rotate-mobile
Calcio

Felleca nel recupero salva la Casertana dalla sconfitta col fanalino di coda

I falchetti riacciuffano il Matino oltre il 90° e strappano un punto. I play off ora sono una chimera

Una partita contro un fanalino di coda che non dovrebbe dare adito a nessun altro pronostico, se non la vittoria, diventa di colpo una gara da dentro o fuori. La Casertana scende a Matino – la trasferta più lunga del torneo – con l’imperativo categorico di conquistare i tre punti se vuole rosicchiare qualche distanza dalla zona play off dal momento che Nocerina e Gravina sono impegnate domani in non tanto abbordabili appuntamenti con il Molfetta e a Bitonto. Ormai la conquista di un posto nella griglia della post season è diventato l’ultimo obiettivo di questa scellerata stagione, iniziata con uno scempio e proseguita in modo altrettanto indecoroso e il team rossoblù ha già la mente rivolta alla prossima che pur deve essere messa a fuoco con un piazzamento decoroso in questo scorcio di campionato. I falchetti devono fare i conti con una squadra che dopo aver occupato a lungo – condizione ancora attuale – l’ultimo posto della classifica – ha evidenziato qualche scatto di orgoglio nel tentativo di agguantare un piazzamento utile per non dire addio anzitempo alla categoria. Proprio per questo la società ha promulgato l’ingresso libero al Comunale di Ugento – anche per i tifosi ospiti – per fornire la spinta giusta alla truppa di Branà per centrare l’obiettivo.

LE SCELTE. La formazione biancazzurra è quella annunciata alla vigilia con Branà che conferma lo stesso undici iniziale della vittoria contro il Gravina. I nove giorni trascorsi da quel successo hanno dato a Meola e compagni di recuperare in pieno le tossine accumulate. L’ex della partita è confermato al centro della difesa, mentre parte dalla panchina il match winner di quella occasione Morra, unitamente a Malonga che subentro negli ultimi dieci minuti. Feola opta per la staffetta trai pali dove Trapani dà il cambio a Carotenuto; solo panchina per Rainone con Monti che non recupera del tutto dall’infortunio patito; va Rossi come per altre circostanze a dar man forte al reparto arretrato doce al centro giostrano l’ex salto e Munoz; diga ddi centrocampo composta da Vicente e Feola mentre D’Ottavi è riconfermato – con Manssour e Kosovan alle spalle dell’unica punta Favetta.

PRIMO TEMPO. La Casertana cerca di impossessarsi della parte nevralgica del campo con Kosovan molto attivo ma che non trova mai compagni disposti ad assecondarlo. Il Matino prova a prendere le misure e fa scattare il primo squillo al 13’ con una punizione di Inguscio che si perde poco fuori lo specchio della porta. Gli ospito rispondono con uno schema su punizione orchestrato da Kosovan e Vicente che non trova falchetti pronti dalle parti di Leuci. Al 25’ D’Ottavi si mette in proprio e con una buona progressione si avvicina all’area biancazzurra dove viene affrontato e messo giù da Meola, Kosovan cerca si sorprendere Leuci con un rasoterra angolato, intercettato dal portiere locale. L’intervento è comunque vanificato da una posizione di fuorigioco di un attaccante rossoblù. Le due squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo tentando qualche affondo che però non sortisce alcun effetto. Al 35’ l’occasione più clamorosa costruita dal Matino: sugli sviluppi del primo angolo della gara la palla termina a Monopoli in buona posizione ed il calciatore biancazzurro tenta una rovesciata volante che sfiora il palo alla destra di Trapani. Feola intuisce che la gatta è brutta da pelare ed ordina a quattro elementi della panchina di iniziare le procedure di riscaldamento. Al 1’ dei due di recupero concessi dal signor Arcidiacono il Matino colpisce: l’azione si sviluppa per vie centrali sull’asse Inguscio Stauciuc che prolunga sula sinistra per Palmisano che con un felpato tocco ddi esterno supera Trapani e porta in vantaggio i padroni di casa.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre coi primi tre cambi: Branà irrobustisce la mediana sostituendo Cimino con Calò, mentre Feola cambia in avanti cercando di attingere lla verve di Felleca e Cusumano che sostituiscono rispettivamente Mansour e D’Ottavi. E l’ingresso di Felleca conferma la pericolosità dell’attaccante coi falchetti che conquistano due angoli che però non danno frutti significativi. Al 7’ è proprio Felleca che si decentra sulla sinistra e spara alto. Col passare dei minuti l’azione ospite si fa sempre più affannosa e confusa, anzi è il Matino a sfiorare il raddoppio con una conclusione che deviata da un difensore va a far a barba al palo. A 20’ dal termine c’è spazio per Malonga poiché la pressione della Casertana sta diventando più incisiva e Branà non ha alcuna intenzione di farsi comprimere. Una buona occasione si presenta sui piedi di Feola ma Leuci con un prodigioso intervento devia in angolo. Altra parata del portiere di casa su colpo di testa di Salto e su capovolgimento di fronte si capisce chiaramente che Malonga non è più il calciatore di una volta con un improvvido passaggio al centro quando aveva la strada spianata verso Trapani. E come successo nella prima frazione, in pieno recupero arriva il pari della Casertana: a siglarlo è Felleca che dopo un’azione insistita fa partire un diagonale secco che non da scampo a Leuci. Il Matino si sente beffato, ma riesce a confezionare ancora un’azione-gol che Trapani, aiutato dalla traversa, riesce a neutralizzare. Finisce con un pareggio la partita che i falchetti dovevano assolutamente vincere e che invece hanno rimediato all’ultimo (o quasi) assalto. I play off si allontanano sempre più ed ora la Casertana è scavalcata anche dal Sorrento che a 15’ dal termine ha vita facile (3-0) sul Nola.

VIRTUS MATINO – CASERTANA         1-1

VIRTUS MATINO (3-5-2): Leuci; Maxime, Meola, Patronelli; Monopoli, Cimino (46’ Calò), Tarantino (83’ Fina), Inguscio, D’Andria; Stauciuc (70’ Malonga), Palmisano (58’ Morra). A disp. Caputo, Rantucho, Ancora, Mbegue, Prete. All. Giuseppe Branà.

CASERTANA (4-2-3-1): Trapani; Rossi (86’ Capitano), Salto, Munoz, Colacicchi; Vicente, Feola; Mansour (46’ Felleca), Kosovan (76’ Carannante), D’Ottavi (46’ Cusumano); Favetta. A disp. Carotenuto, Ferraiuolo, Di Somma, Rainone, Maresca. All. Vincenzo Feola

ARBITRO: Fabrizio Arcidiacono di Acireale (Dario Testai di Catania e Davide Di Dio di Caltanissetta

RETI: 46’pt Palmesano; 92’ Felleca

NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa di cui una trentina di tifosi ospiti; angoli 7-2 per la Casertana; ammoniti Meola, Vicente, Capitano, Salto; recupero 2’ e 5’

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Felleca nel recupero salva la Casertana dalla sconfitta col fanalino di coda

CasertaNews è in caricamento