E’ la Ternana la corazzata, il Bari rivede i fantasmi del passato e domenica sarà a Caserta
La Casertana attende i recuperi per lasciare la zona rossa della classifica
L’undicesimo turno del campionato si candida a diventare la giornata cruciale per le sorti del torneo e delle sue – vere o presunte – protagoniste: in programma il big match non della tornata, bensì di tutta la stagione col Bari che affidava al match interno della giornata le possibilità di portarsi a -1 dalla Ternana capolista, ma mettere in preventivo anche il virtuale sorpasso avendo disputato una gara in meno. Tutto ciò non si è verificato, anzi gli umbri hanno legittimato la leadership con una prestazione quasi perfetta, sciorinando gioco ed occasioni da gol che ne fanno ora – proprio a spese degli avversari di turno – la favorita numero uno alla vittoria finale. Le sette partite in programma (ormai è un classico che due match vengano rinviati) hanno fatto registrare 15 gol, con un rigore messo a segno (Curcio del Foggia ai danni della Cavese), due espulsioni e un timido ritorno alla supremazia delle vittorie casalinghe (3 contro 2) e nessuna partita terminata sullo 0-0.
Il match clou di ieri fa rivedere al Bari i fantasmi del passato: come nella stagione scorsa una campagna acquisti faraonica non è foriera di una promozione certa e il presidente De Laurentiis lo sta ancora una volta sperimentando sulla propria pelle e sulle sue tasche. La Ternana sbanca il San Nicola (portando a 7 le sue vittorie consecutive) grazie ad una condotta di gara al limite della perfezione, mettendo in mostra un collettivo costruito con sapienza e completandolo con l’autentica ciliegina sulla torta facendolo ruotare attorno a Cesar Falletti, autentico lusso per questa categoria ed di gran lunga il miglior calciatore, fino a questo momento, della prima fase della stagione. La Ternana ha tutti i numeri per ripetere l’impresa riuscita alla Reggina l’anno scorso: anzi nel confronto a distanza tra le due leader ed il favorito Bari le cifre attuali sono ancora più impietose per i biancorossi di Auteri. Nelle prime undici giornate dell’edizione 2019-20 gli amaranto di Reggio Calabria avevano un curriculum di sette vittorie e 4 pareggi (per un totale di 25 punti) mentre il Bari era fermo a quota 21 frutto di sei vittorie, 3 pareggi e due sconfitte. Oggi il divario dalla vetta è di sette lunghezze (che potrebbero diventare 4 a netto del riposo della Ternana dovrà osservare all’ultima giornata) ma quel che pesa di più è lo scontro diretto: l’anno scorso il Bari pareggiò con la Reggina, sempre al San Nicola, oggi la batosta (nel punteggio e nel gioco) è stata devastante. E la qualcosa potrebbe indurre la società a rivalutare la posizione di Auteri, assente nella vittoria di Potenza e nello scontro diretto con la Ternana, causa Covid-19. Nei quadri societari figura ancora Vincenzo Vivarini e chissà se le battute a vuoto del tecnico di Floridia o ancor più le 14 vittorie che quello teatino ha inanellato dopo che successe a Cornacchini, possano indurre la società al cambio tecnico. Prima che la situazione diventi irreparabile.
E’ tornata in campo la Vibonese dopo tre gare saltate e lo ha fatto trovando una tonificante vittoria ai danni del Potenza; il Teramo agguanta il Bari al secondo posto liquidando il Catania e smuovono la classifica Turris, Juve Stabia, Francavilla e Catanzaro. Si conferma il Palermo che batte la Paganese e va a rinfoltire il gruppo di squadre che stazionano a quota 9, come pure avanza il Foggia che supera in trasferta la Cavese, sempre più fanalino di coda e sempre più in crisi. Alle dimissioni di Giacomo Modica pervenute la settimana scorsa si è aggiunto anche l’esonero del direttore sportivo Mario Aiello; la società ha già annunciato l’ingaggio del tecnico Maiuri e spera nel nuovo corso per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.
Secondo turno di stop forzato per la Casertana. Dopo la Vibonese i falchetti saltano anche la trasferta di Bisceglie; Guidi ora ha finalmente la settimana tipo per preparare al meglio il prossimo match che si preannuncia incandescente: al Pinto arriva il Bari carico di rabbia per lo smacco subito domenica scorsa. Ci vorrà la miglior Casertana per fronteggiare Antenucci e compagni che si presenteranno a Caserta senza Perrotta, espulso domenica e in odore di squalifica. Il tecnico fiorentino conta di poter recuperare altri elementi, dopo che anche Origlia si è aggregato al gruppo nel corso della settimana appena passata. Se Bordin e compagni sapranno imbrigliare gli avversari così come hanno fatto con Catanzaro, Ternana e in parte Avellino i pugliesi non dovrebbero rappresentare una matassa difficile da sbrogliare
11^ GIORNATA
I RISULTATI
Avellino - Monopoli rinviata
Bari - Ternana 1-3
Bisceglie - Casertana rinviata
Cavese - Foggia 0-1
Palermo - Paganese 2-1
Teramo - Catania 1-0
Turris - Juve Stabia 1-1
V. Francavilla - Catanzaro 1-1
Vibonese – Potenza 1-0
riposa Viterbese
LA CLASSIFICA
Ternana 27
Bari 20
Teramo 20
Turris 16
Catanzaro 16
Avellino 15
Juve Stabia 14
Foggia 13
Vibonese 12
Paganese 10
Palermo 9
Potenza 9
Catania (-2) 9
Monopoli 9
V. Francavilla 9
Bisceglie 7
Viterbese 7
Casertana 6
Cavese 5
Trapani escluso
I MARCATORI
7 reti Cianci (Potenza, 3 rig.)
6 reti Curcio (Foggia, 2 rig.)
Falletti (Ternana, 3 rig.)
5 reti Ilari (Teramo)
Partipilo (Ternana, 1 rig.)
4 reti Carlini (Catanzaro, 1 rig.)
Antenucci (Bari)
PROSSIMO TURNO
(22 novembre)
Casertana - Bari ore 17,30
Catania - Turris ore 15
Catanzaro - Cavese ore 15
Foggia - V. Francavilla ore 15
Juve Stabia - Viterbese sabato ore 20,45
Monopoli – Vibonese ore 15
Paganese – Bisceglie ore 15
Potenza - Avellino lunedì ore 21
Ternana – Teramo ore 17,30
riposa Palermo