La Casertana affonda a Palma: sconfitta 2-1 e Natale amaro

Il calendario di Serie D riserva all’ultima giornata del girone di andata uno dei derby campani più sentiti anche se la più recente edizione risale a circa 20 anni fa. Si affrontano Palmese e Casertana, reduci da due risultati diametralmente opposto e di conseguenza con spirito contrastante. Alle delusioni rossoblù, culminate con la sconfitta inopinata riportata ad opera dell’Aprilia, fa riscontro l’entusiasmo dei rossoneri che dopo aver centrato il ritorno in Serie D sta disputando una stagione al di sopra delle più rosee aspettative. Giornata ideale per giocare a calcio e il folto pubblico presente al Comunale, ivi compresi i circa 50 sostenitori ospiti fanno da cornice ad una gara che si annuncia interessante.

LE SCELTE. L’ex Pietropinto rivoluziona l’undici da opporre ai falchetti, rispetto alla vittoriosa trasferta contro l’Atletico Uri. Fuori Allegra, Fusco, Reda e Cozzolino, con gli ultimi due che partono dalla panchina e dentro Mileto, Manco, figlio dell’indimenticabile Nino di marcianisana memoria, De Feo e l’ultimo arrivato Oggiano. In panchina uno degli altri arrivi in questa fase di mercato, il sanfeliciano Pasquale Iadaresta, arrivato a dar man forte al reparto offensivo rossonero dopo la partenza di Simonelli. Panarelli apporta il cambio tra i pali dove Prisco si riprende il posto ai danni di Roano; per il resto confermata la squadra iniziale della gara con l’Aprilia con la variante di Liurni al posto di Favetta. In panchina anche Taurino, prelevato nella giornata di ieri dal Bitonto.

PRIMO TEMPO. Si parte al piccolo trotto con le due squadre intende a studiarsi a lungo, anche se il primo tentativo è di marca ospite con Ferrari che al 4’ chiama Stasi all’intervento a terra. Tra il 5’ e il 6’ minuto i locali reclamano due calci di rigore, prima con un tocco di Paglino su Laringe e poi con un presunto fallo di mano in area, ma in entrambi i casi la signora Molinaro, sempre vicina all’azione, fa proseguire. La partita non offre grandi emozioni, con le due squadre che si equivalgono ma non riescono mai a penetrare in area avversaria. Al 14’ la difesa della Casertana fa appello alla sua ormai famosa amnesia e buon per essa che la posizione di De Feo è giudicata in offside. Al 21’ ci prova Mileto con una conclusione che si perde alta. Altre note di cronaca nel corso del primo tempo non sono degne di annotazione e si va al riposo con uno 0-0 legittimato dalle scarse occasioni da gol.

SECONDO TEMPO. Più vivace la ripresa che si apre col primo cambio della gara, operato da Panarelli che getta nella mischia Leonardo Taurino. Ma al 3’ la gara si sblocca: Puntoriere liberissimo in piena area di rigore devia di testa alle spalle di Prisco un delizioso cross arrivatogli dalla sinistra. All’11’ Rainone ferma fallosamente – con conseguente giallo – Laringe (autentica spina nel fianco) lanciato a rete. Passa un minuto e la Casertana confeziona la più ghiotta occasione per pareggiare, ma la sorte volta le spalle ai falchetti che in una stessa azione colpiscono due volte il palo, prima con Liurni e poi con Casoli. Al 23’ De Feo cerca la girata al volo che però non va a buon fine; come pure stessa sorte tocca a Ferrari su rapido capovolgimento di fronte. Al 27’ arriva il pari della Casertana: un cross di Paglino trova pronto in piena area Guida che beffa la retroguardia avversaria deviando in rete. Ma il pareggio dura pochi minuti poiché un assist di Laringe trova ancora pronto Puntoriere alla deviazione sottoporta. A quel punto comincia l’assalto finale rossoblù alla ricerca del nuovo pareggio: Panarelli le prova tutte inserendo anche Favetta e Turchetta, ma l’assalto ospite viene ribattuto colpo su colpo dall’attenta retroguardia di Mario Pietropinto. Si chiude il disastroso 2022 con la quinta sconfitta della Casertana e col distacco dalla vetta che si allunga a dismisura.

PALMESE – CASERTANA 2-1

PALMESE (4-3-3): Stasi; Mileto, De Feo (92’ Romano), Mautone, Tribuno; Pugliese, Galdean, Manco (76’ Cozzolino); Oggiano (76’ Reda), Puntoriere (87’ Iadaresta), Laringe (81’ Silvestro). A disp. Paduano, Esposito, Cardone, Prevete. All. Mario Pietropinto.

CASERTANA (4-3-3): Prisco; Paglino (84’ Turchetta), Rainone (84’ Galletta), Sabatino, Cugnata; Casoli, Manzo, Atteo (52’ Guida); Bollino (46’ Taurino), Ferrari, Liurni (70’ Favetta). A disp. Romano, Sena, Vacca, Tringali,. All. Luigi Panarelli

ARBITRO: Martina Molinaro di Lamezia Terme (Gianmarco Macripò di Siena e Giuseppe Pio Palumbo di Termoli)

RETI: 48’ Puntoriere; 72’ Guida; 76’ Puntoriere

NOTE: pomeriggio sereno e tiepido; terreno in perfette condizioni; spettatori 1000 circa di cui una cinquantina provenienti da Caserta; angoli 5-4 per la Casertana; ammoniti Mautone, Manzo, Pugliese e Rainone; recupero 2’ e 6’