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La Casertana cade in piedi, la Ternana vede il traguardo più vicino

L’Avellino rinsalda la seconda posizione, record di espulsi. Partipilo da solo in vetta ai bomber. Il punto della 26esima giornata

Il campionato manda in archivio la 26esima tappa del suo percorso ed avvicina a marce forzate la conclusione. Mancano ormai solo 12 giornate all’epilogo e ovviamente tutto può succedere, ma per come si sono messe le cose alcune posizioni si vanno sempre più conclamando. Allo stato attuale sembra fuori ogni discussione il primo posto della Ternana ed anche l’ultimo posto ormai sembra avere nella Cavese la sua più naturale detentrice. Il turno giocato nella giornata di domenica ha visto solo 14 reti messe a segno; per trovare di peggio bisogna risalire alla seconda giornata del 4 ottobre quando furono messi nel sacco appena 13 palloni con l’ausilio di 3 rigori mentre ieri non c’è stata alcuna trasformazione dagli undici metri. Ma la 26esima passerà alla storia del torneo come la giornata con più espulsioni: ben otto di cui tre solo in Potenza-Francavilla. Praticamente solo in Casertana- Avellino, Juve Stabia-Teramo e Viterbese-Vibonese i protagonisti in campo hanno retto per tutta la durata dell’incontro.

La Ternana ha conquistato la 18esima vittoria nelle ultime 20 partite disputate, solo la Turris /16^) ed il Palermo (22^) hanno peccato di lesa maestà portando via, rispettivamente, un punto dal Liberati e in casa. Il vantaggio di 15 punti, con la partita da recuperare a Potenza, è più che confortante in vista del traguardo finale e solo un autentico suicidio, improbabile, potrebbe frenare le Fere sulla strada della promozione. Qualcuno sussurra che la vittoria a Foggia (2-0) non è stata così eclatante nel risultato come in precedenti occasioni, ma c’è da dire che i campionati si vincono anche coi successi di misura e che il risultato dello Zaccheria è stato determinato anche da alcune genialate di Ermanno Fumagalli che ha impedito ai rossoverdi di dilagare. Ora resta sul cammino di Falletti e compagni una partita ostica (sabato a Catanzaro) per poi affrontare un ciclo abbastanza abbordabile che potrebbe consegnare la Serie B già il 15 marzo quando al Liberati salirà il Bari. Della vittoria dell’Avellino parleremo più in là, il Bari perde ancora terreno nei confronti della capolista facendosi raggiungere dal Catania sul pari al Massimino. Non è bastata la seconda rete consecutiva del nuovo profeta del gol Cianci, chiamato a sopperire l’astinenza di Antenucci, i galletti pugliesi vede i rivali allontanarsi e dopo aver subito la rimonta dell’Avellino ora devono guardarsi anche dalla minaccia che porta il Catanzaro. I giallorossi hanno sbancato Palermo e cancellato l’inopinata scoppola rifilata loro dalla Casertana nel turno precedente ed ora attendono la capolista per capire se l’assalto al podio si potrebbe concretizzare, a breve o medio termine. Finisce col risultato di 1-1 l’ennesimo spareggio per la conquista del sesto posto tra Juve Stabia e Teramo che ora mettono nel mirino il Foggia che dopo aver ceduto alla Ternana vede all’orizzonte il duro match di Bari e potrebbe perdere ulteriori posizioni. Vanno tutte a punti le squadre che occupano la zona neutra della classifica ad eccezione della Turris che crolla nel derby di Pagani e si allunga a nove le partite consecutive senza vittorie. Quella che è diventata la brutta copia della squadra delle meraviglie di inizio stagione arrivata al punto di non ritorno cerca di salvare il salvabile col cambio della guida tecnica: è stato esonerato Fabiano e per la panchina dei corallini il candidato numero uno è Bruno Caneo, ex vice di Gasperini e sulla panchina del Rieti nell’ultimo biennio. Il suo esordio avverrà sabato prossimo al Liguori nel match contro la Casertana. Con l’esonero di Franco Fabiani salgono a nove gli allenatori saltati sulle panchine del girone C della Terza Serie.

Si muove poco la coda della classifica. Il turno interne favorisca ancora una volta la Paganese che sfrutta ancora la partita casalinga per portare a casa i tre punti dopo il successo sulla Vibonese di due giornate fa, il primo della stagione. I gol di Diop e di Guadagni che condannano la Turris mettono i liguorini in pole position nella griglia dei play out, oltre che a puntare la Vibonese, fermata sul pari da una più tranquilla Viterbese. Pareggio interno anche per il Potenza, fermo per riposo il Bisceglie, la Cavese vede precipitare le sue quotazioni salvezza dalla battuta d’arresto al Veneziani di Monopoli. Per Campilongo e i suoi ora è il caso di non mollare definitivamente per non lasciarsi staccare di otto punti da quella che sarà la 16esima squadra in classifica.

