Fondi-Casertana, la cronaca.Solo un brodino caldo per i falchetti a Fondi

La Casertana a Fondi cerca il riscatto dopo le ultime prestazioni negative e torna al Purificato – già espugnato lo scorso anno coi gol di Ciotola e Corado – con lo spirito giusto, acquisito nei quattro giorni di ritiro nella vicina Formia.

LE SCELTE. D’Angelo torna alla difesa a quattro e restituisce a Rajcic la bacchetta di direttore d’orchestra e proponendo D’Anna dal 1’. All’ultimo minuto, dopo la comunicazione delle formazioni ufficiali un ulteriore avvicendamento tra i rossoblù: Lorenzo Colli trova spazio a danno di Simone De Marco e l’allenatore lo posizione alle spalle delle due punte Alfageme e Turchetta. Antonello Mattei risponde con u modulo speculare riproponendo l’undici che ha espugnato il Degli Ulivi con Lazzari e Corticchia a supporto dell’attaccante Nolé.

PRIMO TEMPO. L’aria di mare sembra aver giovato ai falchetti che scendono in campo più tonici e più convinti delle proprie potenzialità. La Casertana prende subito possesso del centrocampo e conduce la gara con piglio autoritario concedendo agli avversari poche iniziative. Al 5’ rossoblù già pericolosi con Carriero che sottomisura non riesce a correggere un bel cross proveniente dalla sinistra. D’Angelo – indisponibile Padovan – trova un ispirato Turchetta che semina scompiglio sulla fascia sinistra, spesso ben assecondato da Galli, approfittando anche dal fatto che quella fascia è presidiata da Tommaselli cche non è un esterno di prima fascia. Galli si fa notare anche con una punizione al 16’ direttamente in porta ma che sulla quale interviene Alfageme di testa, non inquadrando lo specchio. Al 20’ il Fondi si affaccia dalle parti di Cardelli, su azione d’angolo Nolé impegna il portiere rossoblù la cui ribattuta sui piedi di Ghinassi non trova il centrale di casa pronto alla ribattuta a rete. Al 25’ ancora una punizione di Galli impegna Elezaj. Alla mezz’ora ancora Turchetta si fa spazio sulla sinistra e serve un assist al bacio per Colli che viene fermato dal portiere italo-albanese. Un minuto dopo tocca a Cardelli anticipare in uscita Lazzari lanciato a rete. Al 38’ si accende una mischia che vede coinvolti diversi calciatori dall’una e dall’altra parte. Ne fanno le spese Corticchia e De Rosa e per il fantasista rossoblù scatta il quarto giallo stagionale che provoca la diffida. La frazione si chiude con un tiro-cross di Lazzari che si spegne alto sulla traversa.

SECONDO TEMPO. Alla ripresa delle ostilità la musica sembra la stessa di quella del primo tempo. E’ la Casertana a tenere il pallino del gioco in mano ma diventano più frequenti i capovolgimenti di fronte ed il possesso non è più marcatamente rossoblù. I fraseggi a centrocampo vengono spesso spezzati da imprecisione e errori di valutazione per cui i due portieri non vengono mai impegnati. Le azioni manovrate cominciano a latitare e quasi mai si riesce, dall’una e dall’altra parte, a sfondare nell’area avversaria. La partita diventa macchinosa e comincia a primeggiare la volontà di rischiare sempre meno. Tra il 77’ e il 79’ le due uniche azioni degne di note, prima coi falchetti con la punizione del solito Galli che si perde a lato e poi con Ricciardi che recupera palla sulla tre quarti ma quando viene imbeccato Nolé davanti a Cardelli quest’ultimo viene fermato in fuorigioco. A 10’ dal termine D’Angelo si gioca la carta Marotta ma – a dispetto della vivacità e del brio dell’esterno – la Casertana paga anche oggi la scarsa vena realizzativa. Il Fondi si difende spesso con ordine, a volte con rudezza e una serie di interventi al limite del regolamento provoca le proteste di D’Angelo che viene allontanato dal direttore di gara. Un ultimo brivido per il Fondi al 94’ con Turchetta che ha ancora birra per lottare,ma la sua caduta in area non è così grave da indurre l’arbitro a indicare il dischetto.