Real Aversa, il gol di Nespoli è un toccasana

REAL AVERSA-ACIREALE 1-0

REAL AVERSA: Russo A., Boemio, Bonfini, Nespoli, Formicola; Ruggiero, Formicola, Schiavi (c); Cavallo, Romano (75’ Thiaw), Petricciuolo (78’ Gassama). A disp.: Mariano, Piccolo A., Vitiello, Boggia, Scogliamiglio, Falivene, Crispino. All. Campana.

ACIREALE: Giappone; Esposito C., Brugaletta, Guarino, Migliorelli (80’ Carrozza); Sbrissa, Joao Pedro, Limonelli; Di Domenicantonio (59’ De Martino), Ricciardo (c), Liga (75’ Ghisleni). A disp.: Olivieri, Volpicelli, Medico, Virgillito, Sannia, Rotella. All. Ignoffo.

RETI: Nespoli 56’.

ARBITRO: Bonci di Pesaro.

Un bagliore di luce. Dopo quattro sconfitte consecutive, il Real Agro Aversa chiude la striscia di otto partite senza vittoria conquistando i tre punti contro l’Acireale in un match fondamentale nella lotta per non retrocedere.  Il goal di Nespoli – con la compartecipazione di Ruggiero – illumina il pomeriggio del “Bisceglie”. In avvio Liga bussa alla partita con una conclusione dalla destra che termina alto. La risposta aversana arriva una manciata di minuti più tardi con il rimpallo in area che favorisce Formicola, Giappone ci mette una pezza. Buona pressione dei padroni di casa nella prima parte di gara che mettono intensità ed alzano i giri del motore. Cavallo spara alla stelle da buona posizione, prima della clamorosa occasione normanna. Minuto 26, Domenico Strianese innesca Schiavi in verticale, cross in area e Petricciuolo da pochi passi calcia incredibilmente a lato. Dopo lo spavento, i siciliani si ricompattano e tengono bene il campo. Il destro violento di Ruggiero che non trova la porta è il preludio all’intervallo. Dopo una fase di studio che dura una decina di minuti, la ripresa si apre con l’episodio che decide la contesa. Punizione di Ruggiero dalla sinistra, Giappone devia sul palo con la palla che danza sulla linea: cioccolatino per Nespoli che deve solo scartare e infilare il vantaggio. I padroni di casa, galvanizzati dalla rete, vanno al tiro con Cavallo poco dopo, Giappone c’è. Al 70’ è ancora Cavallo a rendersi pericoloso: sgasata a destra, imbucata per Romano, ma Giappone è sempre attento in uscita. Ultimo quarto d’ora, Ignoffo prova a pescare soluzioni dalla panchina nel tentativo di rimettere in carreggiata la partita, mentre Campana inserisce forze fresche con gli ingressi di Gassama e del nuovo acquisto Thiaw. Le scelte del tecnico ospite sembrano pagare al 77’ quando il neo entrato De Martino, lanciato in profondità, resiste alla battaglia con Nespoli e calcia in qualche modo: Antonio Russo gli oscura la vallata e salva il risultato. Per i siculi è l’occasione più importante del match. Quattro giri di lancette più tardi, i bianco vestiti protestano per un presunto tocco di mano in area di Bonfini sul tiro dello stesso De Martino; il direttore di gara ben posizionato fa cenno di proseguire. Ultimi granelli di polvere sul fondo della clessidra, l’Acireale carica a testa bassa affidandosi a qualche lancio lungo senza successo. Anzi, sono i normanni a sfiorare il raddoppio con i subentranti. Sugli sviluppi di un angolo, Gassama serve Thiaw:  il diagonale del classe 2005 non trova il bersaglio grosso. Triplice fischio, esultano gli aversani che scavalcano proprio i siciliani in classifica e tornano a respirare. Momento complesso per la squadra di Ignoffo, contestata anche dai propri tifosi a fine gara. Adesso si dovrà ripartire dalla prossima, altra sfida salvezza fondamentale: gara casalinga contro il Santa Maria Cilento.