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Funziona la cura Feola, la Casertana sbanca Gravina

I falchetti alla seconda vittoria consecutiva grazie ad un gol di Vacca

Una boccata d'ossigeno per la Casertana i tre punti conquistati col Nardò, alla vigilia di un trittico di partite che possono far decollare definitivamente i falchetti verso posizioni di classifica più consone alle aspettative generali. Si comincia col Gravina, la squadra che occupa l'ultima posizione di classifica utile per conquistare i play off, ma anche la formazione locale, reduce da due sconfitte consecutive è alla disperata ricerca della vittoria per consolidare la posizione acquisita. 

LE SCELTE. Summa recupera parecchi calciatori assenti nelle ultime occasioni: tornano a disposizione il portiere Mascolo dopo due giornate di squalifica e capitan Chiaradia in difesa; recupera anche Diop in attacco con Karmoud e Tommasone ai sui lati. Feola ha quasi tutti a disposizioni ma opta delle scelte non preventivate alla vigilia: Rainone e Diaz restano in panchina, mentre parte dal 1' Mansour con Colacicchi confermato in difesa e Vacca che fa coppia con Vicente nella cerniera di centrocampo; Maresca è inserito nel trio alle spalle dell'unica punta Favetta. 

PRIMO TEMPO. La Casertana assume da subito il comando delle operazioni, con il Gravina, sorpreso dall'arrembante inizio ospite, che cerca di gestire la situazione. Kosovan va alla conclusione immediata con la palla che si spegne sul fondo. Al 2' Maresca opera un cross dalla destra e la palla scivola sul braccio di Tuninetti, ma l'arbitro lascia correre. Al 4' è Vacca che va alla conclusione, spalle alla porta, con una girata che si perde alta. Il Gravina risponde al 10' con un tentativo di Tommasone che non trova gli effetti sperati. Passa un minuto e Kosovan si fa spazio nella difesa avversaria con passaggio per Favetta il cui tiro viene respinto dalla retroguardia locale. Al 18' Mascolo è chiamato alla parata da Vacca che su servizio di Kosovan lascia partire un rasoterra che il portiere locale ospite. Sul fronte opposto è Chiaradia ad impegnare Carotenuto in una presa non difficile. Le azioni si susseguono senza soluzioni di continuità ed è ancora Vacca a cercare la via della rete, senza successo e pochi istanti dopo è Carotenuto ad opporsi a Chiaradia. Le manovre delle due squadre non risentono del fastidioso vento che ostacolano il bel gioco con le due formazione che cercano di tenere palla a terra. Al 24' è ancora Carotenuto a sventare una iniziativa di Tuninetti, con i padroni di casa che cominciano a trovare una certa supremazia a centrocampo. Alla mezz'ora arriva il meritato gol della Casertana: su azione di calcio d'angolo Vacca anticipa compagni ed avversari e deposita la sfera alle spalle di Mascolo. Il Gravina reagisce 5' dopo con Chiaradia che mira verso l'incrocio, ma la sfera sorvola la porta di Carotenuto. Al 41' Vicente in copertura riesce a sventare una percussione del Gravina che era diventata pericolosa per la porta rossoblù. Vicente ci prova pure direttamente su calcio di punizione da distanza lunghissima che viene respinta dalla barriera. La Casertana gestisce il vantaggio anche dopo il minuto di recupero concesso dal signor Peletti di Crema. 

SECONDO TEMPO. Non cambia nulla negli schieramenti delle due formazioni alla ripresa del gioco e non cambia neanche nel canovaccio delle dinamiche del gioco. I falchetti riprendono in avanti con un tentativo di Kosovan a stento sventato dalla difesa gialloblù. Ed all'11' ancora Favetta, ben servito da Maresca, murato dalla retroguardia. Al 14' ancora su azione d'angolo la Casertana va vicina al raddoppio: la difesa murgiana respinge la battuta di Kosovan proprio sui piedi di Vicente il cui tiro viene parato dal portiere Mascolo. Raddoppio che arriva al 19', ma il gol viene annullato: Vicente su punizione mette in movimento Favetta che svetta di testa e mette in rete, ma l'assistente segnala all'arbitro la posizione di fuorigioco del bomber rossoblù.  Feola lancia nella mischia il giovane D'Ottavi ed il neoentrato viene imbeccato da Kosovan sul secondo palo e la sua conclusione viene ribattuta da Mascolo. Summa cerca di alzare il baricentro inserendo Galardi al posto di Di Modugno. Ed anche in questo caso il neoentrato si mette subito in evidenza andandosene sulla fascia e mettendo al centro per Diop la cui conclusione viene abbrancata in due tempi da Carotenuto. La patita non offre più tante emozioni e le occasioni da rete cominciano a latitare, col Gravina sempre più in affanno nella ricerca del gol del pareggio ed i falchetti che riescono a controllare le operazioni. La girandola dei cambi disposta dai due tecnici spezzettano ulteriormente il gioco. Cominciano i 5' di recupero con un calcio di punizione che Giglio va far infrangere sulla barriera e successivamente la conclusione finisce fuori. 

GRAVINA - CASERTANA    0-1

GRAVINA (4-3-3): Mascolo; Di Modugno, Gilli, Giglio, Chiaradia; Scalisi (83' Macario), Tuninetti (77' Scalera),  Borgia (57' Krstevski); Karmoud, Diop, Tommasone (85' Bruno). A disp. Vicino, Sgambati, Rechichi, Leigh. All. Antonino Summa

CASERTANA (4-3-2-1): Carotenuto; Colacicchi, Salto, Munoz, Monti; Vicente, Vacca (83' Feola); Mansour (89' Rainone), Kosovan (86' Carannante), Maresca (66' D'Ottavi); Favetta (86' Diaz). A disp. Trapani, Felleca, Rossi, Cusumano. All. Vincenzo Feola 

ARBITRO: Marco Peletti di Crema (Roberto Maroni di Fermo e Massimiliano Moretti di S. Benedetto del Tronto)

RETI: 30' Vacca

NOTE: pomeriggio luminoso con temperatura rigida; terreno in buone condizioni; spettatori 800 circa con la presenza di una quindicina di tifosi ospiti; angoli; ammoniti Vicente, Maresca, Scalisi Carotenuto; recupero 1' e 5' 

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