Real Aversa ko a Trapani
Oltre alla classifica preoccupa il futuro della società
Il Real Aversa perde 1-0 contro il Trapani, decisiva già nel primo tempo la rete di Kosovan. Ma quello che tiene maggiormente banco in casa normanna, anche se la classifica non è per nulla positiva vista la zona playout e il rischio retrocessione, è soprattutto il futuro. "Quando decisi di ritornare al calcio lo feci liberamente - la lettera del presidente Guglielmo Pellegrino - in virtù della mia passione e della voglia di rivedere in campo i colori granata della nostra città. Lo feci per una scelta mia e oggi per scelte e condizioni personali lascio - come del resto da tempo si intuiva dai miei vari comunicati rilasciati nel tempo per dare un nuovo futuro al Calcio ad Aversa - e nessuno certamente può impormi di restare. Ho solo obblighi verso me stesso, lo devo alla mia famiglia. Questo anche per chiarire la mia assenza di domenica al campo e rispondere a chi, da come mi è stato riferito, chiedeva di me e spiegazioni sulla mia assenza; sono stanco e senza più energie per continuare. I miei appelli sono stati numerosi, rivolti sia alle istituzioni che all'imprenditoria locale ma non vi è stato alcun interesse ad oggi. Addirittura, in relazione al mio ultimo e chiaro appello in cui indicavo come ultima data (10 marzo) utile per un passaggio del titolo sportivo ad una nuova compagine societaria cittadina, non vi è stata neanche una richiesta di informazioni. Nel frattempo, in cui nulla si è smosso, però sono sopraggiunte mie esigenze strettamente personali e pertanto affido la gestione ordinaria ai miei storici collaboratori che ringrazio per il loro affetto e la loro passione verso i colori granata: il vice presidente Vincenzo Montepiccolo, il team manager Giuseppe de Michele, il direttore sportivo Paolo Filosa ed il segretario generale Carmine Landolfo. Un ringraziamento - ha concluso il presidente normanno - va a tutti coloro che hanno avuto a cuore le sorti della squadra calcistica della nostra città".