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Casertana e i nodi da sciogliere a otto giorni dall'inizio del campionato

I falchetti rimediano una "manita" nell'impari match col Frosinone

Meno 8 all’alba scrivevano i soldati sulla ‘stecca’ in prossimità dell’imminente congedo. Meno otto come i giorni che separano i falchetti dall’inizio del campionato. A differenza delle stagioni scorse, la preparazione ha contemplato anche amichevoli di spessore che tuttavia, disputate a porte chiuse, non ha potuto dare un saggio probante a tifosi ed organi di stampa di valutare le condizioni del gruppo di mister Guidi.

Per cui dovremmo andare ad intuizioni per capire come si muoverà lo scacchiere rossoblù in vista dell’incipiente torneo. Tante le incognite cui far fronte, a cominciare dagli immediati avversari che Castaldo e compagni dovranno affrontare nelle prime uscite. A cominciare proprio dal bomber rossoblù che si è fermato durante il precedente match con la Viterbese e che ha riportato un risentimento muscolare che lo terrà fermo per un periodo imprecisato. Per tornare agli imminenti avversari, per la prima domenica di campionato il calendario ha previsto la trasferta di Trapani, la più lunga e le notizie provenienti dalla Sicilia risultano incerte e frammentarie. La squadra granata è molto lontana, sia come preparazione, sia composizione della rosa da quella che dovrebbe affrontare una stagione dignitosa.

Non è chiara, ad esempio, da chi è costituita la società, come pure sembra ancora non definita la guida tecnica dal momento che Oberdan Biagioni non è stato ancora investito del ruolo di allenatore ed i timidi tentativi di organizzate il lavoro di gruppo sono stati affidati a Di Donato, che la presunta nuova proprietà non intende confermare in panchina. Come pure non si sa ancora a chi sarà opposta la Casertana nel turno successivo, non avendo ancora accostato alla X e alla Y i nomi di Bisceglie e Foggia, già designate a partecipare al torneo. Ma questo potrebbe essere un problema relativo, dal momento che alle due ripescate sarà concesso di procrastinare il loro ingresso nella competizione. Anche se i ricorsi al Collegio di garanzia del CONI non autorizzano a pensare che ssia questo l’organico definitivo del girone C della Serie C.

A prescindere da chi e in quali condizioni la Casertana si troverà di fronte al debutto, si stanno apportando ulteriori correttivi alla rosa, per presentarsi ai nastri di partenza in condizioni accettabili e provare a sfruttare le incertezze delle prime avversarie per partire col piede pigiato a tavoletta. Si diceva di Castaldo ed il suo stop che ha indotto Guidi a ripiegare sul giovanissimo Gambino, non avendo altri in quel ruolo così incisivo e decisivo. Lo stesso De Sarlo che potrebbe agire da punta centrale sembra sia afflitto da qualche problema, per cui si evidenzia la necessità di sopperire alla carenza con uno sforzo sul mercato. Le note liete vengono da qualche certezza già sperimentata sia a Roma che a Ferentino. Come quella di Cavallini quale esterno destro del trio d’attacco e Hadziosmanovic sulla stessa fascia nel reparto arretrato. L’inserimento dell’ex Monopoli, tra l’altro, consente di avere maggiore spessore anche al centro della difesa dove è stato reintegrato Petta. Sulla corsia di sinistra buone garanzie vengono offerte dall’ex Roma Valeau che all’occorrenza potrebbe far spazio a Zito. Ma è a centrocampo dove Guidi deve trovare la quadratura del cerchio.

Di certo Icardi sarà uno dei punti fissi, come pure Varesanovic potrebbe rappresentare una valida pedina da giocare, ma a quanto pare anche Guidi vuole insistere, al pari dei predecessori Fontana e Ginestra, nell’affidare a Santoro le redini del gioco nella parte nevralgica del campo. Il giovanotto, al terzo anno in rossoblù, ha alternato buone prestazioni al altre meno appariscenti. Una definitiva esplosione del suo estro potrebbe essere la chiave di volta per dettare i tempi e sviluppare un gioco brioso e produttivo. Una nota a parte la meritano i due portieri al momento deputati a giocarsi la maglia di titolare. Avella, con le credenziali che lo hanno riportato a Caserta, sembra al momento partire in vantaggio rispetto al collega serbo, peccato non poter verificare da vicino se i cinque gol subiti a Ferentino siano il frutto della incontrovertibile superiorità tecnico-tattica del Frosinone oppure qualche macchia abbia caratterizzato la prestazione dell’estremo difensore. Intanto oltre a Simone Icardi, nell’immediata vigilia del test col Frosinone la società ha provveduto a tesserare anche il difensore sinistro Carmine Setola; altri giocatori in prova saranno ulteriormente valutati nel corso di questa settimana. Si scrutano le possibilità di potenzialità di Bordin, per esempio, in campo nelle riprese con la Viterbese e sabato scorso nel ruolo di regista, per lui e per altri le decisioni sono rinviate ai prossimi giorni. Come pure si ha tempo fino al 5 ottobre per portare all’ombra della Reggia altri atleti che possano fare al caso del progetto di Guidi.

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