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La Casertana alza bandiera bianca. In vetta cambia ancora la capolista

Seconda sconfitta consecutiva per i falchetti. Adesso comanda il Cerignola

Per la quarta domenica consecutiva cambia la capoclassifica del girone H della Serie D a dimostrazione di quanto sia equilibrato e poco decifrabile questo raggruppamento. Il 14 novembre in vetta c’era il Bitonto nonostante lo scialbo 0-0 interno col Bisceglie; la domenica successiva lo scontro diretto propose la Casertana alla guida della classifica; il 28 novembre l’1-0 del Francavilla sul Gravina premiò i sinnici che scavalcò i falchetti sonoramente battuti a Marigliano, ieri è stata la volta del Cerignola (2-0 alla leader) ad occupare il primo posto. Domenica prossima Malcore e compagni si recano a Bitonto e la situazione potrebbe ripartire daccapo… Il turno di campionato ha visto un riverbero delle squadre viaggianti: si sono registrate ben 6 vittorie in trasferta, mentre le squadre di casa hanno vinto in tre partite con una che è terminata sul nulla di fatto. Sono state 21 le reti messe a segno, ed anche in questo caso hanno prevalso le squadre in trasferta (12 contro 9).

I CECI NEL PENTOLONE. In poche parole le squadre di testa sembrano una manciata di ceci un una pila d’acqua bollente, dove si alternano l’un l’altra senza che nessuno possa conquistare una posizione stabile e duratura. Il big match di giornata è appannaggio quindi del Cerignola che battendo il Francavilla e approfittando della battuta d’arresto di Bitonto e Casertana si appropria della leadership. Lontane la quarta e quinta giornata quando i gialloblù di Michele Pazienza furono costrette allo stop da Casarano ed Altamura e dovettero iniziare una lunga rincorsa e dopo il pareggio di Caserta e col Nardò ha inanellato una serie di cinque vittorie di fila che li ha portati al primo posto. Domenica prossima a Bitonto la prova del nove anche se qualsiasi match potrebbe riservare sorprese, come spesso sta accadendo. Le sconfitte delle tre attuali inseguitrici favorisce il rientro a ridosso del podio di Lavello, Nocerina e Fasano. I lucani con un eurogol a pochi minuti dalla fine riescono ad aver ragione del Bitonto, che si mantiene comunque in scia, ma con tante incertezze in più rispetto a qualche turno fa. Chi deve rinviare l’aggancio alla zona play off è il Sorrento, battuto nettamente a Gravina di Puglia e viene raggiunto dal Molfetta (corsaro a Casarano) e dalla sorprendete Mariglianese che dopo aver inflitto la prima sconfitta ai falchetti concede il bis andando a vincere a Matino. I leccesi sono in caduta libera e mettono insieme la sesta sconfitta consecutiva che diventano 10 se allarghiamo lo sguardo alle ultime 12 partite. Prima vittoria (guarda caso proprio a Caserta) del Brindisi che puntano a cedere proprio ai corregionali il fanalino di coda già mercoledì prossimo. Quella vista al Pinto è una squadra che decisamente può in breve tempo colmare anche il più consistente handicap rispetto a chi la precede in classifica, anche se è difficile raggiungere la salvezza diretta dopo il disastroso inizio di torneo. Risucchiato in piena zona rossa anche il Casarano che non vince dalla sesta giornata e che ha collezionato cinque sconfitte nelle ultime otto partite. Ossigeno puro i tre punti conquistati dal Rotonda a Nardò ed ora la squadra affidata a Tommaso Napoli punta a reiterare lo splendido inizio di torneo per aspirare a posizioni di prestigio, nonostante l’handicap di 8 punti coi quali si è presentato ai nastri di partenza.

