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Potenza e Ternana tengono il passo della Reggina. Alla Casertana manca un rigore più che evidente

Il punto sulla 16esima giornata. Tra i bomber prosegue la corsa solitaria di Corazza ma Antenucci lo tiene nel mirino

Si riprende a segnare nel girone C di Serie C. Dopo la giornata arida di domenica scorsa la 16^ ha fatto registrare 30 marcature che potrebbe rappresentare il massimo storico se Vibonese-Catanzaro, rinviata per maltempo, recherà a referto più di due gol. Quattro i rigori trasformati e tutti in Bisceglie-Paganese, decisa dagli undici metri grazie agli specialisti Montero e Diop rispettivamente; una sola autorete, quella di De Paoli che ha sbloccato Avellino-Rieti e nessun espulso nelle 9 gare disputate tra sabato sera e domenica pomeriggio.

Il derby tra Reggina e Rende, autentico testa coda del torneo non distrae la capolista che lo fa suo agevolmente e tiene a debita distanza le inseguitrici. Non tragga in inganno il pur corposo punteggio, dilatato solo nei minuti di recupero: la squadra di Toscano ha dominato dall’inizio alla fine e solo grazie a Savelloni il Rende è riuscito a contenere il passivo. A bocca asciutta Reginaldo che ha fatto di tutto per smuovere la sua posizione in classifica marcatori e quando Toscano ha dato respiro al tridente avanzato ci hanno pensato i subentranti Sounas e Rivas – supportati dall’assistman Doumbia ad arrotondare il punteggio. Il tecnico amaranto ha ormai trovato l’equilibrio della sua squadra che si avvia a battere tutti i record: ancora imbattuta in campionato, reduce da otto vittorie consecutive, miglior attacco (36) e miglior difesa (9) del raggruppamento, + 7 sulle immediate inseguitrici che vuol dire se non aver ipotecato la promozione, la marcia è decisamente quella giusta.

Allo strapotere ormai conclamato della Reggina cercano di opporsi ancora Potenza e Ternana. Caparbia la vittoria degli umbri, arrivata nei minuti di recupero contro una mai doma Viterbese; perentoria quella dei lucani che passano, non senza qualche difficoltà a Francavilla. Torna coi piedi per terra (e momentaneamente fuori dal podio) il Monopoli che ferma la sua corsa al Menti di Castellammare. Uno strepitoso gol di Spaltro pone fine ad una serie di 4 vittorie consecutive e dopo la sconfitta al Pinto i biancoverdi di Scienza trovano in Campania una nuova sconfitta: considerato che anche a Pagani alla seconda giornata (in panchina sedeva però Roselli) la vittoria arrise ai padroni di casa, il Monopoli ha quasi esaurito i viaggi nella nostra regione, dal momento che la prossima trasferta è prevista ad Avellino ma solo all’ultima giornata del campionato.

Turno da archiviare con l’amaro in bocca anche per il Bari che fallisce il sorpasso ai danni dei cugini per un pareggio che il Teramo coglie con Cancellotti in pieno recupero. Non basta ai galletti il solito Antenucci poiché gli abruzzesi si ricompattano e restano in partita fino al 91’ quando Frattali si deve inchinare per raccogliere in fondo al sacco la sfera scagliata dal difensore esterno biancorosso. Resta al palo, come detto il Catanzaro e con esso la Vibonese che aveva affidato ai 90’ del derby la possibilità di tornare in zona play off: il tutto sarà chiarito il giorno in cui sarà programmato il recupero. Altro importante passo in avanti della Cavese che raggiunge quota 20 e Campilongo può giocarsi con maggiore tranquillità le chances salvezza ora che ha raggiunto i punti di metà strada, con tre partite ancora da disputare prima del giro di boa. C’era curiosità nel vedere all’opera il Rieti 2.0 dopo il forzato forfait contro la capolista; gli amaranto hanno pagato un cattivo approccio alla gara del Partenio con Micoschi prima fautore del gol del vantaggio e poi andato a segno direttamente e successivamente Charpentier che mettevano in ghiaccio il risultato in poco più di un quarto d’ora. Ci provava Zanchi a riaprire i giochi ma l’approssimativa preparazione amaranto non permetteva di rimettere in sesto il risultato. Pari e patta infine tra Picerno e Sicula Leonzio con un 1-1 che non è utile a nessuno nell’allontanarsi dalla zona calda della classifica.

