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Casertana a luci spente sul mercato, chi si allontana dal Pinto e chi potrebbe arrivare

Avellino su Castaldo e Monopoli su Petta. Mohamed Laaribi si trasferisce al Picerno

A grandi passi si avvicina la prossima stagione calcistica, quella del post Covid che comunque si porterà dietro non pochi retaggi della pandemia. A partire dai protocolli da rispettare per salvaguardare i protagonisti, per finire ai dubbi sulla partecipazione dei tifosi sugli spalti degli stadi; e poi le mutate energie economiche delle società, alcune salvate letteralmente dalle disposizioni governative che hanno inteso dare nuova linfa per scongiurare, in diversi casi, la decimazione degli organici. Tra un mese e mezzo esatto si alzerà il sipario sul campionato di Serie C e le varie partecipanti si vanno attrezzando per affrontare al meglio la stagione. Anche se manca ancora qualche ufficializzazione, come la squadra (tra Perugia e Pescara) che sarà retrocessa dopo la disputa del play out o quelle che ancora sperano nel ripescaggio dopo le defezioni per la mancata iscrizione, il grosso è già all’opera per approntare le liste (22 calciatori) da presentare alla Lega Pro per affrontare gli impegni. Un campionato che partirà senza il rodaggio della Coppa Italia e che prevede la disputa di sei impegni infrasettimanale per comprimere al massimo le giornate in programma, visti i tempi ristretti.

Al pari delle compagne di viaggio anche la Casertana tra adempimenti burocratici e rapporti coi vecchi e nuovi tesserati sta lavorando ininterrottamente per presentarsi al top ai nastri di partenza. La società lavora sotto traccia ma notizie (più o meno ufficiali) ed indiscrezioni quotidianamente si diffondono tra i tifosi che già hanno però digerito il nuovo progetto approntato dai vertici di corso Trieste. La priorità è dettata dall’impianto: sono già partiti i lavori per la posa del manto sintetico (a spese della società) che dovrebbe essere pronto per l’inizio del campionato; ma la stella polare resta la totale riqualificazione dello stadio Pinto, opera ambiziosa e mastodontica che dovrebbe dotare Caserta di uno degli impianti sportivi più importanti della penisola. Con questo obiettivo, che richiede notevoli risorse economiche, viene parzialmente penalizzato il progetto tecnico e la composizione della rosa che verrà è molto lontana da quella messa in cantiere qualche tempo fa e che prevedeva in organico calciatori di prima fascia e con ingaggi superiori alla media. Quelli che ora la Casertana cerca di disfarsene dopo il primo parziale infruttuoso tentativo dell’estate scorsa. Ad acuire la frattura è sopraggiunto anche l’atteggiamento tenuto da alcuni calciatori allo scoppio dell’epidemia, con la messa in mora della società per alcuni pagamenti non effettuati in maniera puntale. Atto che il presidente D’Agostino non ha affatto digerito ed i ‘ribelli’ sono stati invitati a trovare altre sistemazioni.

Per ora le uniche notizie ufficiali riguardano la conferma di cinque/sei elementi, prevalentemente giovani che la società intende confermare. Di sicuro tra essi ci sono il regista Antonio Santoro che per il terzo anno consecutivo è il candidato a dettare i tempi a centrocampo e l’attaccante Lorenzo Cavallini che hanno già sostenuto le visite mediche presso la Clinica del Sole, struttura che recentemente ha stipulato convenzione ad hoc con i vertici rossoblù. Man mano si aggiungeranno alla lista quei calciatori che il nuovo tecnico Federico Guidi riterrà utili alla causa. Per i partenti invece fanno fede le notizie provenienti dalle altre società. Come nel caso di Moahamed Laaribi, che ha trovato spazio nel Picerno di Giacomarro mentre Angelo D’Angelo è inseguito da tempo dall’ambiziosa Turris dove potrebbe ritrovare l’ex falchetto Filippo Lorenzini che vi si è trasferito da Picerno proprio nelle ultime ore. Come nelle ultime ore è spuntata la richiesta del Monopoli per Petta e pare ci sia un forte interessamento dell’Avellino per Gigi Castaldo, pupillo del direttore sportivo irpino Salvatore Di Somma. Pasquale Rainone ha ripreso a lavorare con la selezione di ‘disoccupati’ di Trovato in attesa di una chiamata di qualcuno. E l’ex capitano comunque spera vivamente che il display del suo telefonino possa mostrare le 0 8 2 3 quali prime cifre dell’apparecchio in chiamata.

I rumors dei calciatori in entrata sono altrettanto nutriti. Si va da alcuni calciatori che Guidi conosce molto bene, come il difensore della primavera romanista Lorenzo Valeau o il centrocampista della Fidelis Andria Alessandro Petruccelli. Fuori budget appare l’attaccante Giuseppe Giovinco, fratello del Sebastian ex nazionale, in uscita da Ravenna mentre più proficuo potrebbe essere il contatto con Manuel Sarao che potrebbe trovare poco spazio in Serie B con la neopromossa Reggina. Sempre sul fronte d’attacco, Andrea Saraniti (ove mai fosse stato per qualcuno uno degli obiettivi di Violante) ha lasciato Vicenza ma per trasferirsi a Palermo, dove stanno allestendo una corazzata per controbattere la eventuale egemonia del Bari, deluso dalla mancata promozione nella serie cadetta.

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