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La Casertana torna a vincere: servito il poker alla Paganese | LE FOTO

Vittoria convincente per i rossoblu ma Fontana ancora contestato dai tifosi a fine gara

Salvatore Orlando 24 novembre 2018 22:19

Da un quasi fanalino di coda all’altro. Dopo aver affrontato la Viterbese otto giorni fa, la Casertana si ritrova al cospetto della Paganese al Pinto, dopo che il Matera ha effettuato l’aggancio in classifica agli azzurrostellati e si pone in vantaggio sugli stessi per via della consistente penalizzazione in classifica.

Insomma i falchetti hanno l’agevole (sulla carta) compito di riprendere la strada della vittoria dopo un digiuno che dura dal 6 ottobre. Una vittoria resa ancor più indispensabile dalle notizie che giungono dal pomeriggio con la Juve Stabia corsara a Rieti e la Vibonese che regola di misura la Viterbese. In attesa dei risultati di Rende, Catanzaro (scontro diretto con la Sicula Leonzio e Potenza) la Casertana vede allungare le distanze dalla vetta a 14 punti, un handicap troppo pesante per le aspettative della vigilia.

C’è da conquistare i tre punti senza se e senza ma e poi casomai pensare al futuro che, nella migliore delle ipotesi, si presenta ancora nebuloso. Il Pinto non offre il colpo d’occhio abituale. Il sabato sera (ultima volta che si gioca in tale giornata per il Girone C) e i serpeggianti dissensi verso alcuni vertici societari, ivi compreso lo staff tecnico, tengo fuori l’impianto tanti tifosi, mentre da Pagani i circa 100 supporters annunciati hanno disertato la trasferta.

LE SCELTE. Infortuni e squalifiche riducono all’posso entrambi le compagini ma la Casertana riporta la peggio, potendo presentare solo 17 calciatori in distinta. Fontana propone Meola dal primo minuto ed opta per Blondett e Pinna al centro della difesa. Alfageme vince il ballottaggio con Padovan e fa coppia con Castaldo in avanti; alle loro spalle agisce Mancino. Il match pomeridiano della formazione Beretti impedisce di allungare la lista dei rincalzi rossoblù. Formazione pressoché annunciata quella della Paganese. De Sanzo deve fare a meno di Acampora e – all’ultimo momento anche dell’attaccante Cesaretti, lascia Scarpa sulla mediana e inserisce il giovane Cappiello, alla sua seconda presenza da titolare a far coppia con Parigi Gaeta resta in panchina con Sapone e Della Morte.

PRIMO TEMPO. Si parte non con i migliori auspici, con cori dagli spalti di contestazione all’indirizzo di Fontana, che iniziano all’ingresso delle squadre in campo e proseguono per tutto il primo tempo ininterrottamente, col ‘Fontana vattene’ associato ai classici motidi dei soliti slogan. I falchetti non hanno per la verità una partenza al fulmicotone, trovando difficoltà a penetrare nella difesa avversaria: la superiorità territoriale si manifesta unicamente con 5 corner nei primi 8 minuti. Al 13’ la Paganese approfitta di un colossale errore di Pinna che su calcio di punizione, sulla tre quarti avversaria, intendendo servire D’Angelo regala palla a Cappiello che si invola verso Russo e fa partire un diagonale che sfiora il montante alla sinistra del portiere rossoblù. Al 18’ difesa della Casertana ancora fuori giro con Zito che consente a Parigi di battere a rete e sulla ribattuta è Carotenuto a tentare, senza successo, la via del gol. Gli azzurrostellati cominciano a crederci e la Casertana non riesce a produrre alcunché di concreto per portarsi dalle parti di Santopadre.

Al 23’ la gara si sblocca su calcio piazzato: la punizione di Pinna trova puntuale sul primo palo D’Angelo che allunga la zampata, anticipa Santopadre ed insacca. Sulle ali dell’entusiasmo la Casertana ritrova almeno un po’ di ritmo e comincia a macinare gioco. Alla mezz’ora Alfageme se ne va sulla destra in azione personale e appena entro l’area fa partire il diagonale che si spegne all’angolino alla sinistra di Santopadre e si insacca.

