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Calcio

Serie D, il Matese ci prova ma passa la Recanatese

L'incontro si è chiuso con il punteggio di 0-3

MATESE-RECANATESE 0-3

MATESE: Martino, Masi (dal 13’ st Fabiano), Setola, Iannetta (dal 13’ st Andreassi), Congiu, Albanese, Tribelli (dal 13’ st Calemme), Ricamato, Galesio (dal 28’ st Langellotti), Ricciardi, Napoletano. All. Urbano.

RECANATESE: Urbietis, Somma, Quacquarelli, Gomez (dal 34’ st Sopranzetti), Pacciardi, Ferrante, Minicucci (dal 33’ st Ferretti), Raparo, Minnozzi (dal 9’ st Defendi), Sbabbo, Giampaolo (dal 16’ st Senigagliesi). All. Pagliari.

ARBITRO: Lorenzo Maccarini di Arezzo.

RETI: 9’ pt Giampaolo, 45’ st Sbaffo, 47’ st Senigagliesi.

Il Matese ci prova, recrimina per un calcio di rigore non concesso e colpisce anche un palo ma non riesce a fermare la capolista Recanatese che con i 3 punti conquistati al Ferrante può festeggiare la promozione in Serie C. Finisce 3-0 con le reti di Giampaolo, Sbaffo e Senigagliesi. I Lupi possono rifarsi già nel turno infrasettimanale: si gioca il derby con il fanalino di coda Aurora Alto Casertano a Pietramelara. La prima conclusione della gara arriva al minuto 12 quando Ricciardi ci prova con una punizione dai 25 metri ma la sfera non trova lo specchio. Al 20’ doppia occasione per la Recanatese: prima l’ex di turno Minicucci si libera bene e calcia ma Martino para facilmente, pochi secondi ci prova anche il capocannoniere del girone Sbaffo che va a ‘chiamare’ i riflessi del numero uno dei Lupi. Alla mezz’ora ci prova anche Napoletano dopo un’azione insistita dei matesini ma non riesce a dare forza al tiro e Urbietis para a terra. Gravissima disattenzione della difesa tra Albanese e Masi, Minnozzi si trova clamorosamente da solo davanti a Martino ma Masi si fa perdonare andando a chiudere in scivolata e mandando in angolo. Al 39’ si sblocca la gara: passa la Recanatese. Giampaolo guarda la porta, carica e fa partire una botta clamorosa, il pallone tocca prima terra e poi si impenna insaccandosi alle spalle di Martino che riesce solamente a toccare. Qualche colpa per il portiere ma traiettoria davvero insidiosa. Sul finale di gara Sbaffo prova a perfezionare le sue statistiche ma è fermato da Martino che gli nega la gioia del gol. Dopo un quarto d’ora di gioco mister Urbano prova a mischiare un po’ le carte. Dentro Fabiano, Andreassi e Calemme per rispettivamente Masi, Iannetta e Tribelli. Al 18’ episodio che fa infiammare il Ferrante: Calemme viene atterrato in area di rigore ma Maccarini di Arezzo lascia proseguire. Per l’arbitro non c’è nulla. Nella metà campo avversaria poi la Recanatese va ad un passo dal chiuderla: Minicucci ci prova dal vertice dell’area, il portiere non blocca, ci arriva Defendi che a tu per tu calcia con tutta la forza ma Martino chiude lo specchio e ferma addirittura il pallone prendendosi gli applausi dei presenti allo stadio. Ci prova ancora Calemme, entrato in campo con grande voglia, ma Urbietis è impeccabile nell’intervento. Al minuto 77 l’azione più nitida per il Matese che parte da un errore di Gomez: il centrocampista svirgola la palla, si alza un campanile in area di rigore, ci arriva Napoletano che di testa colpisce bene, Urbietis smanaccia e la sfera colpisce il palo. Sbaffo al 90’ chiude i conti e regala la promozione: è 2-0. In pieno recupero arriva anche il tris di Senigagliesi. Si chiude così, con la festa marchigiana.

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