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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

La Casertana naufraga a Nola, la vetta si allontana sempre più

Con un gol per tempo i gigliati vincono il derby. Favetta sbaglia un rigore

L’ultima domenica di gennaio vede il campionato intraprendere la strada della discesa, quella che quasi ininterrottamente, anzi con qualche turno infrasettimanale ulteriore conduce fino al 15 maggio, la data che sancirà la promozione in serie C della squadra vincitrice. La Casertana riprende con un altro derby esterno: dopo San Giorgio a Cremano i falchetti sono impegnati a Nola e vogliono dare continuità alla vittoria del Paudice, per cercare quella rincorsa alla vetta, ancora possibile, a detta del tecnico Maiuri e della dirigenza rossoblù. Per l’occasione sono chiamati al ruolo di protagonisti anche i tifosi, dopo il divieto di recarsi a San Giorgio e che hanno quasi risposto al top all’invito della società bianconera di non superare il numero di 80: sono 73 in tutto i supporters ddella Casertana a dare ai propri beniamini il supporto necessario per centrare la vittoria.

LE SCELTE. Il Nola che intraprende il camino del girone di ritorno è sostanzialmente rinnovato rispetto alla prima parte del torneo. Con Antonio De Stefano , subentrato ad Alfonso De Lucia alla 12esima giornata, sono arrivati tanti nuovi acquisti col mercato di gennaio, alcuni dei quali esordienti oggi, visto che la prima gara del 2022 ha visto i bianconeri disertare il match col Bisceglie causa Covid. Il grosso è formato dal gruppo uscito sconfitto a Gravina; solo panchina per Ndiaye, Di Dato e Mariano e tra i rincalzi finisce anche il bomber Figliolia mentre torna tra i titolari Antonio D’Angelo che aveva iluso i bianconeri all’andata al Pinto. Maiuri dal canto suo deve rinunciare per squalifica a Maresca e vede Bovenzi, Di Somma, oltre ai giovani Tufano e D’Ottavi alle prese con problemi fisici che ne escludono l’utilizzo. Spedisce immediatamente tra i pali l’ultimo arrivato Carotenuto; ripropone Rossi basso a destra, con Salto dirottato al centro della difesa; impiega Chinappi con Vicente e Feola a centrocampo ed infine conferma il trio d’attacco di San Giorgio con Felleca che scalpita in panchina.

PRIMO TEMPO. La partita è sentita e nei primissimi minuti scontri prima Carotenuto e poi Favetta restano vittime dell’ardore agonistico dei calciatori del Nola. Al 9’ Vicente provoca una punizione che battuta da Acampora pesca Cassandro che conclude debolmente. E’ il Nola a fare il match con la Casertana che stenta a trovare le misure ai bianconeri. Al 15’ Togorà lavora sulla fascia destra e fa partire il cross per D’Angelo che sfiora il palo. Al 19’ Donnarumma fa partire un tiro-cross che sfiora il palo. Il primo squillo rossoblù è opera di Mansour che raccoglie una respinta corta della difesa e spedisce a lato da buona posizione.  Al 40’ Sansone ferma Acampora in maniera fallosa, la conseguente punizione di Ruggiero è deviata in angolo. Dopo un tentativo dell’ex Bologna finito alto (40’), lo stesso Ruggiero sblocca la gara al 1’ di recupero con un gran tiro dai 25 metri. Finisce un abulico primo tempo per i falchetti che denotano gravi limi in fase di impostazione e conclusione.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre senza cambi ma con tutta la panchina rossoblù in fermento per gli inevitabili correttivi da parte di Maiuri. Ma mentre il medico studia l’ammalato muore: al 7’ il Nola raddoppia. Su azione d’angolo di Acampora la palla arriva sulla sponda opposta dove Caliendo fa partire il controcross che trova la testa di D’Orsi puntuale alla deviazione alle spalle di Carotenuto. LA Casertana ha difficoltà a penetrare nella robusta cerniera bianconera, per cui comincia ad affidarsi a conclusioni da fuori. Ci prova senza fortuna Monti al 19’. Ma è sempre il Nola a mantenersi più attivo con un inesauribile Ruggiero che prima (18’) impegna Carotenuto e poi (22’) spedisce di poco alto una punizione. Maiuri solo al 20’ chiama in causa Felleca che era stato determinante a San Giorgio. Ed il neo entrato suona subito la carica con un tiro da fuori al 26’. Passano 10’ ed un suo passaggio smarcante per Favetta mette in condizione l’ex Andria a penetrare in area dove viene abbattuto da Togorà. Per il direttore di gara è rigore, ma stavolta Favetta si fa ipnotizzare da Cappa che gli respinge il penalty. La Casertana cerca con confusione l’assalto finale ma la retroguardia locale non concede ulteriori spazi. Anzi cerca ficcanti contropiede l’ultimo (94’) dei quali viene sventato al momento decisivo da Salto su D’Angelo lanciato a rete. Finisce con una nuova sconfitta dei falchetti che rallentano la rincorsa verso le posizioni di vertice con Cerignola e Bitonto che si allontanano sempre più.

NOLA – CASERTANA      2-0

NOLA (3-5-2): Mariano, D'Ascia, D’Orsi, Cassandro, Donnarumma, Staiano, Acampora, Caliendo, Togora; Ruggiero (87’ Di Dato), D’Angelo. A disp. Mariano, Sicignano, Sagliano, Pietroluongo, Marzano, Ndiaye, Corbisiero, Figlilia, Di Dato. All. Antonio De Stefano

CASERTANA (4-3-3): Carotenuto, Rossi, Salto, Rainone, Monti; Feola (73’ Vacca), Vicente, Chinappi (54’ Nicolau); Mansour (65’ Felleca), Sansone (73’ Addessi), Favetta. A disp. Trapani, Pambianchi, Vacca, Felleca, Addessi, Nicolau, Capitano, Carannante, Colacicchi. All. Vincenzo Maiuri

ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano (Roberto Sciammarella di Paola e Davide Gigliotti di Lamezia Terme)

RETI: 45’+1 Ruggiero; 52’ D’Orsi

NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni; spettatori 700 circa di cui 73 provenienti da Caserta; angoli 4-0 per il Nola; ammoniti Acampora, Donnarumma, Nicolau, Vicente, Salto, Felleca, Di Dato; recupero 2’ e 6’

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