Ora la Casertana cerca anche lo spettacolo: al 34’ Castaldo illumina il gioco con una apertura per Mancino che in semirovesciata di prima intenzione impegna Santopadre. Al 43’ è Mancino a rubare palla a centrocampo e partire da solo in contropiede ma al momento di presentarsi davanti a Santopadre che gli impedisce di concludere e poi Diop allontana. Dopo 2’ di recupero squadre negli spogliatoi; il parziale vantaggio attutisce in parte la delusione dei successi, al termine dei primi 45’, del Potenza a Bisceglie e del Rende a Cava de’ Tirreni.

Casertana Paganese

SECONDO TEMPO. Si ricomincia con gli stessi undici del primo tempo. Per qualche minuto la volontà di gestione del gioco da parte dei falchetti e la pochezza tecnica della paganese non offrono spunti alla cronaca, ma è Castaldo – nel pomeriggio scalzato dal podio dei cannonieri – a cercare la via del gol con una rovesciata volante che non trova lo specchio. Lo trova invece De Marco al 10’ con un gran tiro a volo su un traversone proveniente dalla sinistra. Passa un solo un minuto e la Paganese accorcia le distanze: da un lato all’altro dell’are di rigore la palla ballonzola in cerca di qualcuno che la mandi verso Russo finché Cappiello corregge il cross di Fornito e trafigge il portiere rossoblù.

La Paganese insiste in avanti ed ancora Cappiello pescata da un bel traversone dalla sinistra manda la sfera a lambire il palo alla sinistra di Russo. Il taccuino resta vuoto e l’unica nota degna da riportare è quella che i tifosi per tutto il secondo tempo hanno smesso i coritro Fontana per riprendere ad intonare quelli tradizionali.

Al 34’ Alfageme in area viene atterrato da Piana, l’arbitro indica il dischetto dove si porta Castaldo che mette a segno il suo meritato gol dopo due giornate di digiuno, quelle nelle quali la Casertana non è andata in gol.

Tre minuti dopo al termine di una lunga ed elaborata azione dei falchetti va al tiro Santoro che per poco non centra lo specchio. Negli ultimi cinque minuti ancora cori dai distinti verso Fontana mentre la Casertana continua a tempestare la porta avversaria. E’ solo accademia nei tre minuti di recupero, dopo oltre un mese e mezzo la Casertana ritrova i tre punti, ma non di certo la tranquillità tecnico-societaria indispensabile per il periodo che sta attraversando. Il rientro negli spogliatoi è a dir poco tempestoso, con i distinti che continuavano a contestare e la tribuna che applaudiva il presidente, a bordo campo c’era anche qualche gesto di Martone che non era gradito a tutta la tifoseria.

CASERTANA – PAGANESE = 4-1

CASERTANA (4-3-2-1): Russo; Meola (88’ Lorenzini), Blondett, Pinna, Zito; De Marco (64’ Romano), D’Angelo, Santoro; Mancino; Alfageme, Castaldo. A disp. Adamonis, Ciriello, Cigliano, Padovan. All. Fontana

PAGANESE (3-4-1-2): Santopadre; Diop, Tazza, Piana; Carotenuto, Scarpa, Nacci (70’ Sapone), Della Corte (90’ Garofalo); Fornito (90’ Gori); Parigi (90’ Longo), Cappiello (79’ Della Morte). A disp. Galli, Cappa, Gaeta, Alberti. All. De Sanzo

ARBITRO: Riccardo Annaloro di Collegno (Vittorio Pappalardo e Alex Cavallina di Parma)

RETI: 23’ D’Angelo; 30’ Alfageme; 55’ De Marco; 56’ Cappiello; 80’ Castaldo (rig.)

NOTE: serata mite, terreno in non perfette condizioni, spettatori circa 1500 con assenza dei sostenitori ospiti; angoli 6-1 per la Casertana; ammoniti Diop, Tazza, Zito; recupero 2’ e 3’

13^ GIORNATA - LE GARE IN PROGRAMMA

Bisceglie - Potenza 1-1

Casertana - Paganese 4-1

Catania - Reggina 0-0

Cavese - Rende 0-1

Matera - Siracusa 2-1

Rieti - Juve Stabia 1-3

Sicula Leonzio - Catanzaro 0-2

Vibonese - Viterbese 1-0

V. Francavilla - Monopoli 3-2

LA CLASSIFICA

Juve Stabia (-1) 29