rotate-mobile
Sport

Casertana brutta e svogliata, ma resta in zona play off

Bari e Avellino cercano di riaprire il campionato, la Ternana lo chiude in 15’. Il punto della 30esima giornata

La 30esima giornata mette il punto esclamativo sul campionato con la Ternana che dilata ancor più il vantaggio sulle inseguitrici ed ipoteca la promozione in Serie B. Lo scontro diretto del Liberati contro il Bari sancisce la supremazia tecnico tattica degli umbri che a questo punto può solo 'suicidarsi'. Sono 19 le reti messe a segno con due autoreti (Marhous della Vibonese a beneficio del Potenza ed il portiere catanese Confente pro Teramo); cinque rigori trasformati e 4 espulsioni; quattro le vittorie casalinghe contro le tre in trasferta e due pareggi con le squadre viaggianti che vedono accrescere il divario, dopo che per larga parte del campionato sono rimaste in netto vantaggio.

GIOCHI CHIUSI IN VETTA. Nove giornate al termine comprendendo nel novero anche la Ternana che rispetto ad Avellino e Bari deve ancora riposare ma deve recuperare il match di Potenza. Per 80’ sabato scorso il Bari aveva riaperto qualsiasi discorso anche perché nel contempo l’Avellino conduceva sul Monopoli e si era portato ad appena quattro punti dalla capolista; prima il gol del pari di Kontek, poi quello di Zampataro al 96’ che costringeva gli irpini sul pari ed infine quello di Defendi al 96’ capovolgevano la situazione: la Ternana aumentava il vantaggio sull’Avellino e metteva a tacere definitivamente le velleità del Bari ed ora torna a +9 e, superato il periodo di parziale appannamento, si appresta a tagliare il traguardo. Traguardo che potrebbe essere raggiunto il prossimo sabato santo quando sempre al Liberati salirà l’Avellino per l’altro big match dell’intero campionato. Piuttosto ora non tanto l’Avellino quanto il Bari piuttosto devono guardare all’indietro in quanto il quarto rigore trasformato da Max Carlino ha portato il Catanzaro a soli 4 punti dai galletti. L’assalto decisivo per i giallorossi calabresi può essere messo in atto domenica prossima quando le due squadre si affronteranno al Ceravolo dopo l’impegno infrasettimanale che vedrà questi ultimi ospiti del fanalino di coda Cavese, mentre al San Nicola è di scena la sempre imprevedibile Casertana. Il Teramo si aggiudica il delicato spareggio per il quinto posto al Massimino ed ora tallona ad un sol punto il Catania, nel frattempo raggiunto da Juve Stabia e Foggia vincenti rispettivamente contro Turris e Cavese.

ANDAMENTO LENTO IN CODA. Resta invariata la zona play out con un’unica variazione, il sorpasso del Bisceglie ai danni della Paganese: le due squadre sono appaiate a quota 24 ma i nerazzurri pugliesi hanno la chance di giocare lo scontro diretto (mercoledì prossimo) al Ventura dopo che nel girone di andata è terminato in parità sull’1- 1. La Vibonese al 91’ raggiunge sul pari il Potenza e continua ancora a sperare di poter riacciuffare i lucani. Le sconfitte di Paganese e Cavese condannano le due squadre campane ai due ultimi posti ed ora la squadra di Campilongo deve risucchiare qualche punto alle tre squadre che la precedono in classifica per evitare la retrocessione diretta e garantirsi quanto meno la possibilità dei play out.

CHE BRUTTA CASERTANA. La partita del Pinto ha decretato forse la più brutta partita dei falchetti che sono apparsi la brutta copia di qualche partita precedente. Una squadra apparsa svogliata, demotivata, senza idee per buona parte dei 90 e passa minuti. I tifosi chiaramente non hanno gradito la prestazione rossoblù ed il Bisceglie, senza neanche tanto strafare, riesce a portar via i tre punti che consentono alla squadra di Papagni di riallinearsi in vista dei play out che a questo punto potrebbero essere anche evitati. Probabilmente la Casertana si sente appagata (ed affaticata) dalle precedenti esibizioni, del resto Guidi sta giocando con la stessa squadra da lungo tempo, causa infortuni e problemi vari, per cui si può anche comprendere una partita nata storta, ma c’era da attendersi almeno che i rossoblù provassero a giocare e costruire qualche azione degna di poter creare pericoli per la porta di Spurio. Ed invece solo nella ripresa i ragazzi di Guidi hanno provato a creare qualcosa ma, arrivati ai sedici metri, si scioglievano come neve al sole e la porta ospite restava immacolata. Piuttosto crea ulteriore apprensione l’uscita dal campo nel corso del primo tempo di Del Grosso (dopo uno svarione del difensore) che potrebbe riproporre problemi muscolari che lo indurrebbero a saltare le prossime partite; se si considera che Buschiazzo e Polito sono incappati nel quinto giallo, mercoledì a Bari Guidi dovrà reinventarsi la difesa da opporre ad Antenucci e compagni. Insomma piove sul bagnato in casa rossoblù che anche se non corrono rischi in chiave salvezza (e restano ancora in piena corsa per i play off) devono tuttavia dare prova di vitalità e di concretezza nella parte finale del campionato.

