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Starita illude, la Casertana crolla con la Paganese

Falchetti in 10 per l'espulsione di Santoro. Al Pinto finisce 1-3

Secondo derby consecutivo nelle partite tra le mura amiche della Casertana. Al Pinto sale la Paganese in un match che – al pari di quello con Avellino – Ginestra ha definito fondamentale nel prosieguo del cammino della formazione rossoblù. Anzi, il tecnico dei falchetti mette ancor più in guardia i suoi poiché – a suo dire – gli azzurrostellati hanno potenziali offensive maggiori rispetto agli irpini. La Casertana punta sul ritorno al Pinto per incrementare la sua già lodevole classifica, essendo diventato l’impianto di Viale Medaglie d’Oro un vero e proprio fortino; la Paganese dal canto suo medita il colpaccio esterno, riuscito finora esclusivamente nella trasferta di Rieti alla 7^ giornata. Discreta la cornice di pubblico benché la partita si giochi in concomitanza con altri eventi sportivi.

Casertana-Paganese (foto di Angela Della Rotonda)

LE SCELTE. Ginestra deve fare i conti ancora con l’assenza di Castaldo e la defezione di Rainone, portato solo in panchina per dare forza al gruppo. Confermata quasi in toto la squadra che ha battuto l’Avellino con la conferma di Origlia a far da spalla a Starita. Torna, ma solo tra i rincalzi, l’altro attaccante Cavallini che fa compagnia a Floro Flores, tenuti in caldo in caso di necessità. Erra conferma la squadra che ha pareggiato a Bisceglie con Guadagni al fianco di Diop in avanti mentre Mattia vince il ballottaggio con Carotenuto. Quindi panchina per l’altro attaccante Alberti, come pure parte da bordo campo anche la bandiera Francesco Scarpa.

PRIMO TEMPO. Partenza a razzo della Casertana con Zito sulla fascia sinistra che manda in tilt la retroguardia avversaria ed al 3’ costringe Schiavino ad un fallo plateale che comporta l’ammonizione al difensore ospite. Si incarica della battuta lo stesso Zito la cui bordata si infrange sulla barriera. Scampato il pericolo la Paganese cerca di tenere la Casertana lontana dalla propria area e si riversa nella metà campo rossoblù. Mossa letale perché all’11’ da spazio al contropiede casertano: Zito si invola sulla sinistra, mette a sedere con un dribbling secco Schiavino e mette al centro un pallone sul quale si avventa Starita che trafigge Baiocco. Nonostante il vantaggio acquisito i falchetti non mollano la presa e spesso Starita e Longo trovano ampie praterie dove affondare salvo ad essere fermati con interventi al limite del regolamento. Al 21’ primo pericolo per Crispino con uno scatenato Diop che si incunea tra Longo e Silva e riesce a concludere d’esterno con la palla che va a lambire il palo alla sinistra di Crispino. Al 27’ riparte l’Avellino ed un innocuo cross proveniente dalla fascia destra manda la sfera sul secondo palo dove Adamo commette una grossa ingenuità affrontando ed abbattendo Perri prima che la palla esca dall’area di rigore; per il signor Collu di Cagliari non ci sono dubbi nell’indicare il dischetto, dove si porta Diop che spiazza Crispino. Tutto da rifare per la Casertana che al contempo deve rinunciare anche a Zito sostituito da Adamo. Rinfrancata dal pari raggiunto la Paganese ci prova gusto e al 34’ si porta di nuovo al tiro con Capece che però spara alto. La Casertana va in sofferenza e al 37’ deve ricorrere al fallo dal limite per frenare una incursione azzurrostellata. Si incarica della battuta Capece che appoggia a Stendardo il cui tentativo va a colpire il palo di sinistra per poi terminare sul fondo. Al 43’ matura il sorpasso Paganese: irresistibile discesa di Panariello che salta come birillo 5/6 avversari e al momento di concludere allunga per l’accorrente Guadagni che indovina l’angolino giusto per superare Crispino. Proteste vibrate da parte di Ginestra che viene espulso dall’arbitro. Manca solo un minuto all’intervallo e nel contempo Santoro trova il modo di guadagnare due cartellini gialli e lascaire i compagni in inferiorità numerica. Al duplice fischio (dopo 3’ di recupero) si infiammano gli animi e a stendo le due compagini riescono a guadagnare gli spogliatoi.

