Dalla bomba carta contro ai tifosi al portiere aggredito: il big match continua a distanza

Prima gli scontri, poi le polemiche. Il big match del campionato di Terza Categoria tra Messercola e Gricignano continua ancora a 48 ore di distanza dal triplice fischio che ha visto i padroni di casa vincere per 2 reti ad uno.

La denuncia del Gricignano

Ma quello che ha destato scalpore è la denuncia degli ‘Ultras Gricignano’. “Siamo arrivati al campo e siamo stati mandati in un altro settore; dopodiché un ragazzo è venuto a lanciare una bomba carta nel nostro settore rischiando di ferirci gravemente. A fine partita nonostante i forti segni di sfida, poiché siamo persone perbene abbiamo deciso di lasciare stare la situazione e siamo tornati a casa. Appena saliti sul pullman riceviamo la notizia di un’aggressione verso il nostro capitano (Giuseppe Tessitore, ndr), al quale va tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza”.

La replica del Messercola

Non si è fatta attendere la replica della società di casa, sempre tramite i propri social network. “Con grande dispiacere, siamo costretti, tramite questo comunicato ufficiale, a smentire le accuse pubbliche rivolte alla nostra società dalla Polisportiva Grignano. Per difendere la nostra onorabilità, ma ancor di più per rispetto della verità, rimandiamo al mittente accuse prive di fondamento e non ci sentiamo di indossare un vestito cucito ad hoc, che ci vedrebbe coinvolti in misere provocazioni, atti di violenza tali da giustificare l'intervento delle forze dell'ordine. Questo vestito di infamia ci sta stretto, perché siamo coloro i quali, nel match di andata, per distendere gli animi, hanno portato un omaggio floreale alla squadra avversaria. Ebbene, questo segno di sportività è stato deriso dagli avversari ed è stato oggetto di beffa da parte di chi oggi ci accusa di aver scritto una brutta pagina dello sport. La partita si è chiusa con la nostra vittoria, va da sé, quindi, che non avremmo avuto motivo di istigare gli avversari, paghi di aver ottenuto i 3 punti.  Piuttosto l'astio per la perdita di questi stessi e per la sconfitta in generale, ha portato la Polisportiva Gricignano a perseguire una condotta provocatoria dentro e fuori gli spogliatoi. Volutamente poi, quando gli animi si sono scaldati e sono intervenute le forze dell'ordine, hanno strumentalizzato quanto accaduto e hanno dato risalto al fatto di essere stati scortati nel fine partita, enfatizzando una situazione che nulla ha a che fare con la violenza e la mancanza di sportività. A testimonianza di queste parole ci sono numerosi video, fotografie e documenti multimediali che ci vedono intenti a festeggiare, pronti a smentire quanto ci viene addebitato immotivatamente. Siamo tutti cattivi in una storia raccontata male”.