FALCHETTI IN CADUTA LIBERA. Nell’arco di otto giorni la Casertana ha sprecato quanto di buono evidenziato nelle prime 12 giornate di imbattibilità. Dopo aver deposto il Bitonto dal trono del campionato i falchetti erano attesi da due match adatti a far spiccare il volo in classifica. L’imponderabile – sempre dietro la porta – ha messo in ginocchio i falchetti che dopo essere stati umiliati a Marigliano, hanno fatto peggio addirittura in casa cedendo al Brindisi che finora aveva conquistato la miseria di 4 punti, senza alcuna vittoria. Alle prime folate di vento il vessillo rossoblù è stato sballottato a destra e a manca per finire rovinosamente ai piedi del podio. L’ambiente, la società, lo stesso staff non riesce a trovare le motivazioni di una involuzione catastrofica, che ora necessita di una immediata inversione di rotta per non perdere ulteriore terreno. L’emblema dello stato d’animo della squadra è fotografato da due immotivate espulsioni che se non sono state fondamentali per giustificare le due sconfitte, la dicono lunga sullo stato emotivo dei calcatori. Lo stesso Maiuri non riesce a spiegarsi come mai prima Favetta e ieri Maresca possano essere stati indotti ad atteggiamenti poco consoni, perché niente giustifica i loro gesti. Un gruppo coeso e diligente, una società che non fa mancare nulla e gli stimoli derivanti da una condizione mentale in piena salute non può essere scalfito da atteggiamenti poco consoni al blasone e alla piazza che si stava riavvicinando alla squadra dopo le delusioni estive. Una motivazione al doppio stop potrebbe essere ricercata ad un calo di condizione fisica, dopo gli sforzi prodotti dall’inizio del torneo ed ora si attende la reazione immediata, come è immediato il prossimo impegno. Si torna in campo tra 48 ore, nel giorno dell’Immacolata, si va a Francavilla e c’è da capire chi delle due deluse dei recenti flop avrà più birra nelle gambe per cercare il riscatto. Due sconfitte di fila hanno interessato – prima che la Casertana – il Cerignola capolista (5^ e 6^ giornata), lo stesso Francavilla (6^ e 7^), per cui se i falchetti troveranno gli stimoli del primo terzo del percorso avranno ancora la possibilità di reinserirsi al vertice. Ma per ottenere ciò c’è da tenere i nervi saldi e c’è bisogno di qualche ritocco all’organico, sì da trovare gli equilibri giusti e concedere la possibilità di rifiatare a chi sta tirando la carretta dalla prima giornata. Spesso la mancanza di lucidità gioca brutti scherzi e la mancanza di un tassello del mosaico potrebbe alterare l’intero puzzle. Ha ragione Maiuri quando dice di assumersi tutte le responsabilità del caso, senza però deresponsabilizzare chi come lui è stato chiamato ad assolvere ad un compito ben preciso. Il giocattolo non è ancora rotto, si è solo scalfito in qualche particolare, bisogna trovare il collante giusto per sanare la crepa.

I BOMBER. Ventuno, dicevamo, le reti messe a segno con due doppiette, quella di Forbes che ha lanciato il Fasano ad Altamura e quella di Dammacco, con la quale la Nocerina ha sbancato Nola. Quest’ultimo sale a quota 5, mentre il primo arriva a tre. Tra i big va a segno Santoro del Bitonto che affianca Burzio alle spalle dei due leader Ferreira e Favetta; torna al gol Malcore del Cerignola e con Diop del Gravina che raggiunge la sesta rete in campionato; più indietro sale a tre (insieme a Forbes) anche il suo compagno di squadra Longo.

MERCOLEDI’ DI NUOVO IN CAMPO. Ritmi forsennati in questo mese di dicembre che vedrà in programma due turni infrasettimanali. Il primo è calendarizzato mercoledì prossimo, giorno dell’Immacolato, il secondo il 22, ultimo turno dell’anno solare e penultima giornata del girone di andata. Due incontri di cartello con Bitonto-Cerignola in scena al Città degli Ulivi e Francavilla-Casertana che si disputa al Nunzio Fittipaldi. Due incontri che dovranno delucidare circa le potenzialità delle contendenti in campo e provare a stilare una graduatoria più probante rispetto alle posizioni attuali. Il Bitonto ovviamente è quella che rischia di più perché un risultato negativo potrebbe dare il via libera agli avversari, ma anche sull’altro campo nessuna delle due vuole incorrere in una nuova sconfitta che farebbe perdere terreno nei confronti della capolista. Puntano a risucchiare punti al podio il Lavello che sale a Marigliano e Nocerina che attende la Virtus Matino. Punti importanti per avvicinarsi ai piani alti a Sorrento (c’è il Bisceglie) e a Rotonda (ospite il Gravina). Rotto il ghiaccio il Brindisi punta al bis in casa col Nardò per abbandonare l’ultimo posto della graduatoria. Chiudono il quadro Fasano-Nola, Molfetta-Altamura e San Giorgio-Casarano.

14^ GIORNATA

I RISULTATI

Altamura - Fasano         1-2

Bisceglie - San Giorgio        1-1        

Casarano - Molfetta                   0-1

Casertana - Brindisi    0-2               

Cerignola - Francavilla 2-0             

Gravina - Sorrento          2-0          

Lavello - Bitonto  2-1                  

Nardo' - Rotonda    1-2                 

Nola - Nocerina                      0-2

V. Matino – Mariglianese 0-1

LA CLASSIFICA

Cerignola 30

Francavilla 28

Bitonto 27

Casertana 26

Lavello 24

Nocerina 24

Fasano 23

Gravina 22

Mariglianese 18

Sorrento 18

Molfetta 18

Rotonda (-8) 17

Bisceglie 16

Nola 15

Casarano 15

Nardò 14

Altamura 13

San Giorgio 13

Virtus Matino 8

Brindisi 7

I MARCATORI

8 reti Ferreira (Rotonda)

Favetta (Casertana, 3 rig.)

7 reti Santoro (Bitonto)

Burzio (Lavello, 1 rig.)

6 reti Tedesco (Altamura)

D’Angelo (Nola)

Diop (Gravina, 1 rig.)

Malcore (Cerignola, 2 rig.)

PROSSIMO TURNO

(mercoledì 8 dicembre, ore 14,30)

Bitonto - Cerignola                  

Brindisi - Nardo'                     

Citta' di Fasano - Nola              

Francavilla - Casertana              

Mariglianese - Lavello               

Molfetta - Altamura                   

Nocerina - Virtus Matino           

Rotonda - Gravina                    

San Giorgio - Casarano            

Sorrento - Bisceglie

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