
Casertana punita oltre i suoi demeriti. Il punto della 12esima giornata
Dopo il Bari la Ternana elimina anche il Teramo e si avvia ad una corsa a sé
La Ternana dunque demolisce anche il Teramo e punta a far corsa a sé ancor prima di quanto fece la Reggina nella passata stagione. Sette i punti di vantaggio sulle seconde anche se entrambe le inseguitrici hanno già riposato e gli umbri lo faranno solo all’ultima giornata. Ma al di là degli scontri diretti già messi in cassaforte, i rossoverdi sciorinano un gran bel gioco, vantano già il miglior attacco (31 gol in 12 gare) e col 3-0 rifilato agli abruzzesi conquistano anche il primato difensivo, avendo subito solo sei gol. E la metà di essi ad opera della Casertana. Un organico messo insieme con oculatezza, certamente non spendendo i soldi di altre formazioni, ma assemblato in maniera migliore, con elementi di categoria e che soprattutto hanno ancora fame di successo. Cesar Falletti è unanimamente considerato il miglior calciatore del torneo, almeno fin qui, ma Partipilo, Furlan, Vantaggiato e gli altri che Lucarelli schiera prevalentemente stanno dando il meglio di sé per legittimare una superiorità indiscussa. Senza contare poi (Raicevic, Torromino, Damian) quelli che entrano a gara in corsa e che danno la possibilità ai ‘titolari’ di respirare, senza sminuire lo spessore tecnico del gruppo. Insomma un giocattolo che funziona a meraviglia, sapientemente guidato da Lucarelli e che si candida a recitare il ruolo di guastafeste per il Bari, ancora una volta a rincorrere un sogno, chissà quanto realizzabile.
Ridimensionate per ora le velleità di Teramo e Bari di attaccare il primato, si infiamma anche la lotta delle squadre ai piedi del podio. La Juve Stabia regola la Viterbese con facilità; meno agevole è il successo del Catanzaro ai danni della Cavese che sul finale riapre la sfida del Ceravolo, mentre la Turris esce indenne dal Massimino di Catania. Conserva intatte le ambizioni di inserirsi nei quartieri alti della classifica l’Avellino di Braglia che vanta dalle 3 alle 4 gare da recuperare rispetto alle squadre concorrenti; così come il Foggia che affida al recupero con la Vibonese le speranze di agguantare la quinta posizione, attualmente detenute da Turris e Juve Stabia. La bagarre di metà classifica coinvolge ora anche il Monopoli, tornato alla vittoria grazie all’ex falchetto Starita, posizione che i biancoverdi possono incrementare grazie ai due recuperi da disputare, a cominciare da mercoledì quando Giorno e compagni testeranno lo stato di forma del Bisceglie, uscito imbattuto dalla trasferta di Pagani. La zona calda della graduatoria risucchia il Potenza che non ha giocato con l’Avellino mentre rimangono invariati i bottini fin qui conquistati da Viterbese, Casertana e Cavese, uscite tutte sconfitte dall’ultimo turno.
La Casertana ha collezionato contro il Bari la quinta sconfitta del torneo e malgrado la penultima posizione di classifica non sono pochi quelli che mostrano una certa fiducia nel futuro dei falchetti e nelle loro possibilità di conservare la categoria. Anche contro i pugliesi di Auteri, Carillo e compagni hanno sfoderato una prestazione che, al di là del divario tecnico tra le due contendenti in campo, ha mostrato qualcosa di positivo, su cui poter contare nelle future battaglie. Perché al di là di qualche sporadico episodio i biancorossi non hanno mai messo alle corde i rossoblù, che fin che hanno potuto hanno ribattuto colpo su colpo. Si dirà che il Bari non ha affondato i colpi, fidando sul fatto che prima o poi il golletto sarebbe arrivato, ma questo è un assunto tutto da verificare. I pugliesi hanno faticato non poco e la partita è stata sbloccata solo grazie ad un evento fortuito. L’espulsione di Konate non è stata decisiva solo ai fini della inferiorità numerica dei falchetti, quanto del fatto che il Bari ha approfittato del momento di sbandamento della Casertana che stava riorganizzandosi dopo il secondo giallo al senegalese. Qualcuno dice che la sostituzione di Fedato con Ceriello sia stata troppo precipitosa, verificatasi a ridosso dell’intervallo ed infatti ben due attaccanti biancorossi si sono trovati soli soletti in piena area e Antenucci ha avuto vita facile per battere Avella. Sarebbe bastato il temporaneo arretramento di qualcuno della mediana, allontanare quanto più possibile quel pallone e gli ospiti non avrebbero più avuto il tempo materiale di avvicinarsi alla rete casertana. Ma sono tutti concetti fondati sul ‘se’ e sul ‘ma’, e comunque fanno parte di quella filosofia generale che implica la mancanza di esperienza, della squadra e del suo tecnico, suscettibili di crescita e di miglioramento futuro. Come pure è da addebitare all’inesperienza (di Ciriello, classe 2002) la seconda marcatura del Bari, col giovane difensore casertano incapace di capire le potenzialità di un certo Montalto (classe 98 e quasi 100 presenza in Serie B) e fronteggiarlo a dovere. Insomma anche la sesta delle prime sette squadre della graduatoria non è che abbia vinto a mani basse contro la Casertana che, non bisogna dimenticare, ha quasi mai potuto schierare l’undici che Guidi ha in mente. Finiranno gli infortuni e finirà l’emergenza e a ranghi compatti – ne siamo certi - questa squadra potrà dire la sua.
