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Calcio

Casertana, vittoria all'ultimo respiro grazie ad un rigore di Favetta

Al 4' di recupero arriva la rete decisiva sul campo del San Giorgio

Un derby inedito quello che vede impegnata la Casertana nell’ultima giornata del girone di andata e nel contempo la prima partita del 2022. I falchetti hanno necessità di lasciarsi alle spalle l’anno trascorso in maniera traumatica, prima con la retrocessione a tavolino, dopo sette anni di professionismo e chiuso in modo maldestro con cinque sconfitte nelle ultime sei partite. Una gara ostica contro il San Giorgio, squadra assetata di punti ed allestita da due ex falchetti, De Cesare e Guadagnuolo con quest’ultimo che a più riprese ha sempre dichiarato il suo sviscerato amore per i colori rossoblù. Si gioca in assenza dei tifosi ospiti, rimasti in Terra di Lavoro per la mancata omologazione del settore pertinente, ma che possono seguire l’evoluzione del match tramite i canali social della società di casa. Notevole il divario tra le due contendenti, ma è proprio questo aspetto che deve mettere in allerta la Casertana che ha perso una miriade di punti proprio contro le squadre di bassa classifica.

LE SCELTE. Ambrosino rivoluziona tutta la squadra. Squalificato Landolfo, la difesa è tutta reinventata con l’inserimento anche dell’ultimo arrivato De Siena, prelevato nei giorni scorsi dal Nola. Confermati i due di centrocampo, mentre il tridente alle spalle di Varela è inedito con Mancini, che rientra dalla squalifica affiancato da Greco e Argento. Maiuri butta nella mischia dal 1’ Salto, acquistato dal Matino e lancia dal 1’ Rossi. Rientrano gli esperti Rainone e Sansone rispettivamente in difesa e in attacco mentre al posto dello squalificato Vicente è chiamato a dirigere le operazioni Vacca.

PRIMO TEMPO. I padroni di casa cercano di sorprendere da subito la Casertana, ma dopo una mischia al 7’ conclusa con un fallo su Bovenzi si esaurisce senza creare problemi agli ospiti. I quali reagiscono immediatamente con una punizione di Sansone che chiama all’intervento Bellarosa. Al 13’ Mancini, il più pericoloso dei locali si libera sulla sinistra ma il suo insidioso tiro-cross non trova compagni pronti alla deviazione.  LA partita risulta bloccata e i continui errori di impostazione da una parte e dall’altro non creano manovre degne di note, né tanto meno occasioni da reti. Solo tra il 29’ e il 34’ si registrano due occasioni, una per parte: prima Favetta se ne va in solitudine, ma arrivato davanti al portiere avversario tenta un pallonetto che Bellarosa sventa in due tempi; successivamente Mancini fa partire un destro a giro indirizzato all’angolino basso alla sinistra di Bovenzi, ma la smanacciata del portiere sventa la minaccia. Tutta qui la prima frazione con due squadre bloccate, incapaci di costruire gioco e timorose nell’affondare i colpi.

SECONDO TEMPO. Di diversa natura la seconda parte del match, decisamente più prodiga di spettacolo, anche se lo spessore tecnico lascia a desiderare. Apre le danze la Casertana con Favetta che favorito da uno svarione di Raucci si presenta ancora una volta davanti a Bellarosa ma il suo tiro finisce clamorosamente a lato. Il portiere di casa è chiamato ancora all’intervento da un tiro di Sansone al 7’ e su capovolgimento di fronte è Caprioli a tentare il tiro della domenica, ma Bovenzi non si fa sorprendere. Il portiere ex Cavese p chiamato in causa ancora da un tentativo di Imputato all’11’. Al 24’ altra nitida azione gol della Casertana che su calcio d’angolo trova pronta la deviazione di testa di Sansone ccon la palla che picchia sotto la traversa e torna in campo. Al 28’ il San Giorgio orchestra un contropiede concluso a lata dal diagonale di Varela. Al 32’ un dialogo tra Sansone e Favetta consente a quest’ultimo di battere Bellarosa ma è tutto fermo per posizione di fuorigioco. Al 33’ entra Felleca nella Casertana e il suo ingressso dà maggior brio ai tentativi rossoblù. Al 40’ una sua conclusione provoca la respinta di Bellarosa che Sansone non riesce a deviare in rete. Al 2’ di recupero l’ex Ghivazzano scambia con Sansone in area e viene abbattuto da un difensore: ci sono gli estremi per il calcio di rigore che lo specialista Favetta trasforma con freddezza. La Casertana porta a casa i primi tre punti del 2022, ma per vedere il gioco che le consenta di gareggiare con le candidate alla promozione c’è da attendere ancora.

SAN GIORGIO – CASERTANA 0-1

SAN GIORGIO (4-2-3-1): Bellarosa; Ruggiero, Raucci, Imputato (91’ Onesto), De Siena; Caprioli, Di Pietro; Mancini, Argento, Greco; Varela (73’ Scalzone). A disp. Barbato, Luongo, Paradiso, Zavarone, Strazzullo, Di Maio, Improta. All. Salvatore Ambrosino

CASERTANA (4-3-3): Bovenzi; Rossi, Rainone, Carannante, Monti; Salto, Vacca (68’ Addessi), Maresca (62’ Chinappi); Mansour (78’ Felleca), Sansone, Favetta. A disp. Trapani, Di Somma, Feola, Nicolau, Capitano, Colacicco. All. Vincenzo Maiuri.

ARBITRO: Abil Bouabib di Prato (Bruno Dattilo di Roma1 e Luca Mantella di Livorno)

RETI: 92’ Favetta (rig.)

NOTE: giornata serena e luminosa, terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa con assenza dei supporters ospiti; angoli 5-4 per la Casertana; ammoniti Maresca, Imputato, Caprioli, Raucci, Sansone, Carannante, Addessi; recupero 2’ e 2’

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