Curcio illude la Casertana ma l’ex Caturano la condanna al terzo pareggio
Falchetti in vantaggio nel primo tempo. Positivo esordio per l’ultimo arrivato Calapai
Terza gara di campionato per la Casertana impegnata ad inseguire le prime posizioni di classifica occupate dalle squadre che invece hanno giocato i quattro turni previsti dal calendario. I falchetti viaggiano ancora e si recano a Potenza contro la formazione uscita malridotta dalla trasferta di Castellammare, ma che tra le mura amiche – nelle due gare disputate – ha ottenuto il pieno. La squadra va in Lucania scortata da 158 sostenitori numero ridotto rispetto a giovedì, ma in quella occasione l’orario di mezzo pomeriggio aveva indotto i tifosi a muoversi in numero maggiore; l’orario serale ha sconsigliato qualcuno a muoversi per un rientro previsto nel corso della notte.
LE SCELTE. Colombo opta per un parziale cambio di modulo, presentando un Potenza più agguerrito e spregiudicato: Dia Grazia e l’ex Caturano sono affiancati dal giovane attaccante Volpe; Armini sostituisce in difesa Hristov mentre l’altro ex Laaribi si riprende la maglia di titolare a centrocampo; in campo dal 1’ anche il terzo ex della partita, Cristian Hadziosmanovic che finora non ha saltato nessuna partita. Cangelosi concede un turno di riposo a Sciacca sostituito da Soprano che fa il suo debutto dal 1’ ed al suo fianco c’è Fabbri accentrato a favore di Anastasio sulla fascia; confermati i due terzetti di mediana e attacco; si accomoda in panchina Luca Calapai, l’ultimo arrivato in casa rossoblù.
PRIMO TEMPO. Si parte con ritmi abbastanza sostenuti, anche se per oltre 10’ nessuna delle due squadre riesce ad avvicinare la porta avversaria. Gioco prevalente nella fascia centrale del campo con le difese che riescono a sopravanzare i contrapposti attacchi. E’ degli ospiti il primo squillo: corre l’11’ quando Anastasio da lontano cerca la porta di Gasparini non trovando lo specchio. Passano 2’ ed un cross di Toscano pesca la testa di Tavernelli, la cui girata si perde sul fondo. Cangelosi si accorge che può assumere decisamente il comando delle operazioni e riduce di una unità la difesa per alzare il baricentro con l’avanzamento di Fabbri sulla fascia sinistra. La mossa dà i suoi frutti e la Casertana comincia ad esercitare un continuo e pressante possesso palla. Il premio arriva al 21’ quando un’azione avvolgente rossoblù è finalizzata con l’assist di Fabbri per Curcio che arriva a rimorchio e batte il portiere avversario per il secondo gol consecutivo dopo quello di Latina. Il Potenza non ha la forza dii reazione e la retroguardia rossoblù gestisce con perizia i tentativi di Caturano e Di Grazia per arrecare grattacapi a Venturi che per tutta la rima frazione mantiene i guantoni puliti. Si procede con questo refrain fino al 45’ quando il signor Renzi dispone 3 minuti di recupero che diventeranno 6 a causa di uno scontro a centro campo tra Sbraga e Curcio con quest’ultimo che può rientrare in campo solo con una vistosa fasciatura al capo.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre senza cambi e sulla falsariga del primo tempo: la Casertana riesce a tenere imbrigliato il Potenza che non sembra avere le idee giuste per rendersi pericoloso. Al 12’ Tavernelli è imbeccato con un preciso lancio in profondit e batte Gasperini, ma si alza la bandierina del primo assistente a segnalare la sua posizione di fuorigioco. Al 18’ ancora l’attaccante della Casertana, ben pescato da Curcio impegna il portiere locale ad una deviazione in angolo. Si spegne qui la verve offensiva dei falchetti che tremano al 21’ quando dopo un lungo batti e ribatti in area Caturano va in gol, ma anche in questo caso la posizione dell’attaccante non è regolare. Al 26’ il neo entrato Calapai serve un bel cross per Curcio che devia di testa oltre la traversa. Colombo ricorre a cambi che danno la sterzata giusta al match: poco dopo la mezz’ora arriva il pareggio di <Caturano che riceve nello stretto un assist di Asencio, si presenta davanti a Venturi, lo dribbla e deposita comodamente in rete. Dopo una punizione di Curcio (35’) Celiento e Taurino confezionano una pregevole azione che manda il capitano davanti a Gasperini che gli respinge la conclusione. Diventa asfissiante la pressione del Potenza e la Casertana soffre, subendo a ridosso del 9 due pericolosi calci d’angolo. Ma l’ultima azione del match è di marca ospite: Taurino ruba palla e si invola verso l’area, ma viene abbattuto dal recupero di Sbraga; Anastasio si incarica della battuta ma la sua conclusione è facile preda di Gasperini. Finisce ancora con un pari la terza esibizione dei falchetti in campionato e mercoledì si ritorna in campo per recuperare la sfida col Monopoli per il recuero della prima giornata.
POTENZA – CASERTANA 1-1
POTENZA (3-5-2): Gasparini; Sbraga, Verrengia, Armini; Hadziosmanovic, Laaribi (51’ Porcino), Schiattarella (64’ Saporito), Steffé (64’ Prezioso), Volpe; Caturano, Di Grazia (51’ Asencio). A disp. Alastra, Galiano, Maddaloni, Monaco, Mata, Gagliano, Hristov. All. Alberto Colombo
CASERTANA (4-3-3): Venturi; Fabbri, Celiento, Soprano, Anastasio; Damian, Proietti, Toscano (61’ Calapai); Casoli, Tavernelli (72’ Taurino), Curcio (89’ Turchetta). A disp. Marfella, Trematerra, Matese, Galletta, Sciacca, Del Prete, Paglino, Cadili. All. Vincenzo Cangelosi
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro (Luca Bernassi di Milano e Stefania Genoveffa Signorelli di Paola; IV Ufficiale Luca Tagliente di Brindisi)
RETI: 21’ Curcio; 77’ Caturano
NOTE: serata fresca ma serena, terreno in perfette condizioni; spettatori 2000 circa di cui oltre 150 provenienti da Caserta; osservato un minuto di silenzio a inizio gara per ricordare il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano; angoli 6-4 per il Potenza; ammoniti Laaribi Anastasio, Caturano, Hadziosmanovic, Soprano, Sbraga; recupero 6’ e 5’