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La Casertana non sfata il tabù del 'Pinto' con la quinta sconfitta casalinga

Festa a Cerignola coi gialloblù promossi con quattro turni di anticipo

La 34^ giornata sancisce la prima sentenza che sin dall’inizio del campionato appariva come la più naturale verità: il Cerignola taglia il traguardo con quattro giornate di anticipo. Una promozione annunciata e mai messa in discussione. Solo in occasione della quarta e della quinta giornata c’è stato il tentativo di lesa maestà di Casarano (2-0) e di Altamura (1-0 al Monterisi), poi la lunga marcia trionfale con la striscia ancora aperta di 29 partite utili consecutive. Un passo che ha stroncato via via i tentativi di mantenersi al suo livello di Casertana, Lavello, Fasano, Gravina, Bitonto e da ultimo il Francavilla che hanno visto turno dopo turno ampliarsi sempre più il divario dai gialloblù che vantano ora 14 punti di vantaggio. La giornata conferma il trend delle squadre viaggianti che raccolgono 5 vittorie contro le 4 delle squadre di casa e di un solo pareggio; anche in fatto di gol realizzati (27) fanno meglio le squadre che viaggiano (14 contro 13) con due doppiette ed altrettante espulsioni; contrariamente agi turni più recenti non ci sono autoreti nelle dieci incontri disputati.

FESTA GIALLOBLU’. Come detto il Cerignola taglia il traguardo che già aveva sfiorato nella stagione 2018-19, quando vince i play off ma la sua richiesta di ammissione in Serie C viene rigettata per alcune irregolarità relative allo stadio Monterisi. Un giusto riconoscimento per la società al cui vertici è assurto nel giugno del 2021 di Danilo Quarta, il primo presidente gialloblù non cerignolese. Intanto la scalata al professionismo era già lanciata con la squadra affidata a Michele Pazienza che dopo aver buttate le basi con la valorizzazione di alcuni giovani e con l’esplosione del suo bomber Giancarlo Malcore, in questa stagione ha perfezionato la sua opera con la sospirata promozione. Una impresa non da poco per una squadra che otto anni fa era in Prima Categoria. Il Cerignola succede quindi a Taranto, trionfatore del girone H ed ancora al Bitonto nella stagione precedente a conferma che le squadre pugliesi riescono a primeggiare in tecnica ed organizzazione nei confronti delle concorrenti campane e lucane.

CHI VUOLE I PLAY OFF? La corsa a sé del Cerignola lascia le briciole alle altre aspiranti alla Serie C. Ora c’è da stabilire solo la griglia dei play off. Sull’abbrivio di gran parte del percorso è già certo il piazzamento nella griglia del Francavilla e quasi sicuramente del Bitonto; buone chanches anche per il Fasano e resta da assegnare l’ultima posizione. Ma stando ai risultati di ieri sembra che nessuno vuole sobbarcarsi questa incombenza: le squadre che vanno dalla terza posizione all’ottava hanno perso tutte per cui restano inalterati i divari tra Nocerina, Gravina, Casertana e Sorrento le quattro in lizza per conquistare la post season. Sembra quasi che nessuno ha le potenzialità di sferrare l’attacco decisivo oppure come qualcuno ipotizza nessuna delle quattro è particolarmente attratta dalla possibilità di trattenere per una ulteriore settimana i propri tesserati o sobbarcarsi i costi di una trasferta ulteriore. E così si potrebbe andare avanti fino alla fine del campionato con risultati che vedono invece protagonisti di rilievo le squadre che puntano a conservare la categoria. Brindisi e Nola si sono quasi escluse dalla lotta per i play out; boccate di ossigeno per Rotonda e Mariglianese, con quest’ultima potenzialmente a + 3 nei confronti del Casarano in virtù del 2-0 nei confronti del Nardò da conservare nei restanti 45’ da giocare mercoledì prossimo; il San Giorgio punta a migliorare il suo precario piazzamento grazie alle due partite da recuperare. Pressocché spacciato il Matino relegato all’ultimo posto con sette punti da recuperare proprio al San Giorgio che come detto potrebbe dilatare il vantaggio acquisito.

