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Calcio

La Casertana non sfonda il muro dell’Ilva, alla Maddalena finisce a reti bianche

Prisco in due occasioni salva i falchetti che non concretizzano il volume di gioco

Un match assolutamente inedito quello in programma oggi al Salvatore Zichina per la seconda giornata del campionato di Serie D: si affrontano Ilvamaddalena e Casertana e a dispetto dell’ultracentenaria storia dei due club, le due squadre non hanno mai incrociato i tacchetti. E vi arrivano con tanti stimoli e motivazioni dall’una e dall’altra parte, coi locali che tornano in Serie D dopo 26 anni di permanenza nei campionati regionali e gli ospiti che forti di un pronostico che li vede superfavoriti nel girone G, vogliono da subito prendere il comando della classifica per spegnere qualsiasi velleità avversaria. Il tecnico rossoblù Parlato non ha celato le difficoltà cui andranno incontro i falchetti, che dovranno fare attenzione allo spirito garibaldino che i leoni sardi profonderanno nella gara, per sopperire un divario tecnico che si annuncia preponderante nei confronti dei giovani avversari. Un recente studio di un sito specializzato afferma che la Casertana è la squadra più anziana del girone di pertinenza e si spera che l’esperienza dei falchetti possa essere uno delle componenti per ‘ammazzare’ questo raggruppamento. 

LE SCELTE. Gardini conferma 9/11 della squadra che ha portato a casa un punto dalla trasferta di Uri. Resta in panchina capitan Dombrovoschi ed inserisce Di Pietro al suo posto; altra staffetta è quella tra Lobrano al posto di Isaia. Confermato il tridente con Cacheiro, Altolaguirre, Galvanio. Panchina anche per Chiappetta e Aiana. Parlato a sua volta apporta una sola modifica all’11 che ha battuto il Nola. Fermo ancora Turchetta che comunque va tra i rincalzi e non ancora disponibile Eddy Ounazi, è Esposito a partire titolare in luogo di Trincali, per cui il suo modulo è più simile ad un 3-5-2 con Paglino e Sena ad arare le fasce. In avanti Favetta e Ferrari cercano conferme dopo l’1-2 che hanno sbloccato il derby.  
 

PRIMO TEMPO. L’Ilva parte immediatamente a testa bassa nel tentativo di sorprendere i più blasonati avversari. La Caserana mostra di soffrire su fronte sinistro, dove uno scatenato Cacheiro mette in difficoltà a più riprese la retroguardia rossoblù. Al 6’ il primo pericolo per Prisco, con un cross dell’argentino indirizzato verso la testa di Altolaguirre, anticipato di un soffio da Rainone che prolunga la traiettoria. Passano 2’ e le parti tra i due attaccanti biancazzurri si invertono ed è Cacheiro ben servito da Altolaguirre a chiamare Prisco che, con l’aiuto della traversa, devia la palla in angolo. La Casertana stenta ad entrare nell’area avversaria per cui Casoli (15’) prova dalla distanza con tiro che termina fuori. Solo dal 25’ i falchetti cercano di imprimere un ritmo più costante ed incisivo ma pericoli per Sordini non ne corrono. Sena ha nel frattempo prese le misure a Cacheiro che viene spostato sulla corsia sinistra, ma non è più pericoloso come nei primi minuti. Al 33’ Nunes viene fermato irregolarmente sulla tre quarti e la conseguente punizione di Casoli viene allungata dal vento oltre il fondo. Torna in avanti al 40’ l’Ilva con una conclusione di Galvanio che finisce fuori. Allo scadere della prima frazione seconda prodezza di Prisco che devia in angolo un tiro che Cacheiro si era preparato con una pregevole azione personale.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre senza cambi, ma con una Casertana più propositiva che stazione stabilmente nella tre quarti avversaria, non riuscendo però ad avvicinarsi dalle parti di Sordini se non con tiri deboli e centrali di Esposito al 7’ e Favetta 2’ dopo. Al 13’ ripartenza Ilva con Ansini che conclude con un tiro a fil di palo alla sinistra di Prisco. Al 25’ Ferrari è contrato da Contucci a centro area dopo aver tentato un tiro a botta sicura. Gardini ricorre ai cambi per arginare le folate rossoblù che diventano più insistenti intorno alla mezz’ora, ma che non impensieriscono mai l’estremo difensore sardo. Parlato manda nella mischia Bollino cche cerca di vivacizzare il gioco e nel giro di pochi minuti conquista tre calci di punizione che però non sortiscono alcun effetto pratico. Passata la buriana i sardi riescono a gestire la supremazia tecnico-tattica degli ospiti e si avviano verso il finale senza correre ulteriori pericoli. All’ultimo dei 6ì di recupero, anzi, si proiettano in avanti e Sabatino è costretto alle maniere rudi per fermare Altolaguirre. L’arbitro assegna il calcio di punizione che però non fa battere perché il tempo è abbondantemente scaduto. Finisce sullo 0-0 con la Casertana cui non arride la seconda vittoria e che conferma qualche limite come era già successo col Nola. 

ILVAMADDALENA – CASERTANA      0-0

ILVAMADDALENA (4-3-3): Sordini, Roszak, Contucci, Di Pietro,Ferlicca (75’ Gentile); Lobrano, Mastromarino, Ansini (87’ Chiappetta); Cacheiro (82’ Dombrovoschi), Altolaguirre, Galvanio (75’ Aiana). A disp. Mejri, Isaia, Arricca, Pisano, Escobar. All. Aldo Gardini.

CASERTANA (3-4-1-2): Prisco; Dionisi, Rainone, Sabatino; Paglino, Esposito (60’ Tringali), Nunes, Casoli, Sena; Favetta (60’ Turchetta), Ferrari (82’ Bollino). A disp. Romano, Galletta, Vacca, Cugnata, Darini, Giaquinto. All. Carmine Parlato.

ARBITRO: Francesco Aloisi di Todi (Cosimo De Tommaso e Andrea Manzini di Voghera)

NOTE: pomeriggio luminoso, temperatura intorno ai 28 gradi con qualche raffica di maestrale; terreno in perfette condizioni, spettatori 300 circa di cui una trentina di tifosi ospiti; angoli 4-2 per la Casertana; ammoniti Mastromarino Roszak, Casoli, Paglino, Sabatino e il tecnico locale Gardini; recupero 2’ e 6’

SECONDA GIORNATA

I risultati

Aprilia - Atletico Uri                       1-0    

Cassino - Tivoli                             2-1    

Ilvamaddalena - Casertana           0-0       

Lupa Frascati - Monterotondo       1-2

Nola - Vis Artena                          1-0

Paganese - Arzachena                  2-1

Palmese - Angri                            3-1     

Sarrabus Ogliastra - Pomezia       2-5

Sorrento - Portici                          1-1

LA CLASSIFICA      

Pomezia e Monterotondo                                       6

Palmese, Paganese e Casertana                           4

Cassino, Angri, Arzachena, Nola, Tivoli e Aprilia      3

Portici e Ilvamaddalena                                          2

Sorrento, Vis Artena e Atl. Uri                                 1

Lupa Frascati e Sarrabus                                       0

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