rotate-mobile
Calcio

Il Bitonto prova a scappare. Per la Casertana 3 giorni di riposo in più prima del big match a Nocera

La partita dei falchetti rinviata a mercoledì per motivi di ordine pubblico

Salta ancora il fattore campo nell’ottava giornata di campionato con le squadre viaggianti che conquistano il 50% delle vittorie nel turno, tre vittorie casalinghe e due pareggi. Diciannove i gol totali messi a segno con l’ausilio di tre rigori e due doppiette. Anche per quanto riguarda i gol messi a segno le squadre impegnate in trasferta fanno la voce grossa realizzando 11 reti, a fronte degli 8 siglati dalle formazioni di casa.

Il primo strappo è del Bitonto

Le due battistrada erano attese da due trasferte molto insidiose, ma la più ostica delle due (a Casarano) non scalfisce per nulla la marcia trionfale del Bitonto che coi tre punti conquistati al Carozza accenna la prima fuga del campionato. Numeri importanti quelli della squadra di Claudio De Luca: imbattibilità in campionato, secondo miglior attacco (15 reti), dopo il Lavello, seconda miglior difesa (6) dopo la Nocerina; quinta vittoria consecutiva. Difficile tenere il ritmo di queste cifre e pertanto il Lavello che finora reggeva il passo si è visto staccato in graduatoria andando a perdere nella trasferta di Nardò. I leccesi non vincevano dal primo turno e hanno atteso i lucani per conquistare il secondo successo nel torneo, successo appena messo in discussione dal rigore trasformato da Burzio nel finale. Approfitta dello scivolone salentino del Lavello la Nocerina che effettua il sorpasso e si porta in seconda posizione mantenendo la distanza dei tre punti rispetto alla capolista. Dammacco ha sbloccato la situazione e poi i molossi hanno gestito il minimo vantaggio per cogliere la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Dopo due sconfitte consecutive risorge il Francavilla, anch’esso in trasferta, ad Altamura fermando a tre le partite utili dei murgiani. Nella zona bassa della classifica torna ai tre punti il Nola ai danni del fanalino di coda Brindisi e non finisce di stupire il Rotonda, che con le quattro vittorie nelle ultime cinque gare sorpassa il San Giorgio e si mette in scia di Nardò, Altamura e Matino e con questo trend ddi sicura a breve lascerà anche la zona play out. I salentini erano partiti con 8 punti di penalizzazione, senza i quali ora veleggerebbero a 14 punti, bottino niente male per una delle cenerentole del raggruppamento. Non è stato sufficiente la vittoria (2-0) del Matino a Gravina di Puglia, per far abbandonargli la zona rossa in quanto in settimana la Virtus è stata punita con lo 0-3 a tavolino per l’irregolarità consumata durante il match con il Molfetta in occasione del match della terza giornata di campionato. A chiudere la graduatoria ancora il Brindisi, a secco anche a Nola dopo che Gaeta aveva illuso i biancazzurri e la doppietta di D’Angelo la faceva ripiombare nel buio più profondo.

La Casertana si mangia le mani

Il match più importante della giornata andava in scena al Pinto di Caserta dove i falchetti ospitavano il Cerignola con entrambe le formazioni intenzionate ad approfittare di quello che poteva essere (verificato solo a metà) il doppio stop di Bitonto e Lavello. La partita non ha deluso le attese e si è visto il miglior match a Caserta in questo inizio di stagione. Merito di due squadre che non si sono risparmiate per cercare di portare a casa l’intera posta in palio: i falchetti con un primo tempo determinato e diligente che ha consentito loro di trovare per due volte il vantaggio; meglio di gran lunga gli ospiti nella ripresa con una pressione costante ed asfissiante che pur non creando grossi pericoli a Trapani ha sfiancato gli avversari ed a tempo abbondantemente scaduto (95’) hanno trovato il gol dell’inaspettato (a quel punto) pareggio.  Per la seconda volta, quindi, i falchetti lasciano due punti agli avversari di turno nei minuti di recupero; era già successo a Bitonto, contro il Fasano e la storia si è ripetuta ieri. Maiuri deve far capire ai suoi che la partita finisce quando arbitro fischia, ma forse non è solo calo di tensione o di concentrazione a creare problemi ai rossoblù, quanto anche calo fisico con una squadra che solo gradatamente sta trovando la forma adeguata e a cui non giovano di certo – fatte le debite proporzioni con le altre compagini – gli incontri ravvicinati di fine stagione. Purtroppo restano fini a se stessi anche alcuni rammarichi invocati dall’ambiente rossoblù: il rigore di Malcore era inesistente a detta di Rainone e anche il gol finale di Achik è apparso in posizione non perfettamente regolare, ma tant’è bisogna fare i conti anche con questi inconvenienti. Ma al di là della rabbia che ha condotto i falchetti negli spogliatoi, resta tuttavia una buona prestazione da parte dei calciatori di casa, penalizzati piuttosto da alcuni frangenti (sostituzioni forzate) che in condizioni normali non avrebbero minimamente intaccato la vittoria. Tutto sommato comunque il pareggio è apparso alquanto giusto, considerata la pressione esercitata dagli ospiti nella ripresa alla quale la Casertana ha opposto una resistenza efficace fino al fatidico 95’. La Casertana resta comunque ancora imbattuta insieme alla capolista Bitonto e l’impresa non è affatto da minimizzare perché comunque ha superato degli scogli importanti, davanti ai quali altre pretendenti alla vittoria finale si son dovuti bloccare. Ora Maiuri e i suoi ragazzi possono respirare un tantino dal momento che il questore di Salerno è intervenuto a spezzare il ritmo forsennato di questa prima fase: domenica prossima – in concomitanza del derby tra Salernitana e Napoli – il match con la Nocerina è stato rinviato al mercoledì successivo, un po’ di tempo in più per il tecnico per valutare le condizioni del gruppo e magari recuperare qualche acciacco che anche la partita col Cerignola ha provocato.