SUL PINTO SVENTOLA BANDIERA BIANCA. La Casertana spreca ancora una volta la possibilità di recuperare punti dalle posizioni di testa e lo fa tra le mura amiche del Pinto che in altre stagioni era l’autentico fortino rossoblù e che quest’anno non si è rivelato tale. Dalla partita con la Mariglianese del girone di andata diventano cinque le sconfitte interne dei falchetti: dopo tre punti lasciati a Gennaro Esposito e compagni hanno violato la struttura di Viale Medaglie d’Oro Brindisi, Fasano, Molfetta e giusto ieri il Francavilla. Troppe le battute a vuoto interne per una squadra che avrebbe dovuto disputare una stagione diversa dalla deludente che l’ha vista protagonista quest’anno. Ormai l’auspicio diffuso tra la tifoseria è che questo torneo possa finire il prima possibile per evitare ulteriori magre figure e che la società decida quanto prima il da farsi per un futuro diverso dai destini attuali. All’orizzonte c’è chi spera che la svolta possa arrivare con la pubblicazione del famigerato bando per la ristrutturazione dell’impianto ma c’è chi non è convinto della bontà dell’operazione visto il ritardo con cui l’operazione stenta a decollare. Sarebbe l’ennesima beffa per una piazza che a più riprese ha dimostrato la sua disaffezione dei colori rossoblù, specialmente da quanto sono state disilluse le promesse di un rilancio del calcio cittadino. Insomma bisogna capire gli sviluppi futuri di una realtà che progressivamente è retrocessa ad ultima nella graduatoria regionale e costretta a competere con società che proditoriamente ne mettono in discussione una storia ultracentenaria.

I BOMBER. Fermi i primi quattro in graduatoria avanzano i goleador di seconda fascia, quali Ferreira del Rotonda, Corvino del Fasano, Figliolia del Nola e Dammacco della Nocerina. Le doppiette di giornata sono opera di Lopez del Brindisi e di Morra del Matino entrambi relegati nelle parti basse della classifica. Si fa largo Francesco Ripa del Sorrento arrivato all’ottavo centro stagionale mentre poco più indietro un nutrito gruppo (Abreu, Gentile, Mencarella, Kordic e Mancini) arrivano a quota 6.

L’IMMEDIATO FUTURO. Il campionato si concede l’ultima sosta del suo cammino. Per permettere i residui recuperi la Lega ha rinviato al 4 maggio la 35^ giornata. Intanto però scenderanno in campo Nola e San Giorgio per la disputa del loro match della 32esima. Domenica prossima 1 maggio è la volta di San Giorgio- Bisceglie (33esima) e Mariglianese e Nardò riprenderanno dal 46’ il loro match della 29esima giornata. Poi resterà da recuperare unicamente San Giorgio-Bisceglie per allineare tutte. Mercoledì 4 maggio poi il Cerignola si presenterà da campione a Rotonda, mentre le sue ormai rassegnate inseguitrici Francavilla e Bitonto riceveranno Matino e Mariglianese; turno interno anche per Fasano (c’è il Bisceglie) e Nocerina che ospita l’Altamura; il Gravina va a Molfetta e Sorrento e Casertana si giocano nello scontro diretto al Campo Italia le ultime speranze di restare nel giro play off. Pochi gli spunti di classifica tra Brindisi e Lavello e tra Nola e Casarano, mentre punti più pesanti sono in paio in chiave salvezza tra Nardò e San Giorgio

 34^ GIORNATA

LE GARE IN PROGRAMMA

Altamura - Molfetta          2-3               

Bisceglie - Sorrento         3-1               

Casarano - San Giorgio   1-1               

Casertana - Francavilla    0-1             

Cerignola - Bitonto           1-0            

Gravina - Rotonda           0-1                

Lavello - Mariglianese      0-1           

Nardò - Brindisi                2-4             

Nola - Fasano                  2-1        

V. Matino - Nocerina        2-1

LA CLASSIFICA

Cerignola            78

Francavilla          64

Bitonto               59

Fasano               56

Nocerina            52

Gravina              51

Casertana          50

Sorrento             48

Molfetta              46

Nola                   43

Brindisi               43

Lavello               42

Altamura            41

Casarano           40

Mariglianese       40

Rotonda (-8)       38

Nardò                 35

San Giorgio        34

Bisceglie             32

V. Matino           27

I MARCATORI

22 reti    (Malcore (Cerignola)

17 reti   Favetta (Casertana)

14 reti   Santoro (Bitonto)

             Diop (Gravina)

13 reti   Ferreira (Rotonda)

12 reti   Croce (Francavilla)

             Corvino (Fasano)

PROSSIMI TURNI

(mercoledì 27 aprile)

Nola – San Giorgio

(domenica 1 maggio)

Mariglianese – Nardò       da finire (2-0)

San Giorgio - Bisceglie

35^ giornata – 4 maggio

Bitonto - Mariglianese               

Brindisi - Lavello                   

Fasano - Bisceglie         

Francavilla – V. Matino          

Molfetta - Gravina                   

Nocerina - Altamura                  

Nola - Casarano                      

Rotonda - Cerignola                   

San Giorgio - Nardò                 

Sorrento – Casertana      (domenica 1 maggio)

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