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Calcio

Una maiuscola Vitulazio è corsara

Battuta a domicilio la Sanciprianese

Sanciprianese-Vitulazio 1-2.

Reti: 16' Quaranta (V), 34' Zacchia (S), 87' Mele (V).

Su un campo particolarmente insidioso, i rosanero chiudono la pratica Sanciprianese sfoderando una prova di grande carattere. Merito va, oltre ai protagonisti in campo, al tecnico Gigi Mele, che sta infondendo nei suoi ragazzi il suo spirito combattivo, la grande accortezza tattica e la voglia di giocarsi la partita fino in fondo, senza mollare di un millimetro. La quinta vittoria stagionale in trasferta arriva al termine di un match tutt'altro che noioso, ricco di azioni pericolose su entrambi i fronti. Partono meglio i padroni di casa, che dopo 8 minuti si rendono pericolosi con l'incursione di Credentino, il cui tentativo termina di poco a lato. Reagiscono prontamente i rosanero che costruiscono azioni veloci in contropiede: su una di queste, intorno al 15', Quaranta riceve palla da Bianco, supera in velocità il difensore e conclude con un magnifico sinistro a giro che non lascia scampo al portiere locale. Passano dieci minuti e il Vitulazio sfiora il raddoppio con Guida, la cui conclusione viene leggermente deviata e si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta, Bianco viene anticipato in angolo al momento di concludere a rete. Al 32', su calcio piazzato, il capitano Silvestro ha sul sinistro un'altra buona occasione, ma la traiettoria viene intercettata dall'estremo difensore prima di entrare in rete. I locali si riaffacciano dalle parti di Paolella dopo la mezz'ora. Al minuto 34, su una rimessa laterale battuta lunga, Zacchia è più veloce ad anticipare l'avversario e a calciare dal limite: la traiettoria è imprendibile e si insacca alle spalle del portiere rosanero. Nel finale del primo tempo gli uomini di Mele hanno un'altra grandissima chance per raddoppiare, ma Quaranta, stavolta è troppo precipitoso e, da posizione favorevolissima, manda la palla a fare la barba alla traversa. La ripresa vede i locali partire meglio, e rendersi pericolosi intorno al 54' con Barletta, che ben imbeccato da un lancio lungo, calcia alto di poco sulla traversa. La squadra di casa mette pressione alla retroguardia rosanero, in particolare su azioni in mischia in area di rigore. In una di queste occasioni, l'arbitro intravede delle irregolarità e sanziona con due espulsioni dirette Capogrosso e Zacchia. I rosanero approfittano subito della superiorità numerica con rapidi contropiedi, e in una di queste occasioni Bianco è bravo a servire il liberissimo Mele, che è altrettanto pronto ad aggiustarsi la palla e a superare il portiere con un tocco preciso, chiudendo così definitivamente la partita.

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