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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Viale Medaglie D'Oro

Casertana, urlo play-off. Rende battuto con un gol al 91'

Turchetta fa esplodere il Pinto con la squadra in 10 in pieno recupero

Partono i play off. Dopo ansie, timori e speranze altalenanti ddurante il campionato, ai nastri di partenza c’è anche la Casertana. I falchetti li hanno raggiunti grazie ad un girone di ritorno strepitoso, con posizioni scalate una dopo l’altra in virtù di una quadratura del cerchio trovata da D’Angelo che, non dimentichiamo, ha dovuto ridisegnare la squadra in seguito a qualche assenza importante di calciatori cardine dello scacchiere. L’ultima fase del torneo ha visto le defezioni di gente come Carriero e, parzialmente, di Rainone e Rajcic, purtuttavia il tecnico rossoblù non si è fasciato la testa e ha scovato dal cilindro il coniglio che ha determinato il ‘miracolo’. Per di più la Casertana taglia il traguardo col vantaggio del fattore casa rispetto all’avversario di turno e, in virtù di due risultati utili su tre, conta di proseguire la sua avventura, candidandosi al ruolo di ‘mina vagante’ nella post season. Di fronte il Rende di Bruno Trocini, battuta a domicilio un mese fa e sorpassata in graduatoria sul filo di lana. La partita secca è aperta a qualsiasi risultato, ma l’ultima Casertana ammirata in campionato può e deve far valere i valori di una tecnica superiore.

LE SCELTE. Le due squadre si affrontano col modulo a specchio. Affollata la zona nevralgica del campo, coi due tecnici che optano per il 3-5-2. D’Angelo conferma l’undici che ha surclassato il Matera, lasciando Rainone e Rajcic in panchina pronti a subentrare in caso di necessità. Confermata la coppia d’attacco Turchetta-Alfageme; sull’altra sponda Trocini a sua volta si affida al migliore undici a disposizione, vale a dire a quello annunciato alla vigilia con l’unica variante di Laarabi al posto di Vivacqua che si accomoda in panchina.

PRIMO TEMPO. Nonostante la posta in palio altissima la Casertana inizia senza badare a tatticismi e si riversa immediatamente dalle parti di De Brasi collezionando subito due angoli, senza esito però. Il Rende cerca di rintuzzare sulla fascia destra dove Gigliotti crea qualche problema a Finizio e Lorenzini. Al 14’ un brivido per la porta rossoblù Actis Goretta si incunea nella difesa rossoblù e sta per entrare in area, di testa Forte devia proprio sui piedi di Gigliotti la cui concusione è sventata sulla linea da Polak. Pochi istanti dopo il portiere rossoblù è chiamato ad un intervento in angolo per scongiurare un nuovo pericolo concretizzatosi proprio dalla desta. Il Rende prende coraggio e continua a stazionare presso l’area casertana, aiutato anche da qualche svarione difensivo dei falchetti. Al 24’ la monotonia presa dagli ultimi minuti viene interrotta da De Rosa che ci prova con un tiro a giro che però risulta centrale per De Brasi. Al 37’ una punizione di Turchetta viene deviata di quel tanto in angolo da dare solo l’illusione del gol. Nel frangente si beccano D’Anna e Cuomo che finiscono sul taccuino dei cattivi, innescando anche la reazione delle opposte fazioni. Al 2’ di recupero l’ex Forte si guadagni i galloni della gloria togliendo dall’angolino basso alla sua sinistra un tiro velenoso ma non c’è neppure il tempo di battere l’angolo. Si va al riposo sullo 0-0 che vede ancora i falchetti favoriti nel passaggio di turno. Inoltre a Cosenza la Sicula Leonzio è a sua volta in vantaggio per il primo dei due concomitanti risultati favorevoli affinché la Casertana possa giocare ancora in casa al Pinto martedì sera.

