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Assenze troppo pesanti, primo ko in campionato per la Casertana

Falchetti sconfitti 2 a 0 a Teramo. Agli abruzzesi bastano venti minuti

Prepartita a tinte gialle quello della Casertana nel quinto turno di campionato con la trasferta a Teramo. I falchetti hanno registrato un caso di positività al Covid-19 nella giornata di sabato e i risultati dei tamponi arrivati nella mattinata odierna hanno evidenziato un altro elemento del gruppo squadra ritenuto ‘inclusivo’ e pertanto in necessità di ulteriore approfondimento clinico, posto in isolamento fiduciario e nelle prossime ore sarà sottoposto ad un nuovo tampone. La squadra di Guidi scende in campo per confermare le buone prestazioni effettuate nei primi due impegni che hanno fruttato altrettanti punti suscettibili di incremento attraverso il recupero col Foggia e con la concomitanza dei riposi delle altre concorrenti in occasione degli impegni fissati contro il radiato Trapani. I locali dal canto loro nelle precedenti tre partite disputate hanno ottenuto due vittorie ed un pareggio che fanno dei biancorossi la sorpresa più piacevole di questo inizio campionato, in grado di tenere il passo delle candidate alla vittoria finale.

LE SCELTE. Tutto come previsto alla vigilia in casa biancorossa. Paci conferma il tridente d’attacco alle spalle di Pinzauti con Mungo che prende il posto di Bombagi, per il suo esordio dal 1’. Lo squalificato Diakité è soppiantato da Piacentini alla sua seconda presenza nella stagione. Arrigoni e Simone Santoro a fare da frangiflutti a centrocampo. Compito più complicato per Guidi, quello di mandare in campo gli undici titolari per la sfida; ai già indisponibili Castaldo, Cavallini, Origlia e Fedato si sono aggiunti i due succitati colpiti da Corona virus. Per cui stando alle attitudini dei prescelti si può ipotizzare anche un cambio di modulo col 3-5-2 con Izzillo, Icardi e Bordin nella cerniera di centrocampo con Hadziosmanovic e Valeau sulle fasce; Cuppone e Matarese i guastatori in avanti. Ancora panchina per l’ex Rieti De Sarlo.

PRIMO TEMPO. Partita subito in salita per la Casertana che dopo il primo possesso che frutta il primo corner della partita è costretta a capitolare immediatamente dopo. Tendardini conquista un calcio d’angolo che fruuta il vantaggio: il cross dalla banderina pesca la testa di Iotti, lasciato solo davanti a Dekic e non ha difficoltà a trafiggerlo. La reazione ospite è affidata ad un tentativo dalla distanza di Bordin con una deviazione che non sorprende però Lewandoski. Al 18’ Dekic è costretto all’uscita disperata su Ilari lanciato a rete in seguito ad un errore di Carillo e sul susseguente angolo è ancora una testa teramana a portare pericoli alla porta casertana, ma stavolta la sfera finisce a lato. I biancorossi di Paci sciorinano un bel calcio ma sono facilitati nel loro compito da vistosi errori del centrocampo rossoblù. Al 20’ arriva il raddoppio: Costa Ferreira lavora un buon pallone sulla sinistra e fa partire un traversone per il centro area dove la testa di Pinzauti confeziona un prezioso assist per Ilari che d’esterno destro anticipa Dekic e deposita in rete. Il Teramo nonostante il doppio vantaggio continua a tenere il pallino in mano, anche se non produce ulteriori pericoli per Dekic; ci pensa Pinzauti al 29’ a mettere ansia al portiere serbo con un tiro dal limite che va a lambire il palo alla destra del portiere ospite.  Al 32’ si aggrava la situazione rossoblù con Matarese che in seguito a scontro fortuito è costretto a lasciare il campo a Varesanovic con Guidi che è costretto ancora a cambiare modulo anche se il neo entrato occupa la fascia lasciata vacante dall’ex Frosinone. Al 38’ Dekic viene graziato dal fischio dell’arbitro che pesca in fuorigioco Mungo servito da un delizioso, ma tardivo, lancio di Simone Santoro. Due minuti dopo ancora Mungo viene pescato in posizione di off side su lancio di Pinzauti ma questa volta il portiere ospite aveva neutralizzato la demotivata conclusione. Al 44’ va alla conclusione Costa Ferreira con una girata di prima intenzione su scarico proveniente dalla linea di fondo ma la sfera finisce alta. Il signor Caldera di Como concede 3’ causati in gran parte dall’infortunio capitato a Matarese, con la relativa sostituzione.

