Toscano e Calapai abbattono la Juve Stabia, la capolista cade al Pinto
Primo trionfo interno per la Casertana che raggiunge la zona play off
Terzo derby stagionale per la Casertana che, ancora al Pinto, affronta la Juve Stabia in un match dalle mille motivazioni. Le due contendenti si affrontano in uno stadio stracolmo, causa il morale altissimo che accompagna il momento delle due contendenti reduci da due probanti vittoria, i locali a Brindisi (4-1) e la Juve Stabia in casa con la sorpresa Turris. Gli ospiti si presentano all’ombra della Reggia forti della prima posizione in classifica, che vogliono consolidare per evitare che Benevento (a Foggia domani) ed Avellino (che ha battuto nel finale il Cerignola) e Latina (1-0 al Francavilla) facciano sentire il fiato sul collo all’unica squadra che da un’ora circa è senza alcuna sconfitta. I locali – dopo un inizio turbolento a causa di rinvii e recuperi accelerati – si sono messi in scia delle battistrada e hanno tutta l’intenzione di proseguire il pur lusinghiero cammino.
LE SCELTE. Cangelosi conferma la formazione annunciata alla vigilia; fuori ancora Celiento e con Damian a mezzo servizio (che comunque va in panchina) manda in campo dal 1’ la formazione migliore di questo momento, puntando a sfruttare la ritrovata verve realizzativa di Carretta, Montalto e Tavernelli (anche lui che parte dalla panchina a vantaggio del rientrante Curcio; Pronti a subentrare anche Taurino e Turchetta se la partita dovesse prendere una piega diversa rispetto alle aspettative, Pagliuca (squalificato) lascia al suo vice Tarantino il compito di guidare la Juve Stabia dalla panchina; recupera Romeo che ha saltato due partite per squalifica, ma per lui c’è solo la panchina; affidato a Leone il compito di dettare tempi e posiziona Erradi e Piscopo ai lati del terminale offensivo Candellone. Partono dalla panchina i millenials Meli e Rovaglia protagonisti nel derby con la Turris.
PRIMO TEMPO. Si comincia al piccolo trotto perché la Juve Stabia decide di fare un lungo, ma infruttuoso possesso palla. La Casertana è costretta ad aspettare i gialloblù, retrocedendo con tutti gli effettivi al di sotto della palla. La capolista cerca di spaventare i falchetti al 4’ con Mignanelli che si invola sulla sinistra e mette al centro dove Candellone non ha un felice controllo della sfera e mette a lato da pochi passi. La Casertana cerca di far partire sulla destra Carretta che col passare dei minuti diventa il protagonista di quella fascia, creando non pochi grattacapi alla difesa gialloblù. All’11’ un preciso servizio dell’esterno invita alla conclusione Toscano il cui tiro risulta comodo per Thiam. Al 26’ dialogano sulla sinistra Toscano e Curcio, il cui traversone trova pronto alla girata Montalto che però non trova lo specchio. La Juve Stabia prova a riaddormentare il match e ci riesce per circa 10’. La partita si ravviva poco dopo la mezz’ora quando gli ospiti conquistano il primo angolo della partita: dalla bandierina Mignanelli trova la deviazione di Candellone che si infrange sulle mani di Venturi e poi viene allontanata da Curcio. Su capovolgimento di fronte sono i falchetti a trovare il corner: Carretta pesca in piena area Montalto che in acrobazia colpisce in pieno la traversa; sulla ribattuta svetta Sciacca che di testa insacca alla destra di Thiam. L’arbitro ravvisa però un fallo del difensore rossoblù su Baldi ed annulla. I due protagonisti dell’episodio possono riprendere il gioco dopo qualche istante, entrambi con una vistosa fasciatura alla testa. Nell’occasione viene espulso il direttore sportivo rossoblù Alessandro Degli Esposti. Il finale è tutto rossoblù con i falchetti che si riversano dalle parti di Thiam conquistando altri tre tiri dalla bandierina. Sugli sviluppi dell’ultimo dei quali arriva il gol: Calapai conquista palla sulla tre quarti e se ne va sulla fascia, uno sguardo al centro e servizio per l’accorrente Toscano che con un bolide (complice una deviazione di Bellich) non dà scampo a Thiam. Finisce il prio tempo col meritato vantaggio della Casertana sulla capolista.
SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa Pagliuca ordinaa al suo vice Tarantino di innalzare il peso specifico dell’attacco gialloblù e manda in campo Romeo e Meli in sostituzione di Erradi e Gerbo. Gli ospiti partono a testa bassa e dopo 4’ raggiungono il pareggio. Su angolo di Leone svetta la testa di Bellich che si fa perdonare l’involontaria deviazione sul gol di Toscano e batte Venturi che tocca la sfera ma non riesce ad evitare il gol. Raggiunto il pari la Juve Stabia riprende il refrain del primo tempo con lunghi possessi senza però alcun costrutto. La Casertana invece preme ed al 22’ trova il nuovo meritato vantaggio. Anastasio dalla sinistra opera un bel cross che la testa di Bellich respinte proprio sui piedi di Calapai, il cui collo pieno indirizza la sfera nell’angolino alla destra di Thiam. Reagisce la capolista l 28’ con Piscopo che trova Romeo in piena area e deposita in rete, ma la posizione del giocatore gialloblù è irregolare e l’arbitro annulla. Stessa sorte capita al 31’ a Candellone che colpisce la traversa ma anche in questo caso il direttore di gara interrompe la minaccia ospite. Ora è la Casertana ad addormentare la partita rendendo inutili tutti i tentativi avversari. Che diventano pressanti solo nel finale quando la partita tra sostituzioni, e interruzioni si fa sempre più incandescente. Ma i falchetti reggono con maestria l’assalto finale stabiese e senza subire grossi pericoli portano a casa un prezioso successo che coincide con la prima vittoria casalinga e nel contempo vede la prima sconfitta della squadra di Pagliuca. Oltre che rendere la classifica decisamente allettante con la Casertana che raggiunge Picerno e Taranto, posizionandosi in piena zona play off.
CASERTANA – JUVE STABIA 2-1
CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Soprano, Sciacca, Anastasio; Toscano, Proietti (60’ Damian), Casoli; Carretta (84’ Matese), Montalto, Curcio (60’ Tavernelli). A disp. Marfella, Trematerra, Galletta, Del Prete, Paglino, Taurino, Turchetta, Cadili. All. Vincenzo Cangelosi
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli (91’ Rovaglia); Buglio (85’ Piovanelli), Leone (91’ Marranzino), Gerbo (46’ Meli); Erradi (46’ Romeo), Candellone, Piscopo. A disp. Signorini, Esposito, Maselli, Guarracino, Folino, D’Amore, Andreoni, Picardi, Ruggero, Vimercato. All. Nazzareno Tarantino (Guido Pagliuca squalificato)
ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (Giorgio Ravera di Lodi e Andrea Zezza di Ostia Lido; IV ufficiale Gioele Iacobellis di Pisa)
RETI: 44’ Toscano; 49’ Bellich; 67’ Calapai
NOTE: serata fresca, terreno in perfette condizioni; spettori 6000 circa con la presenza di circa 800 tifosi provenienti da Castellammare di Stabia; angoli 5-3 per la Casertana; ammoniti Gerbo, Toscano, Leone, Proietti, Candellone, Montalto, Sciacca, Piscopo, Bellich; recupero 2’ e 5’