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Turchetta e Casoli firmano il blitz della Casertana in terra sarda

I falchetti riescono a conquistare la vittoria

Il torneo entra ormai nel vivo, coi recenti risultati che mettono a nudo qualche pecca di alcune squadre di alta classifica e sorprendenti vittorie delle formazioni non di prima fascia. La Casertana, ancora impegnata a rincorrere le prime posizioni, si reca in Sardegna per una trasferta, contro il Sarrabus, da prendere con le molle. Nonostante il mese di febbraio sia dda poco iniziato, cci sono le condizioni meteo per disputare una buona partita ed anche il Comunale di Via Is Arranas di Tertenia si presenta in condizioni buone per permettere un gioco fluido e veloce. Impianto di gioco che ha fatto la parziale fortuna della squadra di Francesco Loi nel percorso stagionale, ma la Casertana deve necessariamente portare a casa i tre punti se vuole ancora coltivare ambizioni di tenersi a ridosso delle prime della classe. E’ la prima delle tre trasferte consecutive in cui i falchetti dovranno rinunciare al sostegno dei propri tifosi – per via dei fatti di Pagani – ma anche senza il divieto del prefetto di Nuoro, non sarebbero stati in molti a decidere di seguire la squadra nella impegnativa trasferta sarda. A un quarto d’ora circa dall’inizio della gara da Pagani arriva la notizia che la capolista è sotto di due gol nei confronti dell’Atletico Uri, per cui è indispensabile che i falchetti entrino in campo con la determinazione giusta per cercare sin da subito di mettere la partita su canali favorevoli.

LE SCELTE. Il netto 0-3 maturato a Uri induce Loi a sostituire qualcuno della formazione iniziale di quella partita: entrano nell’undici titolare Manca, Cossu e Cogotti a sostituire Loi, Laconi e Nurchi – il bomber principe del Sarrabus che finisce in panchina al pari degli altri due esclusi. Regolarmente in campo Matteo Mancosu, il fratello di Marco che è ancora ricordato a Caserta per il rigore trasformato qualche anno fa che diede una prestigiosa vittoria in occasione di un derby contro una storica avversaria dei falchetti. Cangelosi recupera Manzo dalla squalifica, ma perde Raino, sostituito da Soprano. Torna titolare sulla fascia sinistra il giovanissimo Paglino che dà il cambio a Sena. Invariato il tridente d’attacco doge Bollino trova la conferma con Taurino ai lati di Ferrari. Partono dalla panchina Vacca, Turchetta e Liurni, pronti a subentrare in caso di necessità.   

PRIMO TEMPO. La partita stenta a decollare, le due squadre sono più impegnate a studiarsi a vicenda anziché cercare di affondare i colpi. Dopo una mischia in seguito a fallo laterale sotto la porta di Prisco la Casertana confeziona la prima azione offensiva al 4’ con Bollino, servito da Cugnata che si vede bloccare il tiro da De Luca. Passa qualche minuto e va alla conclusione Casoli con la palla che si perde alta. All’11’ ci prova dal limite Taurino con la sfera che prende la stesa traiettoria dell’occasione precedente. Al 23’ arriva il primo squillo locale: Mancosu si libera al limite ma conclude maldestramente alla sinistra di Prisco. Grosso brivido per la Casertana al 27’ con un gran tiro, improvviso e dalla distanza di Cogotti che sfiora il palo alla sinistra di Prisco. Ma l’azione più ghiotta è a favore della Casertana con un lungo contropiede in campo aperto: Ferrari arrivato al limite appoggia sulla sinistra a Taurino che da solo davanti a De Luca si fa ipnotizzare dal portiere biancoblù che subito dopo si rifugia in angolo su un successivo tentativo ospite. La prima frazione si chiude così senza grosse e mozioni ed al duplice fischio la gara di Pagani – arrivata all’ora di gioco – vede ancora l’Atletico Uri in vantaggio per 2-0 sulla capolista Paganese.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con notevole ritardo in quanto un assistente arbitrale ha accusato un malore negli spogliatoi e si cerca la modalità per proseguire la gara, magari tentando di reperire sul posto un assistente abilita. Alla fine si opta per la sostituzione di entrambi, affidandosi a tesserati di parte. I due tecnici non ricorrono a cambi di sorta per cui i protagonisti sono gli stessi del primo tempo. Ma il refrain non sembra cambiare e per lunghi tratti la partita è anche più noiosa dei primi 45’. La Casertana comincia a sperimentare qualche attacco che negli ultimi tempi ha prodotto buoni frutti: Paglino scende sulla destra e per due volte (17’ e 19’) pennella preziosi cross per la testa di Ferrari che in entrambe le occasioni non centra lo specchio. Intorno all’ora di gioco Cangelosi cambia la catena di sinistra rossoblù con Sena e Turchetta che in rapida successione danno il cambio a Cugnata e Taurino, è la chiave di volta per sbloccare il match, unitamente alla doppia ammonizione di Floris che lascia i suoi in 10 uomini. Al 72’ su angolo svetta ancora la testa di Ferrari che impegna De Luca in una difficile respinta, ma la palla finisce sui piedi di Turchetta che la ribatte in rete. Raggiunto il vantaggio e con l’uomo in più per la Casertana non è difficile gestire la situazione spegnendo sul nascere qualsiasi velleità sarda di riequilibrare le sorti del match. L’unico rischio corso dai falchetti è una punizione di Ladu, alla quale si oppone con maestria Prisco con la deviazione in angolo. Al 47’ – secondo dei cinque di recupero – Casoli la chiude raccogliendo un suggerimento di Turchetta e battendo De Luca da posizione centrale e solitaria. Finisce con qualche scaramuccia in campo perché proprio prima del triplice fischio Paglino subisce un brutto fallo, reagendo con qualche protesta di troppo all’indirizzo dell’autore dello stesso. Torna alla vittoria la Casertana, quindi, in concomitanza di una nuova giornata che ha fornito punteggi favorevoli: perdono Paganese e Monterotondo, pareggiano Cassino, Palmese e Sorrento, mentre l’unica diretta concorrente uscita dal campo coi tre punti è la Lupa Frascati, la squadra di Cangelosi rosicchia punti a quasi tutte e si riporta in piena zona play off.

SARRABUS – CASERTANA 0-2

SARRABUS OGLIASTRA: De Luca, Manca (76’ Mascdia), Cadau, Demontis (79’ Piredda), Cogotti (39’ Laconi), Ladu, Mancosu, Zanoni (91’ De Mutiis), Derbali, Floris, Cossu (53’ Nurchi).  A disp. Moro, Loi, Pirodddi, Ganzerli. All. Francesco Loi

CASERTANA: Prisco, Paglino, Soprano, Sabatino, Cugnata (56’ Sena), Tringali, Manzo, Casoli, Bollino (79’ Vacca), Ferrari, Taurino (60’ Turchetta). A disp. Romano, Galletta, Liurni, Atteo, Matese, Guida. All. Vincenzo Cangelosi

ARBITRO: Fabrizio Canserzuola di Legnano (Gennantonio Martone di Monza e Matteo Franzoni di Lovere)

RETI: 72’ Turchetta; 92’ Casoli

NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni; angoli 4-4; ammoniti Floris, Demontis, Derbali, Sabatino, Cogotti, De Luca, Cadau, Piredda, Bollino, Turchetta; espulso al 69’ Floris per doppia ammonizione, l’allenatore Loi ed il suo vice per proteste; recupero 2’ e 5

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