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Calcio

Il Gladiator ritrova i tre punti

I nerazzurri ritrovano il sorriso davanti al proprio pubblico

GLADIATOR-FASANO 1-0

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Cipolletta, Ciampi, Puca, Tomi; Marianelli, Mele (86’ Corigliano), Caruso; Panaioli, Nicolau, Squerzanti (78’ Mancini Andrea). In panchina: Somma, Villano, De Caro, Mancini Christian, Pietroluongo, Tedesco, Messina. Allenatore: Luigi Grimaldi (sostituisce lo squalificato Teore Grimaldi).

FASANO (4-3-3): Ceka; Manfredi, Onraita, Da Silva (70’ Di Federico), Farinola; Bianchini, Chironi (81’ Lezzi), Calabria (70’ Lofoco); Battista, Vantaggiato (81’ Losavio), Falcone (65’ Gomes Forbes). In panchina: Menegatti, Aprile, Izco, Bari. Allenatore: Ivan Tisci.

MARCATORE: 58’ Panaioli (G).

ARBITRO: Cosimo Papi di Prato.

Il Gladiator spezza il trend negativo e torna alla vittoria. Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice piegano il Fasano, con il punteggio di 1-0, e ritrovano il sorriso davanti al proprio pubblico. Prestazione di grande determinazione per tutti i calciatori nerazzurri che lottano da gladiatori per l’intero match e conquistano un successo fondamentale per la classifica. In un colpo solo, i ragazzi di Teore Grimaldi ritrovano i tre punti dopo quasi tre mesi, vanno a segno dopo oltre 400 minuti e mettono fine ad un periodo grigio. Enorme entusiasmo nell’ambiente per una vittoria scacciacrisi. Il Gladiator entra in campo con grande determinazione. Desideroso di mettere fine al trend negativo, la compagine di Teore Grimaldi (squalificato e sostituito in panchina dal vice allenatore Luigi Grimaldi) conquista le redini del gioco sin dal primo istante e tenta di scardinare la retroguardia ospite. Attacco inedito con Nicolau supportato da Panaioli e Squerzanti: la squadra gioca ed impone il ritmo sugli avversari. Dopo i minuti di studio iniziali, la prima occasione viene costruita al 19’. Cross di Tomi per Nicolau che stacca di testa a centro area: palla di poco alta sulla traversa. Replicano immediatamente i pugliesi con il lancio a scavalcare la difesa di Chironi verso Battista: Puca sventa la minaccia deviando in fallo laterale (20’). Sopraggiunge così il minuto 21: l’arbitro ferma il gioco ed osserva sessanta secondi di raccoglimento per ricordare le vittime della Shoah in un minuto, il 21, che coincide con il binario della stazione ferroviaria di Milano da cui partirono venti convogli, deportando gli ebrei e tutti i perseguitati verso il campo di concentramento di Auschwitz. Dopo lo stop per l’iniziativa, di importante valore umano, indetta dalla Lega Nazionale Dilettanti, riprende il gioco. Il Fasano sale con il passare dei minuti. Vantaggiato calcia a giro centralmente (29’), Calabria incrocia a lato al 34’. La pressione ospite prosegue con il tiro a volo di Battista deviato da Bufano in corner (38’): sull’angolo susseguente Falcone calcia sull’esterno della rete (39’). Il risultato non cambia, così si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Partenza sprint per il Gladiator ad inizio ripresa. Onraita salva sulla conclusione a colpo sicuro di Panaioli (47’). Il goal del fantasista nerazzurro è solo rimandato di una decina di minuti, con i sammaritani che sbloccano il punteggio al 58’. Azione insistita sull’out di destra, la palla arriva fuori area, sui piedi di Tomi che lascia partire una staffilata: sul tiro s’intromette Panaioli che corregge la traiettoria e fa esplodere il “Piccirillo”. Primo goal, dal ritorno in maglia nerazzurra, per il fantasista di Roma che festeggia il goal con l’allenatore Teore Grimaldi, insieme a tutta la squadra, a dimostrazione della compattezza dello spogliatoio. In svantaggio di una rete, il Fasano resta in inferiorità numerica per l’espulsione diretta di Farinola, colpevole di aver spinto per terra un raccattapalle al fine di velocizzare la ripresa del gioco (60’). Sospinti dal proprio pubblico, i sammaritani del ds Gaetano Romano insistono, con l’intento di pervenire al raddoppio. Caruso si coordina a volo ma non trova lo specchio della porta (73’). Ci prova ancora Tomi: il fendente lambisce il palo (77’). Si rivede anche Andrea Mancini dopo l’infortunio: un recupero prezioso per Teore Grimaldi. Nel finale il Gladiator gestisce il vantaggio ed al triplice fischio esulta per il ritorno alla vittoria.

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