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La Casertana tra alti e bassi resta in corsa per i play-off

Cuppone sale sul podio dei marcatori e progetta l’assalto alla vetta

Il campionato si avvia stancamente verso la sua conclusione con le squadre che ne hanno la possibilità di cercare di raggiungere posizioni ancor più gratificanti rispetto a quelle detenute a due giornate dalla fine. Prima dei 180’ finali saranno recuperate (in settimana) due delle tre partite rinviate per Covid per cui salvo Cavese-Turris che potrebbe cambiare in maniera minima i connotati della classifica ci si dovrebbe presentare sul rettilineo finale in condizioni equiparate per tutte le contendenti. La 36esima giornata ha fatto registrare 19 marcature (manca ancora il derby del Lamberti) con due rigori realizzati, altrettanti falliti quattro vittorie interne, due blitz in trasferta e due pareggi.

LA TESTA. La Ternana osserva il suo turno di riposo e carica le batterie per consolidare negli ultimi 180’ di gioco i tanti record stabiliti quest’anno. Alle sue spalle esce sconfitto l’Avellino ed il Bari riesce a pareggiare per il rotto della cuffia grazie al forcing finale degli ultimi 15 minuti. Approfitta del mezzo passo falso il Catanzaro per sorpassare i galletti pugliesi ed insediarsi al terzo posto con un punto di vantaggio che potrebbe essere incrementato con la trasferta di Castellammare di mercoledì prossimo. Ma l’impegno non è affatto agevole dal momento che la Juve Stabia è reduce da sei vittorie consecutive ed è decisamente intenzionata ad attaccare il quinto posto attualmente detenuto in coabitazione col Catania, da battere nell’ultimo turno di campionato per passare avanti negli scontri diretti. Si movimenta la lotta per il settimo posto con tre squadre coinvolte, ma, come detto, il Foggia ha una cartuccia da sparare in più rispetto a Teramo e Palermo.

IN CODA. Ormai solo la matematica concede qualche chance alla Cavese sempre più vicina alla retrocessione diretta.  La vittoria della Vibonese con l’Avellino dilata a +16 il vantaggio sul fanalino di coda e pertanto si allontana la possibilità per i metelliani di portarsi a distanza di sicurezza per garantirsi gli spareggi. Piuttosto la Vibonese ora ha agganciato la Turris e spera proprio in un risultato dei corallini nel recupero di Cava per mettersi definitivamente al sicuro, unitamente ai corallini. La Paganese sbanca lo Zaccheria e ottiene tre punti per staccare il Bisceglie, ma, per ora, l’esiguo vantaggio comporta unicamente la possibilità di giocare il ritorno dei play out in casa, per quel che può valere, in quanto è inevitabile lo spareggio per determinare la seconda squadra che lascerà la Serie C dopo l’esclusione del Trapani.

IL SISMOGRAFO ROSSOBLU’. La Casertana continua coi suoi alti e bassi che hanno caratterizzato quasi per intero la sua stagione. Dopo la débacle di Viterbo i falchetti aveva dati nuovi segno di ripresa nella trasferta di Monopoli, ma il derby con la Juve Stabia ha riportato alla luce ataviche pecche di cui sono stati vittima i calciatori di Guidi. Una stagione altalenante che passerà alla storia come quella che ha conosciuto più sconfitte che vittorie al Pinto (a prescindere dal verdetto contro la Paganese) e quella che ha fatto registrare il peggior numero di reti al passivo (55) dell’intero girone. Numeri impietosi che però non inficiano un cammino spesso costellato di gratificazione che nonostante tutto pongono ancora la Casertana nella parte sinistra della graduatoria ed in piena corsa per i play off e di conseguenza con la partecipazione alla prossima TIM CUP. Contro la Juve Stabia è venuta fuori una squadra dai due volti, con un primo tempo da dimenticare ed una ripresa che ha visto un organico sopra le righe, capace di mettere in difficoltà, ancora una volta, squadre ben più blasonate. Anche domenica alle ombre dell’avvio di gara (in cui è stato subito l’ennesimo gol) ha fatto riscontro il bagliore di un secondo tempo che per poco non permetteva di riequilibrare il risultato ed è dalle certezze della ripresa che bisogna ripartire se si vuol dar vita a quel progetto auspicato da tutti per la progressiva crescita della squadra. Pacilli, Bordin, Santoro, Cuppone, Avella (assente nel derby) rappresentano punti cardine a cui affiancare gli innesti necessari per costruire un gruppo più valido rispetto a quello attuale, che possa adeguatamente rappresentare i colori rossoblù e materializzare il lavoro tecnico di Guidi e del suo staff. Chiudere al meglio la presente e cominciare a programmare la prossima stagione, quello che vedrà altri progetti affiancare quello tecnico per finalmente segnare la svolta tanto auspicata e non dare vita agli sbalzi che fanno assomigliare il percorso della casertana al pennino di un sismografico come in questa variopinta annata. Il popolo mugugna, si solleva qualche alito di insofferenza, ma tutto sommato i falchetti non cessano di essere incitati dai tifosi, ansiosi di poter una volta per tutte ammirare una realtà solida, duratura che possa esaudire i desiderata della piazza.