I BOMBER. Nessuna variazione in vetta alla classifica dei cannonieri dal momento che nessuno dei principali uomini bomber è andato a segno. Il solo Giannone (doppia cifra per lui) fa un piccolo passo in avanti andando a raggiungere Plescia e Lucca. Più indietro avanzano leggermente, grazie a due rigori, Carlini del Catanzaro e D’Angelo dell’Avellino. Ancora a segno Baclet che mette a segno la quarta rete in tre gare consecutive, salendo a quota cinque; ma la copertina della settimana spetta questa volta ad Alessandro Marotta che porta a casa il pallone di Juve Stabia-Turris mettendo a segno la tripletta che ha dato la larga vittoria dei gialloblù. Si tratta del secondo tri di stagione dopo quello di Cuppone rifilato al Francavilla lo scorso 3 marzo. La lunga lista dei marcatori si allunga col foggiano Ibu Balde che col gol messo a segno sulla Cavese ottiene il suo primo personale successo del campionato.

COSI’ MERCOLEDI. Si torna in campo tra 72 ore col penultimo turno infrasettimanale della regular season. La 31^ giornata avrà come antipasto (martedì alle 17,30) l’assalto della Vibonese al Monopoli che vedrà i calabresi cercare di risucchiare all’interno della lotta salvezza un’altra diretta concorrente. Mercoledì si parte alle 14 con Turris-Catania, mentre alle 15 c’è l’altro spareggio, sempre per la zona bassa, tra Bisceglie e Paganese; la Viterbese tenta l’assalto alla zona play off ospitando la Juve Stabia, mentre sono più contenute le ambizioni del Francavilla che attende il Foggia. Il primo pomeriggio vede anche la sfida al San Nicola tra Bari e Casertana, le due squadre uscite forse maggiormente deluse dalle sfide dell’ultimo week end. Catanzaro e Ternana scenderanno in campo, rispettivamente a Cava de’ Tirreni e Teramo, alle 17,30 mentre il programma del turno è chiuso da Avellino-Potenza.

30^ GIORNATA – I RISULTATI

Casertana - Bisceglie 0-1

Catania - Teramo 0-1

Catanzaro - V. Francavilla 1-0

Foggia - Cavese 1-0

Juve Stabia - Turris 4-1

Monopoli - Avellino 1-1

Paganese - Palermo 0-1

Potenza - Vibonese 2-2

Ternana - Bari 2-1

riposa Viterbese

LA CLASSIFICA

Ternana 66

Avellino 57

Bari 52

Catanzaro 48

Catania (-2) 43

Foggia 43

Juve Stabia 43

Teramo 42

Palermo 39

Casertana 37

Viterbese 34

Monopoli 33

Turris 31

V. Francavilla 31

Potenza 28

Vibonese 27

Paganese 24

Bisceglie 24

Cavese 16

Trapani escluso

I MARCATORI

13 reti Partipilo (Ternana, 1 rig)
          Cianci (Bari-Potenza, 3 rig.)

12 reti Antenucci (Bari, 1 rig.)
           Falletti (Ternana, 5 rig.)

11 reti Cuppone (Casertana)
           Curcio (Foggia, 3 rig.)

10 reti Lucca (Palermo)
           Plescia (Vibonese)
          Giannone (Turris)

9 reti Vantaggiato (Ternana)

PROSSIMO TURNO

(mercoledì 17 marzo)

Avellino - Potenza ore 20.30

Bari - Casertana ore 15

Bisceglie - Paganese ore 15

Cavese - Catanzaro ore 17,30

Teramo - Ternana ore 17,30

Turris - Catania ore 14

V. Francavilla - Foggia ore 15

Vibonese - Monopoli martedì ore 17,30

Viterbese - Juve Stabia ore 15

riposa Palermo

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casertana brutta e svogliata, ma resta in zona play off

CasertaNews è in caricamento