità sufficiente per approdare agli ottavi. All’8’ del secondo tempo supplementare le due squadre restano in 10. Una segnalazione del primo assistente Basile di Chieti induce il signor Camplone di Pescara ad estrarre il cartellino rosso verso Patti ed Alfageme per reciproche scorrettezze. Pochi altri sussulti fino al 120’ e la Casertana vola agli ottavi di Coppa: l’appuntamento è qui al Pinto il 5 dicembre e l’avversario sarà la Paganese.

CASERTANA – SAMBENEDETTESE 3-1 dts

Casertana (3-5-1-1): Benassi, Forte (53’ Alfageme), Polak, Lorenzini, Finizio, Carriero, Santoro, Colli, Ferrara (67’ Donnarumma); Cigliano; Padovan (64’ Tripicchio). A disp. Avella, Cardelli, Donnarumma, De Marco, Marotta, Minale, De Rose. All. Luca D’Angelo.

Sambenedettse (3-4-3): Pegorin, Conson, Damonte, Di Pasquale (88’ Patti); Rapisarda; Di Cecco, Bove, Ceka (63’ Mattia), Troianiello, Sorrentino, Vallocchia (1’ 1ts). A disp. Aridità, Gelonese, Miceli, Di Massimo, Esposito, Candellori, Valente, Bacinovic, Miracoli. All. Eziolino Capuano Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara (Giulio Basile di Chieti e Claudio Cantiani di Venosa)

Reti: 9’ Di Pasquale, 65’ e 2’ 1ts Alfageme; 10’ 1ts Cigliano

Note: serata mite, terreno in condizioni non ottimali; spettatori 500 circa con una cinquantina di tifosi provenienti dalle Marche; angoli 6-4 per la Sambenedettese; ammoniti Damonte, Cigliano, Santoro, Donnarumma, Rapisarda; espulsi all’8’ del 2ts Alfageme e Patti per reciproche scorrettezze; allontanato dalla panchina il tecnico della Sambenedettese Capuano; recupero 0’ e 3’

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