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Calcio

La Casertana serve il poker, Tringali e Bollino annientano il Pomezia

Partita in ghiaccio già nel primo tempo, la vetta della classifica rimane a 7 punti

Altro pomeriggio di forte intensità per la Casertana, chiamata ad affrontare (e a battere il Pomezia) per continuare in una improba impresa nel perseguire l’avvicinamento alla vetta. Mancano dieci tappe alla fine del percorso ed il recente trend delle aspiranti alla promozione in Serie C consente ancora ampi margini di speranze di raggiungere l’obiettivo. Il distacco dalla vetta dei falchetti è sempre considerevole ma continuando nel cammino intrapreso con Cangelosi ancora tutto è possibile. Condizione indispensabile è che la Casertana guadagni quanti più punti possibile, ma anche che le fuggitive facciano registrare ulteriori passi falsi nelle prossime uscite, anche per arrivare agli scontri diretti in condizioni ottimali per sferrare l’attacco decisivo. Anche la società si è resa conto che bisogna stringere i denti per arrivare allo scopo e con prezzi ridotti rispetto al recente passato per portare sugli spalti del Pinto quanti più sostenitori possibile per dare la spinta giusta alla squadra, ma gli spalti fanno registrare tutt’altro che il pubblico delle grandi occasioni. Sulla carta il pronostico è tutto dalla parte dei falchetti, il Pomezia arriva al match fresco di nomina di fanalino di coda e nell’ultimo periodo ha fatto registrare pericolose battute d’arresto, ma Sabatino e compagni sanno bene che non possono sottovalutare l’impegno, salvo andare incontro a spiacevoli sorprese. Ad inizio partita la Casertana ha ricordato l’ex falchetto Flavio Gagliardini regalando una maglietta commemorativa al fratello Alex, attualmente calciatore del Pomezia. Qualche minuto prima del fischio di inizio dall’Isola della Maddalena arriva il vantaggio della Paganese che induce la Casertana a cercare di sbloccare subito la gara per metterla su binari a lei più congeniali.

LE SCELTE. Cangelosi conferma la formazione annunciata con Sena che recupera pienamente e vince il ballottaggio con Cugnata; ancora privo di Paglino squalificato e Vacca alle prese con un infortunio muscolare, il resto della squadra è quello educe dalle tre vittorie consecutive; parte dall’inizio Turchetta sulla sinistra ma Taurino è pronto per la solita staffetta. Tra i rincalzi anche Rainone con un suo eventuale impiego nel finale, quando, ci si augura che possa essere necessario per difendere il vantaggio acquisito. Ferazzoli non sembra aver gradito la prestazione di Sorrento con relativa batosta (3-0) e cambia ben sei undicesimi della formazione impiegata dall’inizio al Campo Italia. Partono dall’inizio Mezzina, Barbarossa, Carta, Gagliardini, Rosania e Teti, mentre finiscono in panchina Lahrach, Sossai e Nanni; non figurano tra i disponibili il bomber della squadra Massella oltre a Lo Pinto e Oi.

