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Tutto immutato in vetta, la Casertana sprofonda sempre più giù

Il punto sulla 23esima. I falchetti a Rieti offrono la peggiore prestazione della stagione. Tra i bomber avanza il solo Denis

La quarta giornata del girone di ritorno era decisamente la più elettrizzante dell’intero raggruppamento meridionale del girone C. Le prime quattro della graduatoria erano impegnate in due scontri diretti e, come spesso accade, i big match si chiudono in parità, lasciando inalterate le posizioni in vetta. A sfruttare siffatti intrecci è il Potenza che col brasiliano França batte il Bisceglie e aggancia il Monopoli sul terzo gradino del podio. Con l’incedere del campionato le squadre diventano più guardinghe e coperte, in ossequio al vecchio detto del ‘primo non prenderle’ e gli effetti sono tutte evidenziati dal numero di gol messi a segno: si è toccato il minimo storico, con 16 reti realizzate, dove non si registrano rigori trasformati, una mezza autorete (quella che non ha impedito a Riggio di assumersi la paternità del gol col quale il Catanzaro ha sbloccato il match a Lentini) e con i bomber di prima fascia quasi tutti a secco.

Reggina e Bari, nonostante le differenti motivazioni, cercano di superarsi a vicenda ma a conti fatti sembrano accontentarsi del punto conquistato, come pure fanno Monopoli e Ternana, dopo i 90’ del loro confronto. Ci prova El Tanque Denis a rompere gli equilibri al Granillo, ma poi il Bari riacciuffa il risultato con Perrotta. Reti bianche invece al Veneziani per cui le inseguitrici devono sfruttare altre occasioni per ridurre l’handicap che lamentano nei confronti della capolista. Che non sembra essere più inavvicinabile dal momento che in settimana scorsa – in occasione del recupero della prima giornata – è caduto anche il fattore campo, con la sconfitta ad opera del Francavilla. L’intramontabile França quindi ridà fiato alle speranze del Potenza di inserirsi nella conquista delle primissime posizioni frantumando la resistenza del Bisceglie. A Catanzaro torna in panchina Gaetano Auteri, dopo l’altalena di risultati dell’ultimo Grassadonia e i giallorossi tornano alla vittoria anche se gli avversari non erano certo quelli che potevano impensierire più di tanto la più blasonata formazione calabrese. Alla Sicula Leonzio guardano in tanti, dal momento che occupa la penultima posizione in classifica e ove mai il distacco dalla quint’ultima fosse uguale o superiore ai nove punti, renderebbe immotivati i play out e la faccenda delle retrocessioni si risolverebbe anzitempo. Molto importanti, in chiave play off le due vittorie, col doppio vantaggio, di Viterbese e Virtus Francavilla rispettivamente su Catania e Paganese – a loro volta dirette concorrenti – per cui ora la griglia per la post season diventa molto più nutrita ed articolata. Come pure si rilancia la Cavese di Campilongo che interrompe la striscia vincente (tre gare consecutive) del Teramo e va a posizionarsi in quella decima posizione che garantisce l’accesso alla seconda fase della stagione. Botta e risposta tra Avellino e Picerno che scontenta un po’ tutti, dal momento che gli irpini vengono risucchiati in zona grigia e i lucani che restano ancora a meno 4 dalla salvezza diretta.

Al Manlio Scopigno doveva essere la partita della svolta per la Casertana che si è rivelata invece una vera Waterloo per la truppa di Ginestra. Contro il fanalino di coda i falchetti hanno disputato la peggiore partita della stagione, incappando in una sconfitta che non ammette attenuante, come in altre occasioni. Se al cospetto di precedenti battute a vuoto, molto spesso si era invocato la scarsa esperienza di alcuni giovani in organico, immolati nella programmata fase di crescita del gruppo, a Rieti è venuta a mancare tutta la squadra. E per una volta tanto lo stesso Ginestra ha ammesso che questa squadra ha dei limiti fin troppo evidenti e si capisce molto chiaramente quanto sia importante un calciatore come Zito per la solidità di quest’undici. Zivkov – chiamato a sostituirlo – ha cercato di non farlo ripiangere ma il suo apporto si è limitato fino a metà del primo tempo, per poi finire nel grigiore generale, non avendo il passo e la fisicità del titolare. Ora la zona rossa è ancora più vicina ma i falchetti hanno la possibilità di rimetterla a distanza di sicurezza coi due prossimi impegni (casalinghi) con Picerno e Bisceglie – entrambi invischiate nell’immediato pericolo – ma i falchetti devono assolutamente riassumere la mentalità della prima parte della stagione, perché quella vista a Rieti è una compagine che non ha alcuna possibilità di competere con nessuno.

COSI’ DOMENICA. Il prossimo turno si apre sabato sera col derby campano tra Paganese e Cavese, ma il clou della giornata si vivrà alle 17,30 quando scenderanno in campo la Reggina a Vibo Valentia, il Bari nel derby con il Francavilla e il Monopoli che scende al Massimino di Catania. Poco prima (ore 15) la Ternana si gioca il suo jolly ospitando la Sicula Leonzio. Il ‘resuscitato’ Rieti prova a tastare al Viviani di Potenza le possibilità dei lucani di tenersi in zona di galleggiamento in chiave play off. Come detto la Casertana ospita il Picerno per ricacciare indietro la squadra di Giacomarro

I BOMBER. Come detto tutti (o quasi fermi) i bomber con l’unica eccezione German Denis che tiene vive, fermo da tempo Corazza, le velleità di promozione della Reggina. Gli altri segnano il passo e i pochi gol realizzati sono opera di difensori oppure giocatori che hanno dimestichezza col gol ma attualmente molto distanti dalle posizioni primarie

23^ GIORNATA – I RISULTATI Avellino - Picerno 1-1 Cavese - Teramo 1-0 Monopoli - Ternana 0-0 Potenza - Bisceglie 1-0 Reggina - Bari 1-1 Rende - Vibonese 1-1 Rieti - Casertana 1-0 Sicula Leonzio - Catanzaro 1-2 Viterbese - Catania 2-0 V. Francavilla – Paganese 2-0

LA CLASSIFICA Reggina 53 Bari 47 Ternana 47 Monopoli 44 Potenza 44 Teramo 34 Catanzaro 35 Catania 33 Viterbese 32 Cavese 31 V. Francavilla 30 Paganese 29 Casertana 28 Vibonese 28 Avellino 28 Picerno 24 Bisceglie 17 Rende 15 Sicula Leonzio 12 Rieti (-5) 11

IL PROSSIMO TURNO (domenica 2 febbraio 2020) Bari - V. Francavilla Bisceglie - Avellino Casertana - Picerno Catania - Monopoli Catanzaro - Viterbese Paganese - Cavese Potenza - Rieti Teramo - Rende Ternana - Sicula Leonzio Vibonese - Reggina

I MARCATORI 14 reti Corazza (Reggina, 1 rig.) Antenucci (Bari, 7 rig.) 13 reti Fella (Monopoli) 9 reti Simeri (Bari) Tounkara (Viterbese) Marcheggiani (Rieti, 1 rig.) Santaniello (Picerno, 1 rig.) Denis (Reggina, 1 rig.) 8 reti Starita (Casertana) Bombagi (Teramo) Volpe (Viterbese) Perez (Francavilla, 1 rig.) Bubas (Vibonese (3 rig.)

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