SECONDO TEMPO. Ci vorrebbe una Casertana dal piglio decisamente diverso ad inizio ripresa per ribaltare la pesante situazione e qualche segnale arriva, al 4’, con un tentativo di Valeau dalla distanza ma Cuppone che va a disturbare Lewandoski è pescato in fuorigioco. Ci prova poi al 9’ Cuppone con un tiro che si perde alto. Si fa intensa la determinazione di Cuppone che si fa largo in area avversaria che va ad una nuova conclusione deviata in angolo. Intorno all’ora di gioco la Casertana cresce e cerca la forza d’orgoglio per provare una problematica rimonta; il Teramo ha allentato un po’ la presa ed i falchetti ci credono. Ma le occasioni da gol latitano: il Teramo non ha ha necessità di accelerare ancora e di contro riescono a contenere le velleità della Casertana. Guidi opera qualche cambio peer dare la scossa ai suoi e Paci risponde con sostituzioni tese a gestire al meglio il doppio vantaggio. Al 74’ Di Francesco chiama all’intervento a terra Dekic che riesce a controllare anche il tentativo di tap in di Ilari. Al 78’ Konate commette un’altra ingenuità e consente a Viero di mettere in condizione Bunino di battere a rete da solo davanti a Dekic ma la sfera finisce fuori. Da dimenticare la conclusione di Izzillo all’82’, chiaro segnale di una serata brutta, complicata ancor di più dalle numerose defezioni registrate per tanti motivi. All’84’ Bunino che festeggia il suo esordio in campionato cerca di mettersi in mostra con un tiro a giro che finisce abbondantemente a lato.  Scattano i 4’ di recupero ordinati dal direttore di gara col Teramo ancora padrone della situazione e con la costante permanenza dei padroni di casa nella metà campo avversaria. Finisce senza ulteriori sussulti, col Teramo che si porta così in vetta alla classifica e la Casertana che conosce la prima sconfitta del torneo. Guidi ha ancora molto da lavorare, ma c’è da dire che ha anche parecchi uomini da recuperare.

TERAMO-CASERTANA   2-0

TERAMO (4-2-3-1): Lewandoski; Lasik (78’ Trasciani), Piacentini, Iotti, Tendardini; Arrigoni (78’ Viero), Santoro S.; Ilari, Mungo (64’ Di Franceesco), Costa Ferreira; Pinzauti (50’ Bunino). A disp. Valentini, Cappa, Celentano, Birligea, Di Matteo. All. Massimo Paci

CASERTANA (4-3-3): Dekic, Hadziosmanovic, Carillo (69’ Buschiazzo), Konate, Setola; Izzillo, Bordin, Icardi (69’ Matese); Matarese (33’ Varesanovic), Cuppone, Valeau (64’ Petruccelli). A disp. Zivkovic, Avella, Petito, De Sarlo, De Lucia. All. Federico Guidi

ARBITRO: Mattia Caldera di Como (Lorenzo Poma di Trapani e Francesco Cortese di Palermo; IV ufficiale Marco Marchioni di Rieti)

RETI: 3’ Iotti; 20’ Ilari

NOTE: serata mite, terreno in erba sintetica, spettatori 500 circa; angoli 5-3 per il Teramo; ammoniti Bordin, Arrigoni, Izzillo, Viero e l’allenatore ospite Guidi; rec. 3’ e 4’   

QUINTA GIORNATA

RISULTATI

Avellino - Juve Stabia      domani      

Bisceglie - Palermo          2-1             

Catanzaro - Foggia          2-1               

Cavese - Viterbese          0-2           

Teramo - Casertana        2-0           

Ternana - Potenza           3-0             

Turris - Monopoli              1-1     

V. Francavilla - Catania    0-1           

Vibonese – Paganese      5-2

             riposa Bari

LA CLASSIFICA

Bari                    10

Turris                 10

Teramo              10

Ternana             9

Vibonese            8

Catanzaro          7

Avellino              6

Juve Stabia        6

Bisceglie             6

Potenza             4

Viterbese            4

Monopoli            4

Foggia                3

Catania (-4)        3

Casertana          2

Paganese           2

Cavese              1

Palermo             1

V. Francavilla      1

Trapani              escluso

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