Casertana-Rende

SECONDO TEMPO. Si riprende con gli stessi undici della prima frazione e con lo stesso copione. La Casertana vuole vincere per il prestigio e per ringraziare la società e la eccezionale cornice di pubblico; le necessità del Rende sono dettate dalla volontà di passare il turno: il pareggio premierebbe i falchetti. Dal San Vito-Marulla arriva il pareggio del Cosenza che ristabilisce le gerarchie originarie della griglia play off, mentre anche al Veneziani Monopoli e Francavilla si dividono la posta. Al Pinto, benché la partita rimane vibrante e combattuta non si contano particolari occasioni da gol. Al 10’ il Rende reclama un atterramento in area di Actis Goretta ma l’arbitro giudica impeccabile l’intervento in anticipo di Lorenzini. All’11 D’Angelo opera du cambi, tra cui quello tra Rainone e Finizio che permette al capitano di toccare – come Rajcic domenica scorsa quota 100 gare con la maglia rossoblù. Al 14’ grosso brivido per Forte e il Pintto tutto: LAaribi scaglia un bolide da 30 metri che lambisce il palo di sinistra della porta Casertana, dando ad alcuni spettatori posizionati in tribuna l’effetto del gol. Il Rende prende fiducia e al 18’ conquista un calcio di punizione che provoca una mischia in area risolta dall’intervento risolutore di Lorenzini. E la pressione del Rende si concretizza al 24’ con Gigliotti che dopo un batti e ribatte in area trova il diagonale per trafiggere l’ex compagno Forte. Ora la partita cambia ed è la Casertana a dover ricercare il gol per risistemare le cose. E basterebbe poco per ottenere lo scopo. I falchetti si riversano in attacco e su un cross di D’Anna c’è un braccio calabrese che intercetta la palla: per l’arbitro è rigore tra le proteste dei calabresi di cui ne fa le spese lo stesso Trocini allontanato dalla panchina. Dal discetto però Turchetta si fa ipnotizzare dal degno erede di Forte che sventa in angolo. Ali tarpate ai falchetti? Neanche per sogno. Passa qualche minuto e i padroni di casa conquistano una punizione sulla mattonella di Pinna. L’ex Cosenza disegna una traiettoria fantastica sulla quale nulla può il pur bravo de Brasi. Il Rende è chiamato all’assalto finale e la Casertana cerca di opporsi con diligenza. Ma all’88’ deve sacrificarsi D’Anna che ribatte con la mano una conclusione dal limite. Il secondo giallo comporta per l’esterno l’inevitabile espulsione. La successiva punizione colpisce la parte alta della traversa di Forte. Nei minuti di recupero la Casertana approfitta di un contropiede per completare il capolavoro. De Vena si invola verso l’area avversaria e poi serve Turchetta che fatta una piroetta su se stesso elude il diretto marcatore, scaraventa in rete e si fa perdonare l’errore dal dischetto. Finisce in bolgia sia per l’ovazione del pubblico verso i propri beniamini sia per rintuzzare le proteste degli ospiti ormai insofferenti alla sconfitta. La Casertana si congeda dal proprio pubblico con l’ennesima vittoria, ora la strada verso Pescara fa tappa a Cosenza, visto che il Francavilla ha espugnato Monopoli. 

CASERTANA-RENDE 2-1

Casertana (3-5-2): Forte I; Polak (74’ De Vena), Lorenzini, Pinna; D'Anna, De Rose, Santoro (57’ Meola), Romano, Finizio (57’ Rainone); Turchetta, Alfageme (65’ Padovan). A disp. Cardelli, Gragnaniello, De Marco, Rajcic, Cigliano, De Vena, Tripicchio, Minale. Caterino. All. Luca D’Angelo

Rende (3-5-2): De Brasi; Sanzone (89’ Ferreira), Cuomo, Pambianchi;  Viteritti (80’ Vivacqua), Rossini, Franco, Gigliotti, Marchio (80’ Godano); Actis Goretta, Laarabi. A disp. Polverino, Germinio, Cassalia, Coppola, Porcaro, Calvanese, Carbone, Novello, Ferreira. Allenatore Bruno Trocini

Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila (Filippo Bercigli di Valdarno e Lorenzo Li Volsi di Firenze; quarto ufficiale Daniele De Santis di Lecce)

Reti: 24’ Gigliotti; 29’ Pinna; 91’ Turchetta

Note: serata mite, terreno in discrete condizioni;  spettatori 4000 circa con una sparuta rappresentanza arrivata dalla Calabria; angoli 5-1 per la Casertana; ammoniti D’Anna, Cuomo, Viteritti, Polak, De Rose, Laaribi; espulso all’88’ D’Anna per doppia ammonizione; allontanato per proteste l’allenatore del Rende Trocini; recupero 2’ e 8

RISULTATI PLAY OFF GIRONE C

Casertana-Rende 2-1

Cosenza-Sicula Leonzio 2-1

Monopoli-Francavilla 0-1

PROGRAMMA SECONDO TURNO (martedì 15 maggio)

Juve Stabia - Virtus Francavilla

Cosenza - Casertana

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