rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport

Casertana fermata dall’arbitro e dall’Avellino. La Ternana vola, si ferma la favola Turris

Il punto della settima giornata. Falletti si prende lo scettro di bomber

Ancora un turno monco quello giocato in Serie C, girone meridionale nel week end appena trascorso. Mancano all’appello un vibrante Bari-Catania, posticipato a questa sera e Catanzaro-Palermo rinviata al 4 novembre per i postumi da Covid che continuano ad interessare la società rosanero. In attesa delle due partite, i gol messi a segno finora nei sette match disputati sono 13 – in buona media rispetto agli altri turni – conditi da un rigore dello specialista Falletti mentre le espulsioni sono state due. Tre le vittorie interne, due i pareggi ed altrettanto i successi esterni a dimostrazione di quanto sia ancora labile il fattore campo. Con Catanzaro-Palermo passano ad otto le partite da recuperare e da mercoledì prossimo si comincerà con Avellino-Turris e Bisceglie-Cavese ad appianare la situazione. 

In attesa del Bari in scena questa sera si è formato il trio di testa che prosegue – grazie alle rispettive vittorie – in fila indiana. Ternana, Avellino e Teramo hanno onorato i loro impegni casalinghi coi tre punti e mettono pressione ai biancorossi di Auteri. Numeri che la dicono lunga anche sotto altri aspetti: la Ternana presenta l’attacco più prolifico con 14 gol messi a segno mentre le due inseguitrici fanno della difesa (2 reti subite) la loro arma migliore. Bastano i soliti Partipilo e Falletti (su rigore) a dare i tre punti agli umbri col Foggia che non riesce a tirarsi fuori dalla zona bassa della classifica. Al Bonolis invece ci pensa Arrigoni con un gran tiro dalla distanza a dare la vittoria al Teramo. Una Juve Stabia quadrata imbriglia per buona parte della partita i padroni di casa e solo una autentica prodezza fa pendere l’ago della bilancia dalla parte di Paci. Al Liguori la Turris perde derby, imbattibilità ed il sogno di poter reggere il passo con le prime, come sciorinato nelle prime giornate di campionato. Vero è che i corallini hanno da disputare due gare di recupero, ma è bastata un Paganese normale per mettere a nudo i difetti di una squadra non eccelsa. Un 3-0 che forse punisce eccessivamente i biancorossi, sempre in affanno contro le strategie di Erra che ha preparato la partita nei minimi dettagli. Ora per Rainone e compagni si profila il secondo (mercoledì ad Avellino) e terzo derby di fila (domenica al Pinto con la Casertana) due partite che hanno il compito di definire il ruolo che la squadra può recitare in questo campionato. Torna alla vittoria il Monopoli che supera in trasferta la Cavese con uno straordinario gol di Francesco Giorno da distanza siderale. Il Potenza per circa un’ora dà segni di ripresa a Francavilla, ma Nunzella e Mastropietro in rapida successione ribaltano l’iniziale vantaggio di Cianci, anche se qualche decisione arbitrale provoca la reazione del vulcanico presidente Caiata con relativa visione della partita nell’ultima mezz’ora dalla tribuna del Giovanni Paolo II. Finisce in parità Vibonese-Viterbese con un’altalena di reti che vede per due volte gli ospiti portarsi in vantaggio e per due volte i locali ristabilire l’equilibrio.

