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Calcio Sessa Aurunca

Calci e schiaffi in campo, partita sospesa: stangati calciatori e società

Mano pesante del Giudice sportivo dopo i tafferugli tra Virtus Carano e Sporting Caserta

Stangata del Giudice sportivo dopo la gara tra Virtus Carano e Sporting Campania Caserta. I tafferugli capitati già nel primo tempo hanno costretto la giustizia sportiva a dare una 'condanna' esemplare. E' il 40' del primo tempo quando il calciatore Mykytyuk Vladyslav dello Sporting Campania Caserta, mentre si dirigeva all'esterno del terreno di gioco, in quanto espulso dall'arbitro per condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, rivolgeva ai calciatori della società avversaria frasi offensive e minacciose. Dopo le offese "si scatenava una rissa che vedeva coinvolti tutti i calciatori di entrambe le società; durante tale rissa venivano sferrati con estrema violenza calci, schiaffi e spinte".

Tra i partecipanti alla rissa il direttore di gara riconosceva i calciatori Mykytyuk Vladyslav, Shchitka Dmytro, Di Palma Nicola, Capasso Antonio, Granatino Carmine e Ventrella Giovanni, tutti dello Sporting Campania Caserta, nonché De Lillo Gianfranco, Esposito Giuseppe, Pepe Antonio e Prassino Vincenzo della Virtus Carano.

Quindi l'arbitro sospendeva definitivamente la gara, avendo constatato che, in virtù del numero dei tesserati meritevoli di espulsione nonché per i provvedimenti già assunti durante la gara, entrambe le compagini non avrebbero potuto schierare il numero minimo di tesserati sul terreno di gioco, essendo rimasti in inferiorità numerica. L'arbitro inoltre, una volta rientrato nello spogliatoio, visto il prolungarsi delle ostilità tra tesserati e visto che l'osservatore arbitrale era stato oggetto di reiterate minacce, si vedeva costretto a contattare i carabinieri "i quali con prontezza lo raggiungevano e, dopo che si era tranquillizzato l'ambiente, lo stesso direttore di gara veniva da essi scortato per raggiungere la propria autovettura". 

Mykytyuk Vladyslav è stato squalificato per 7 giornate di campionato, sanzione aggravata sia per la violenza verso un calciatore avversario sia per gli insulti e minacce nei confronti dei calciatori avversari e, infine, per aver innescato una violenta rissa tra tesserati e per avervi partecipato. Ai calciatori Shchitka Dmytro, Di Palma Nicola, Capasso Antonio, Granatino Carmine, Vetrella Giovanni, De Lillo Gianfranco, Esposito Giuseppe, Pepe Antonio e Prassino Vincenzo 5 giornate di squalifica; ammenda ad entrambe le società di 100 euro. 

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