SETTIMANA INTENSA. In assenza del turno infrasettimanale si riprendono a smaltire i recuperi accumulati nel corso delle giornate precedenti. Mercoledì prossimo sono in programma Palermo Turris della sesta giornata e Bisceglie-Monopoli e Vibonese-Foggia non disputate alla nona giornata. Dopo questi tre match ne restano da disputare ancora sei prima che la situazione si appiani per tutte le squadre. E domenica il quadro dovrebbe tornare alla normalità con tutte le squadre che sembrano avere superato le emergenze da Covid-19. La Ternana giocherà in anticipo (sabato alle 15) contro la Vibonese e in caso di vittoria si metterà in poltrona per vedere cosa faranno le inseguitrici (il Bari ospita il Catanzaro e il Teramo va a Francavilla); dovrebbero tornare in campo dopo lunga assenza l’Avellino che attende il Catania mentre il Potenza va a Bisceglie. Il Palermo e la Viterbese testeranno il polso rispettivamente a Monopoli e Foggia che puntano a conquistare punti preziosi per rilanciarsi in classifica. Due derby in Campania. Al Menti di Castellammare di Stabia è di scena la Paganese mentre Cavese e Casertana si disputano i tre punti utili per evitare la scomoda posizione di fanalino di coda.
12^ GIORNATA
I RISULTATI
Casertana - Bari 0-2
Catania - Turris 0-0
Catanzaro - Cavese 2-1
Foggia - V. Francavilla 1-1
Juve Stabia - Viterbese 2-0
Monopoli – Vibonese 2-0
Paganese – Bisceglie 1-1
Potenza - Avellino rinviata
Ternana – Teramo 3-0
riposa Palermo
LA CLASSIFICA
Ternana 30
Teramo 23
Bari 23
Catanzaro 19
Juve Stabia 17
Turris 17
Avellino 15
Foggia 14
Catania (-2) 13
Palermo 12
Vibonese 12
Monopoli 12
Paganese 11
V. Francavilla 10
Potenza 9
Bisceglie 8
Viterbese 7
Casertana 6
Cavese 5
Trapani escluso
I MARCATORI
7 reti Cianci (Potenza (2 rig.)
Partipilo (Ternana, 1 rig.)
Falletti (Ternana, 4 rig.)
6 reti Curcio (Foggia, 2 rig.)
5 reti Ilari (Teramo)
Antenucci (Bari)
4 reti Diop (Paganese, 1 rig.)
Carlini (Catanzaro, 2 rig.)
PROSSIMI TURNI
recuperi (25 novembre)
Bisceglie-Monopoli ore 14,30
Palermo-Turris ore 15
Vibonese-Foggia ore 15
13^ giornata (29 novembre)
Avellino - Catania ore 15
Bari - Catanzaro ore 15
Bisceglie - Potenza ore 17,30
Cavese - Casertana ore 17,30
Juve Stabia – Paganese ore 17,30
Palermo - Monopoli ore 15
V. Francavilla - Teramo ore 15
Vibonese - Ternana sabato ore 15
Viterbese – Foggia ore 15