Su Avellino-Casertana c’è molto da dire. A partire dal risultato che penalizza i falchetti non per defezione di gioco, quanto per gli episodi determinanti che l’hanno condizionato. Già impari alla vigilia, la partita ha sorriso ai padroni di casa più per incomprensibili decisioni arbitrali che per qualche limite seppure evidente nella retroguardia rossoblù. Guidi sorprende Braglia con uno schieramento mai utilizzato nelle precedenti partite. L’Avellino fatica a far valere il suo maggiore spessore tecnico e la Casertana gioca per oltre un’ora a viso aperto contro i più quotati avversari. Mette in costante apprensione i biancoverdi che solo con l’ex Adamo riescono a creare pericoli per la porta di un non irreprensibile Dekic. Ma di contro Bordin e Icardi confezionano il vantaggio che non è affatto demeritato, anzi. Evidente che il primo gol (quello del pareggio) nasce da una delle tante iniziative sulla sinistra dell’ex sesterno rossoblù, ma nell’occasione Carillo e Setola non riescono a far valere la maggiore prestanza fisica nei confronti di Maniero che dopo un primo tentativo andato a vuoto, trova il tempo per far secco Dekic. Nonostante la defaillance i falchetti continuano a giocare e allo scadere del primo tempo confezionano l’azione che potrebbe portare al nuovo vantaggio, ma stavolta sale in cattedra il signor Cudini di Fermo che sorvola su una trattenuta vistosa di Rizzo su Icardi, non assegna il rigore agli ospiti che avrebbe comportato anche l’espulsione del difensore e su capovolgimento di fronte non esita ad esibire il rosso ad Hadziosmanovic che ancora aveva qualcosa da ridire sull’azione precedente. Insomma la Casertana passava nel giro di un minuto da una posizione di vantaggio a quella opposta e nel secondo tempo, anche con le forze fresche buttate dentro da Braglia, la si metteva in salita. Difficile arginare ulteriormente la più incisiva azione irpina, purtuttavia i falchetti reggevano bene, pur lasciando l’iniziativa agli avversari. E capitolavano solo su un’altra assurda decisione del direttore di gara che non sanzionava una chiara posizione di fuorigioco di Maniero dopo la goffa respinta di Dekic sempre sullo scatenato Adamo. Una partita stregata quindi peer i falchetti, meritevoli senza dubbio di un ulteriore risultato positivo contro una signora squadra. Guidi negli spogliatoi dirà che, archiviato il ciclo terribile, ora comincia il campionato della Casertana; ci sentiamo di condividere maggiormente il pensiero di Icardi che dichiara che il campionato della Casertana è cominciato da un pezzo e che il lavoro svolto sinora – che comunque ha dato confortanti riscontri – di sicuro sarà un viatico importante nel prosiegio della stagione.

I BOMBER. Al Partenio-Lombardi si assiste alla terza doppietta stagionale dopo qquella ddi Cittadino alla prima giornata e Celiento alla terza. La mette a segno Maniero, bomber di razza cui però servono la poca reattività dei centrali della Casertana e un vistoso contributo dell’arbitro. Grazie ad un calcio di rigore Cesar Falletti incrementa il suo bottino di gol staccando D’Angelo, Celiento e Angeluccci fino a ieri appaiati a lui. I tre sono raggiunti a quota 3 dall’altro ternano Partipilo mentre il gruppone a quota due si ncrementa con l’ingresso di Diop, Cianci, Plescia, Statella e Tounkara.

I PROSSIMI IMPEGNI. Fermo restando i recuperi già citati di mercoledì prossimo domenica la Ternana è impegnata ancora in casa e ha la possibilità di incrementare il suo vantaggio sulle inseguitrici, ma l’Avversario (il Catanzaro di Calabro) non è di quelli più agevoli: l’Avellino che tenterà il sorpasso in settimana dovrà osservare il suo turno di riposo; il Bari che stasera potrebbe portarsi a -1 (Catania permettendo) è atteso dal derby di Foggia ed il Teramo dovrà far visita alla Paganese nell’anticipo di sabato sera. Cercherà di tenere il passo la Juve Stabia impegnata al Menti col Bisceglie. La Casertana potrebbe tornare al Pinto, stando alle ultime notizie provenienti dalla società e attende la Turris per incamerare la prima vittoria e cominciare a scalare la classifica.  

SETTIMA GIORNATA

I RISULTATI

Avellino - Casertana                     3-1            

Bari - Catania                                stasera ore 21     

Catanzaro - Palermo                    rinviata               

Cavese - Monopoli                       0-1                  

Teramo - Juve Stabia                   1-0                   

Ternana - Foggia                          2-0                         

Turris - Paganese                         0-3                

V. Francavilla – Potenza               2-1          

Vibonese – Viterbese                   2-2

LA CLASSIFICA

Ternana             15

Teramo              14

Avellino              13

Bari                    11

Juve Stabia        10

Turris                 10

Vibonese            9

Catanzaro          8

Monopoli            8

Bisceglie             7

Catania (-4)        6

Paganese           6

V. Francavilla      5

Potenza             5

Viterbese            5

Foggia                3

Casertana          3

Cavese              1

Palermo             1

Trapani              escluso

I CANNONIERI

4 reti     Falletti (Ternana, 2 rig)

3 reti     D’Angelo (Avellino)

             Celiento (Bari)

             Antenucci (Bari)

             Partipilo (Ternana)

PROSSIMO TURNO

(28 ottobre - recuperi)

Avellino-Turris

Bisceglie-Cavese

(ottava giornata - 1 novembre)

Casertana - Turris                  

Catania - Vibonese                 

Foggia - Bari                       

Juve Stabia - Bisceglie        

Monopoli - V. Francavilla     

Paganese - Teramo             

Palermo - Viterbese             

Potenza - Cavese                

Ternana - Catanzaro

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casertana fermata dall’arbitro e dall’Avellino. La Ternana vola, si ferma la favola Turris

CasertaNews è in caricamento