SECONDO TEMPO. Ginestra manda subito in campo Floro Flores al posto di un non brillante come in altre occasioni Origlia. La Casertana ovviamente attacca a testa bassa ma la Paganese si difende con ordine e concede pochi spazi ai falchetti e non disdegna di riversarsi in contropiede dalle parti di Crispino. La partita si trascina avanti stancamente e fino al 15’ quando l’ennesimo traversone dalla sinistra porta Diop a concludere ancora a rete, ma l’arbitro annulla la marcatura per un fallo su Crispino. Al 16’ Laaribi calcia una punizione al centro dell’area dove una maglietta rossoblù viene strattonata ma l’arbitro fa proseguire. Come pure lascia giocare sul capovolgimento di fronte quando a lamentarsi della stessa misura un calciatore della Paganese. Sono ora frequenti i falli che spezzettano continuamente il gioco con le due squadre che non riescono a trovare il bandolo della matassa. Al 21’ Starita si fa largo in area ma all’ultimo momento viene chiuso in angolo dal portiere Baiocco. Al 25’ ancora Starita penetra in area e viene atterrato nella morsa tra Stendardo e Baiocco, ma nel frattempo si era alzata la bandierina del secondo assistente Torresan. Al 29’ ripartenza degli ospiti con Diop che allarga per Perri che però deve arrendersi alla prodezza di Crispino che gli chiude lo specchio. Parte l’assalto finale della Casertana alla ricerca del pareggio e i falchetti fanno incetta di corner senza però particolari benefici. Anche Floro Flores torna sulla tre quarti per trovare qualche palla giocabile ma la cerniera di centrocampo ospite regge bene. All’84’ altra parata da rimarcare per Crispino che sventa un colpo di testa di Caccetta da pochi passi. La partita proseguirà fino al 95’ e la Paganese chiude addirittura in avanti ma Diop e Alberti preferiscono gestire il possesso anziché affondare. L’ultimo tentativo rossoblù vede Floro Flores cadere nella trappola del fuorigioco e nella successiva ripartenza Alberti rende nero il pomeriggio rossoblù: se ne va in contropiede e con un preciso diagonale trafigge Crispino proteso in uscita. Un 3-1 che sancisce la prima sconfitta casalinga della Casertana, di certo questo pomeriggio non all’altezza delle precedenti prestazioni. Parapiglia tra le opposte fazioni a fine gara.

CASERTANA-PAGANESE 1-3

CASERTANA (3-5-2): Crispino; Longo, Silva, Caldore; Adamo (77’ Cavallini), D’Angelo, Santoro, Laaribi, Zito (29’ Clemente, 66’ Gonzalez); Starita, Origlia (46’ Floro Flores). A disp. Zivkovic, Galluzzo, Rainone, Zivkov, Ciriello, Matese, Varesanovic, Paparussso. All. Ciro Ginestra

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Schiavino (57’ Sbambato), Stendardo, Panariello; Mattia, Caccetta, Capece, Gaeta (75’ Bramati), Perri (94’ Carotenuto); Diop, Guadagni (75’ Alberti). Scevola, Scarpa, Carotenuto, Calil, Lidin, Bonavolotà, Acampora, Musso. All. Alesssandro Erra

ARBITRO: Giuseppe Collu di Cagliari (Marco Ceolin di Treviso e Andrea Torresan di Bassano del Grappa)

RETI: 11’ Starita; 28’ Diop (rig.); 43’ Guadagni; 97’ Alberti

NOTE: pomeriggio mite, temperatura accettabile, terreno in buone condizioni; spettatori 2000 circa di cui 1040 di quota abbonati e totale assenza dei sostenitori ospiti; angoli 6-3; ammoniti Schiavino, Panariello, Laaribi, Santoro, Capece, Baiocco; espulsi al 46’ p.t. Santoro, al 97’ Alberti e al 44’ l’allenatore della Casertana Ginestra recupero 3’ e 5’

17^ GIORNATA – LE GARE IN PROGRAMMA Casertana - Paganese 1-3, Catanzaro - Ternana 1-3, Cavese - Bisceglie 2-2, Monopoli - V. Francavilla 2-0, Potenza - Picerno ore 20:00, Rende - Bari 0-3, Rieti - Catania 1-4, Sicula Leonzio - Vibonese 2-7, Teramo - Reggina 0-3, Viterbese – Avellino 0-1

LA CLASSIFICA Reggina 43 Ternana 36 Monopoli 34 Bari 33 Potenza (*) 33 Catania (*) 24 Catanzaro (*) 24 Vibonese (*) 23 Teramo 23 Casertana 22 Viterbese 21 Cavese 21 Paganese (*) 20 V. Francavilla 19 Picerno (*) 17 Avellino 17 Bisceglie 12 Sicula Leonzio 11 Rieti (**) 11 Rende 10

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