I BOMBER. La partita del Pinto ha portato in auge due bomber con una gradita sorpresa e una conclamata certezza. E’ stato il palcoscenico di Cuppone andato in rete per la quattordicesima volta ed è entrato di prepotenza nel podio della classifica marcatori. Ora l’ex Monopoli si mette in scia dei ternani Falletti e Partipilo ed ha ancora due partite per sferrare l’attacco decisivo per riportare un falchetto in cima alla graduatoria. Ed è arrivata (puntuale come una cambiale in scadenza) la marcatura anche di Alessandro Marotta, arrivato a quota 10 in campionato, di cui nove messi a segno nelle ultime sei partite disputate. Cuppone e Marotta sono gli unici due bomber in doppia cifra andati in gol; alle loro spalle si muovono Romero del Potenza (9) e Bombagi del Teramo (8). Torna al gol anche Gigi Castaldo che aveva realizzato il più recente gol all’ultima giornata del girone di andata, mentre il Bari per agguantare il Palermo è dovuto ricorrere a Mercurio e Perrotta, all’esordio col gol in questa stagione.

COSI’ IN SETTIMANA. Il doppio turno finale – come detto – sarà preceduto in settimana dai due recuperi delle partite non disputate tra la 34^ e 35^ giornata. Foggia-Monopoli e Juve Stabia-Catanzaro si giocheranno mercoledì alle 15 e serviranno a delineare quasi definitivamente la griglia dei play off. Poi domenica va in scena la penultima. Tutti insieme appassionatamente. Si giocherà, in ossequio alla contemporaneità, alle 17,30, a meno che qualche ressiduo di pandemia non costringerà ad ulteriori rinvii. Trasferte per Ternana (a Monopoli), Catanzaro (a Viterbo) e Bari (a Torre del Greco), mentre l’Avellino attende il Teramo. A Palermo si potrebbero spegnere definitivamente le speranze della Cavese, con la Vibonese che si reca a Bisceglie. La Paganese potrebbe conservare il vantaggio sui nerazzurri di Bucaro ospitando il Potenza senza più assilli ormai mentre al Menti si giocherà la partita, forse, più densa di motivazioni tra Juve Stabia e Foggia. La Casertana scenderà a Catania con l’impegno di blindare definitivamente il decimo posto.

36^ GIORNATA – I RISULTATI

Bari - Palermo          2-2             

Casertana - Juve Stabia 2-3              

Catanzaro - Catania  2-0                 

Cavese - Turris      rinviata                

Foggia - Paganese  0-1                  

Potenza - Monopoli     2-1              

Teramo - Bisceglie 2-0                  

V. Francavilla–Viterbese 0-0           

Vibonese - Avellino 2-0

LA CLASSIFICA

Ternana  87

Avellino 66

Catanzaro  61

Bari  60

Catania (-2) 55

Juve Stabia  55

Teramo  48

Foggia 47

Palermo 47

Casertana 44

Monopoli 40

Viterbese 40

Potenza 38

V. Francavilla 38

Turris 35

Vibonese 35

Paganese  30

Bisceglie 27

Cavese 19

Trapani escluso

I MARCATORI

16 reti Partipilo (Ternana)

Falletti (Ternana, 5 rig.)

14 reti Cuppone (Casertana)

13 reti Lucca (Palermo)

Antenucci (Bari, 2 rig)

Cianci (Bari-Potenza, 3 rig)

12 reti Vantaggiato (Ternana, 1 rig.)

PROSSIMI TURNI

(mercoledì 22 aprile)

Foggia-Monopoli ore 15
Juve Stabia-Catanzaro ore 15

37^ giornata (18 aprile- ore 17,30)

Avellino - Teramo                    

Bisceglie - Vibonese                  

Catania - Casertana                   

Juve Stabia - Foggia                  

Monopoli - Ternana                    

Paganese - Potenza                    

Palermo - Cavese                      

Turris - Bari                         

Viterbese - Catanzaro

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