Ci poteva scappare il ‘clamoroso al Massimino’ ma purtroppo la Casertana deve accontentarsi solo di un punto contro il Catania. Poteva maturare la prima vittoria esterna per i falchetti ma la solita disattenzione difensiva ha permesso il pareggio di Curiale; inoltre anche la ‘giacchetta nera’ ha fatto il suo per affossare le velleità dei falchetti. E’ successo nella ripresa quando Zito e compagni liberatisi della morsa – neanche tanto asfissiante dei bianco azzurri – si proiettavano in avanti e Starita veniva atterrato in area con il dilatamento della maglietta che è stato visto da tutti fuorché dal signor Manicone e dal suo assistente Salvalaglio sotto i cui occhi si sviluppava l’azione. Paradossalmente possiamo dire che è andata anche di lusso alla Casertana, perché in questi casi l’arbitro che non dà un calcio di rigore così evidente spessa va a punire con la simulazione l’attacaante. Starita ha almeno risparmiato il giallo che gli avrebbe impedito di prender parte al derby di domenica prossima con la Paganese. Prendiamola così… In genere Ginestra è restio a protestare avverso le decisioni arbitrali ma domenica anche il tecnico rossoblù è finito nella lista degli ammoniti (secondo il nuovo regolamento) per aver insistito a far notare all’arbitro la topica in cui era incorso. Un'altra ‘svista’ che penalizza ancora la Casertana che qualche punto in meno in classifica lo deve proprio a decisioni che ne mortificano le potenzialità. Giocare in condizioni anomale (assenza di pubblico e terreno al limite della praticabilità) non ha inficiato la bella prova dei falchetti che rientrano dalla Sicilia con una rinnovata convinzione che se la possono giocare con tutti, anche quando dalla panchina si alzano giovani come Matese, Clemente e Paparusso mentre l’allenatore avversario ha la possibilità di spedire in campo gente come Lodi, Barisic o Di Molfetta. Ma tant’è! Domenica Ginestra ha riservato i soliti 15 minuti a Floro Flores e il biondo ha fatto sentire la sua presenza e la sua esperienza. Come quando è andato a spendere una ammonizione per non consentire al Catania di sferrare l’attacco finale. Anche questo fa bene alla causa e per il momento è ben accetto anche solo questo tipo di contributo. Un’ultima parola va spesa per Gioele Origlia. Il giovane – alla seconda partita da titolare – ha fatto sentire la sua presenza in qualità, quantità e personalità, senza dubbio una delle più belle sorprese della Casertana e del lavoro estivo di Salvatore Violante.

I BOMBER. Detto di Corazza e Antenucci che continuano a perforare la rete con una certa continuità e detto delle doppiette (entrambi su rigore) di Diop e Montero, l’altra doppietta della giornata è quella di Murano del Potenza che sale a 5 gol. Il terzetto SantanielloVasquez e Volpe affianca i bomber che occupano la sesta posizione e lo stesso Diop con Ferrante e Charpentier raggiungono quota 6. Primo gol in assoluto per Curiale che contro la Casertana bissa la prodezza che ha propiziato la qualificazione del Catania agli ottavi di Coppa Italia. Ottavi che torneranno in scena mercoledì 27 novembre per delle partite che si preannunciano di vitale importanza, specialmente per le squadre che accusano un rilevante ritardo in campionato e che potrebbero trovare uno spiraglio giusto per i play off vincendo la competizione tricolore.

COSI’ DOMENICA. Di cartello nel prossimo turno si annuncia la visita della capolista a Teramo. Un match ad alto rischio per la Reggina in considerazione dello smagliante periodo di forma della quadra di Tedino. Le due inseguitrici sono chiamate a match ostici: la Ternana scende a Catanzaro mentre il Potenza è alle prese con il derby col Picerno. Il Monopoli cerca il riscatto col Francavilla mentre il Bari è di scena in trasferta col Rende. Derby (ultimo della serie in Campania per l’andata) al Pinto dove la Casertana riceve la Paganese.

16^ GIORNATA – RISULTATI Avellino - Rieti 3-1 Bari - Teramo 1-1 Bisceglie - Paganese 2-2 Catania - Casertana 1-1 Cavese - Monopoli 1-0 Picerno - Sicula Leonzio 1-1 Reggina - Rende 4-1 Ternana - Viterbese 2-1 Vibonese - Catanzaro rinviata V. Francavilla – Potenza 3-4

LA CLASSIFICA Reggina 40 Potenza 33 Ternana 33 Monopoli 31 Bari 30 Catanzaro (*) 24 Teramo 23 Casertana 22 Viterbese 21 Catania (*) 21 Vibonese (*) 20 V. Francavilla 19 Cavese 20 Paganese (*) 17 Picerno 17 Avellino 17 Rieti (**) 11 Bisceglie 11 Sicula Leonzio 11 Rende 10 (* una gara in meno) (**) 1 punto di penalizzazione

PROSSIMO TURNO (domenica 1 dicembre) Casertana - Paganese Catanzaro - Ternana Cavese - Bisceglie Monopoli - V. Francavilla Potenza - Picerno sabato ore 20,45 Rende - Bari Rieti - Catania Sicula Leonzio - Vibonese Teramo - Reggina Viterbese - Avellino

I MARCATORI 13 reti Corazza (Reggina, 1 rig.) 11 reti Antenucci (Bari, 5 rig.) 10 reti Fella (Monopoli) 9 reti Marcheggiani (Rieti, 1 rig.) 8 reti Bubas (Vibonese, 3 rig.) 7 reti Starita (Casertana) Santaniello (Picerno) Volpe (Viterbese) Vazquez (V. Francavilla, 2 rig) Perez (V. Francavilla) Tounkara (Viterbese)

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