Santoro affianca Ferreira tra i bomber

In continua evoluzione la classifica dei marcatori. I 19 gol realizzati non rappresentano certamente il top della giornata ma pur smuovono la relativa graduatoria. Santoro col blitz di Casarano affianca Ferreira e supera Pozzebon al quale il giudice sportivo ha sottratto – unitamente al punto per il Matino – il gol realizzato alla terza giornata. Il molfettano viene raggiunto da Burzio del Lavello (inutile il suo rigore per evitare la sconfitta a Nardò. Favetta e Malcore si introducono nei quartieri alti (4 gol) unitamente a Cristaldi del Nardò e D’Angelo del Nola, autori delle due doppiette di giornata.

Così domenica in campo

La nona giornata vede quindi inizialmente comode in panchina Casertana e Nocerina a guardare cosa fanno le altre. Torna tra le mura amiche il Bitonto che ospita l’Altamura che spera di ricavare ulteriore vantaggio nei confronti di due delle tre inseguitrici impegnate il mercoledì successivo. In casa anche il Lavello alle prese col Gravina come pure il Cerignola che ospita il Nardò. Il Francavilla cercherà di dare continuità alla vittoria di Altamura affrontando il Nola, mentre poco lontano è in programma il derby tra Brindisi-Fasano. Il sorprendente Rotonda vuole proseguire la sua corsa ospitando il Molfetta mentre l’altro derby campano è programmato a Sorrento dove scende il San Giorgio. Chiude la decade del programma Mariglianese Casarano dove la squadra di Matias Calabuig non può più fallire per non essere tagliato fuori definitivamente dalla lotta per le prime posizioni.

I RISULTATI

Altamura - Francavilla 0-1              

Bisceglie - Mariglianese              1-0

Casarano - Bitonto            0-1       

Casertana - Cerignola   2-2              

Fasano - Rotonda          0-1

Gravina - Virtus Matino               0-2

Molfetta - Sorrento                   1-1

Nardò - Lavello                  2-1    

Nola - Brindisi                       2-1

San Giorgio - Nocerina 0-1

LA CLASSIFICA

Bitonto 20

Nocerina 17

Casertana 16

Lavello 16

Francavilla 15

Cerignola 14

Molfetta 13

Casarano 12

Fasano 11

Gravina 9

Mariglianese 9

Bisceglie 9

Sorrento 9

Nola 9

Altamura 8

Virtus Matino 8

Nardò 7

Rotonda (-8) 6

San Giorgio 4

Brindisi 1

I MARCATORI

6 reti Santoro (Bitonto)

Ferreira (Rotonda)

5 reti Pozzebon (Molfetta, 1 rig.)

Burzio (Lavello, 1 rig.)

4 reti Favetta (Casertana, 1 rig)

Malcore (Cerignola, 1 rig.)

Cristaldi (Nardò)

D’Angelo (Nola)

PROSSIMO TURNO

(domenica 31 ottobre)

Bitonto - Altamura                   

Brindisi - Citta' di Fasano         

Cerignola - Nardo'                    

Francavilla - Nola                   

Lavello - Gravina                    

Mariglianese - Casarano        

Nocerina - Casertana       mercoledì 3 novembre      

Rotonda - Molfetta                  

Sorrento - San Giorgio            

Virtus Matino - Bisceglie

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Bitonto prova a scappare. Per la Casertana 3 giorni di riposo in più prima del big match a Nocera

CasertaNews è in caricamento