INCIDENTE DI PERCORSO. Dopo aver vinto (immeritatamente) il derby dell’andata, l’Avellino si aggiudica anche quello di ritorno con la Casertana legittimando le sue aspirazioni a candidarsi al ruolo di immediata inseguitrice della Ternana. Una partita anomala nell’anomalo campionato dei falchetti, scesi in campo forse con troppo timore reverenziale, dovuto anche all’assenza di chi, negli ultimi tempi, si era caricato sulle spalle l’intero reparto difensivo rossoblù e con esso tutta la squadra. Del Grosso ha saltato la prima partita da quando è arrivato da Giulianova e la sua assenza si è fatto sentire sia in termini pratici (i gol sono arrivati sulla fascia da lui occupata) sia in termini di mancata esperienza in campo. Ovvio che non si può attribuire solo alla mancanza del mancino la sconfitta maturata ma Braglia ha dato fondo a tutta la sua esperienza per disinnescare l’agilità che i falchetti hanno sciorinato nelle ultime prestazioni. Già in condizioni normali la superiorità numerica a centrocampo faceva propendere la bilancia dalla parte biancoverde, poi quando dopo appena 10’ i falchetti dovevano rinunciare a Nicholas Izzillo, l’unico che poteva arginare le folate offensive ospiti. Con Santoro chiamato a costruire il gioco da dietro, come ormai avviene da tempo, si creava una voragine a centrocampo dove i vari Aloi, D’Angelo, Illanes potevano inserirsi a turno, smistare per Tito sulla sinistra che faceva partire i suoi famigerati traversoni sui quali era facile andare a rete per i compagni che corazzavano sul lato opposto. Con tutti questi presupposti è auspicabile ipotizzare che quello con l’Avellino sia solo un incidente di percorso e che sin dalle prossime apparizioni si possa tornare ad apprezzare il bel gioco e il ritorno ai risultati di questo lusinghiero inizio di 2021.

I BOMBER. La classifica dei marcatori ha un nuovo padrone assoluto. Approfittando della perdurante assenza di Antenucci, Anthony Partipilo si lancia da solo in vetta alla classifica dei marcatori grazie al secondo gol rifilato al Foggia; il bomber biancorosso viene aggiunto dal suo compagno di squadra Cianci mentre resta al palo, nonostante qualche buona occasione, il palermitano Lucca che aveva realizzato sei reti nelle altrettanto ultime partite. Entra nei posti di prestigio (sette reti) il paganese Diop e ungol più indietro si porta Sarao del Catania che raggiunge la lunga lista dei bomber fermi a 6. Esordio nella lista per Martinelli del Catanzaro che ha permesso il blitz giallorosso a Palermo.

COSI’ DOMENICA. Quattro partite del prossimo turno saranno anticipate a sabato e toccherà ancora al Palermo (in trasferta a Viterbo alle 12,30) il compito di aprire la giornata. Alle 15 la Ternana scenderà in campo a Catanzaro e in contemporanea il Francavilla ospita il Monopoli. La giornata prefestiva si chiude alle 17,30 col derby di Torre del Greco dove è di scena la Casertana. Altre 4 partite sono programmate alle 15 di domenica tra cui spicca Bari-Foggia; la Juve Stabia va a Bisceglie, la Cavese si gioca le ultime chance ospitando il Potenza e la Vibonese cerca punti fondamentali col Catania. Si chiude alle 17,30 con la partita tra Teramo e Paganese, mentre riposa l’Avellino.

26^ GIORNATA – I RISULTATI

Casertana - Avellino 0-2

Catania - Bari 1-1

Foggia - Ternana 0-2

Juve Stabia - Teramo 1-1

Monopoli - Cavese 1-0

Paganese - Turris 2-0

Palermo - Catanzaro 1-2

Potenza - V. Francavilla 0-0

Viterbese - Vibonese 0-0

riposa Bisceglie

LA CLASSIFICA

Ternana 62

Avellino 50

Bari 46

Catanzaro 41

Catania (-2) 38

Foggia 36

Teramo 35

Juve Stabia 34

Palermo 33

Casertana 33

V. Francavilla 30

Viterbese 29

Turris 28

Monopoli 27

Vibonese 23

Paganese 22

Potenza 21

Bisceglie 20

Cavese 16

Trapani escluso

I MARCATORI

13 reti Partipilo (Ternana, 1 rig)

12 reti Antenucci (Bari, 1 rig.)
          Cianci (Bari-Potenza, 3 rig.)

11 reti Falletti (Ternana, 5 rig.)

10 reti Lucca (Palermo)

9 reti Curcio (Foggia, 3 rig.)
         Vantaggiato (Ternana)
        Plescia (Vibonese)

8 reti Cuppone (Casertana)
         Fella (Avellino
        Giannone (Turris)

7 reti Maniero (Avellino, 1 rig.)
         Diop (Paganese, 4 rig.)

PROSIMO TURNO

(mercoledì 24 – ore 15 – recupero 20^)

Paganese-Catania

(domenica 28 febbraio)

Bari - Foggia

Bisceglie - Juve Stabia

Catanzaro - Ternana

Cavese - Potenza

Teramo - Paganese

Turris - Casertana

V. Francavilla - Monopoli

Vibonese - Catania

Viterbese – Palermo

riposa Avellino

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