PRIMO TEMPO. Parte a ritmo forsennato la Casertana che cerca di imprimere il suo gioco sin da subito. La prima vera occasione da rete arriva al 9’ con un’azione in velocità concertata da Bollino e Casoli con diagonale di quest’ultimo sventato in angolo. Al 15’ Turchetta aggancia magistralmente un lancio dalla tre quarti e mette al centro dove accorre Soprano che però non trova lo specchio. Il Pomezia è annichilito nella sua metà campo e cerca di uscire dal guscio solo con lanci lunghi per le punte Teti e Barbarossa puntualmente anticipati dalle tempestive uscite di Prisco. Al 19’ occasionissima per i falchetti: Ferrari difende palla in area e appoggia sulla sinistra a Sena che tutto solo spara alla destra di Marcucci. Al 22’ ci prova ancora Casoli che di sinistro spedisce a lato e sulla ripartenza pontina Prisco esce a valanga per anticipare una opportunità capitata a Teti. Al 28’ la gara si sblocca: dalla destra parte uno dei tanti cross di Galletta che trova la pronta deviazione sottomisura di Tringali per il vantaggio locale. Al 39’ dalle retrovie si cerca ancora lo scatto di Turchetta che serve Bollino la cui conclusione meriterebbe miglior fortuna. Al 40’ arriva il raddoppio: Bollino porge all’accorrente Cassoli che seppur da posizione defilata trova tempo e spazio per sparare sotto la traversa e non dare scampo a Marcucci. La frazione si chiude con un lancio lungo per Teti che per la prima volta sfugge a Soprano e si presenta davanti a Prisco che lo ferma in anticipo. Primo tempo chiuso quindi dalla Casertana sul comodo doppio vantaggio, ma le notizie provenienti dagli altri campi non apportano alcuna variazione alla classifica in quanto anche Paganese, Sorrento e Palmese sono in vantaggio nei loro rispettivi impegni.

SECONDO TEMPO. Ferazzoli ad inizio ripresa rivoluziona ancora il Pomezia ricorrendo a qualche titolare inizialmente spedito in panchina. I rossoblù laziali sembrano aver recepito i desiderata del tecnico che vuole una squadra maggiormente incisiva ed infatti il Pomezia sembra assumere un altro atteggiamento, benché non costruisca buone trame di gioco in grado di poter impensierire i falchetti. Al 3’ un diagonale di Teti si perde a lato e 3’ dopo un sinistro di Carta risulta troppo debole e centrale per impensierire Prisco. La Casertana fa sfuriare l’avversario e si limita a gestire gioco e doppio vantaggio. E riprende a macinare occasioni da gol poco dopo il 20’, prima con Galletta che dopo essersi reso protagonista con una sgroppata fermata solo da un fallo di Sossai, raccoglie al limite una seconda palla che impegna Marcucci all’intervento in due tempi. Al 30’ Turchetta servito da Manzo accentra la sua posizione defilata e fa partire un tiro a giro che lambisce il palo alla sinistra di Marcucci. Al Casoli 33’ gira un buon servizio di Turchetta ’ ma la mira non è delle migliori. La partita ha poco altro da raccontare se non un sinistro di Nanni al 42’ che si perde sul fondo. Finisce col quarto successo di fila della Casertana che non rosicchia punti alle dirette concorrenti, ma quanto meno tiene accesa la speranza per i falchetti di poter approfittare di eventuali passi falsi delle battistrada.

CASERTANA – POMEZIA          2-0

CASERTANA: Prisco, Galletta, Soprano, Sabatino, Sena, Tringali (90’ Atteo), Manzo, Casoli, Bollino (62’ Taurino), Ferrari, Turchetta (80’ Liurni).  A disp. Romano, Matese, Cugnata, Del Prete, Rainone, Guida. All. Vincenzo Cangelosi

POMEZIA: Marcucci, Mezzina (46’ Sossai), Cardinali, Di Nezza, Barbarossa (72’ Pizzuto), Rocchi, Carta, Gagliardini (72’ Nanni), Rosania (46’ Lahrach), Teti, Ruci (46’ Cabellud). A disp. D’Adamo, Gasbarra, Giovagnoli, Rizzzitelli,. All. Fabrizio Ferazzoli

ARBITRO: Domenico Petraglione di Termoli (Angelo Mazza e Leonardo Mallimaci di Reggio Calabria)

RETI: 28’ Tringali; 40’ Casoli

NOTE: pomeriggio uggioso con abbondante pioggia abbattutasi in concomitanza del fischio di inizio, temperatura intorno ai 14 gradi, terreno in perfette condizioni; angoli 8-2 per la Casertana; ammoniti Manzo Carta, Di Nezza, Sossai Lahrach; recupero 0’+3’

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