Cadono le ultime speranze, la Casertana consegna le armi
IL PUNTO DELLA 20^ GIORNATA. Cade anche il Sorrento che ora sente il fiato della Palmese sul collo
Difficile parlare di calcio nel momento in cui questo sport viene colpito come è successo ieri: Paganese e Casertana era sì un derby sentito, oltre che una partita di cartello, ma arrivare a tanta inaudita violenza significa andare oltre ogni limite e mortificare la passione e gli ingenti sacrifici di società, addetti ai lavori e – nella fattispecie – i tifosi. Come se quelli delle opposte fazioni siano nemici da abbattere, elementi da eliminare. Passa la voglia di parlare di calcio, sovviene il dubbio se vale la pena di continuare a seguire le evoluzioni dei calciatori in campo. Magari anche se conviene ancora esultare per una vittoria o adombrarci per una sconfitta. In attesa che gli organi preposti facciano luce sull’accaduto e nella speranza che non c siano conseguenze gravi per le persone coinvolte, purtuttavia andiamo avanti perché solo così si possono eliminare questi teppisti, solo così può riemergere la parte sana di questa società costretta – prigioniera di se stessa – a fare i conti con la realtà che ci circonda. Non si capisce da dove sia partito il corto circuito nel servizio del predisposto ordine pubblico che pure aveva assicurata piena assistenza ai tifosi rossoblù al seguito della Casertana. La giornata fa segnare un nuovo scossone in classifica con la Paganese che mette di nuovo a distanza il Sorrento e porta a nove la striscia di vittorie consecutive. Cinque le vittorie registrate nel turno, di cui solo una in trasferta, con 4 pareggi di cui 1 a reti bianche. Pochi i gol messi a segno, appena 16 nelle nove partite in programma, uno in più rispetto al minimo stagionale registrato alla sesta giornata, con le squadre di casa che la fanno da padrone (11-5).
CORSA INARRESTABILE. IL 2-1 col quale la Paganese regola la Casertana, uno degli scogli più ardui da superare nella corsa alla Serie C, rafforza le certezze della squadra di Domenico Giampà. Gli azzurrostellati confermano il loro trend costituito da successi ottenuti di stretta misura, a dimostrazione che una volta ottenuto il vantaggio è difficile, se non impossibili riportarli a livello degli avversari di turno. La Casertana ci è riuscita, salvo poi a doversi arrendere ad un nuovo fatale affondo. La partita è stata estremamente equilibrata, anche se la capolista fa pendere dalla sua parte l’ago della bilancia in fatto di occasioni create. Tuttavia non si sono evidenziati il 13 punti di differenza in classifica. C’è da dire che quella paganese è una formazione che sa quello che vuole: cinica e pratica sfrutta grazie ad un attacco stellare le occasioni che capitano e l’arcigna retroguardia mette in ghiaccio il risultato. Alla Casertana è mancato forse Ferrari, malgrado la prova generosa dell’ex Giugliano, stretta nella morsa di Di Somma e soci e finito nel mirino della bandierina del primo assistente quando ne aveva eluso la ferrea sorveglianza. E così i falchetti non hanno neanche potuto trarre vantaggio dallo scontro diretto tra Palmese e Sorrento (1-0 il finale) che ha impedito ai rossoneri di Maiuri di tenere il passo della capolista ed ha sottolineato la conferma di quelli di Pietropinto sempre più saldi sul podio. I falchetti inoltre non traggono benefici dagli altri match che hanno visto le vittorie di Monterotondo e Lupa Frascati che superano in classifica la squadra di Cangelosi e la rispediscono ad un anonimo settimo posto. Per il resto cinque pareggi che lasciano inalterate le posizioni della media-bassa classifica. Pochi i movimenti anche tra i bomber con De Felice che raggiunge al primo posto Ingretolli e Ferrari, mentre alle spalle del trio torna a farsi vedere Sartor dell’Arzachena. A quota sette sale Nurchi del Sarrabus.
PROSIMO TURNO. Il campionato entra ancor più nel vivo con la 21esima in programma domenica prossima. Altro derby in vista per la Paganese che si reca nella vicina Angri contro i grigiorossi impelagati fino al collo nella zona play out; il Sorrento cerca di rosicchiare punti col match interno con l’Aprilia, mentre la Palmese ospita l’Ilvamaddalena. Cercano punti per avvicinare il podio il Monterotondo che va ad Arzachena e la Lupa Frascati, ospite della Vis Artena; derby laziale tra Pomezia e Tivoli, mentre a chiudere il quadro la Casertana torna al Pinto la Casertana, che spera anche di tornare alla vittoria ance se c’è da spolpare un osso duro come il Cassino.
20ESIMA GIORNATA
I risultati
Aprilia - Portici 0-0
Cassino - Arzachena 0-1
Ilvamaddalena - Angri 1-1
Lupa Frascati - Pomezia 4-0
Monterotondo - Tivoli 1-0
Nola - Atletico Uri 1-1
Paganese - Casertana 2-1
Palmese - Sorrento 1-0
Sarrabus - Vis Artena 1-1
La classifica
Paganese 43
Sorrento 40
Palmese 35
Cassino 31
Lupa Frascati 31
Monterotondo 31
Casertana 30
Arzachena 28
Vis Artena 24
Ilvamaddalena 24
Sarrabus 23
Aprilia 23
Tivoli 22
Angri 22
Portici 22
Pomezia 21
Atletico Uri 20
Nola 16
I marcatori
10 reti Ingretolli (Cassino)
Ferrari (Casertana)
De Felice (Paganese)
9 reti Massella (Pomezia)
Sartor (Arzachena)
Gaetani (Sorrento)
8 reti Nurchi (Sarrabus)
PROSSIMO TURNO
(domenica 29 gennaio 2023)
Angri - Paganese
Arzachena - Monterotondo
Atletico Uri - Sarrabus
Casertana - Cassino
Palmese - Ilvamaddalena
Pomezia - Tivoli
Portici - Nola
Sorrento - Aprilia
Vis Artena - Lupa Frascati