La sconfitta della Casertana fa montare la contestazione dei tifosi

Con la disputa del quarto turno di campionato, suddiviso in uno spezzatino da tre porzioni, comincia a delinearsi la classifica anche se solo parzialmente vengono fuori valori che sono suscettibili di aggiunte e varianti che inevitabilmente cresceranno col passar delle giornate. Sono 23 i gol messi a segno nelle nove partite – il minimo di questa fase di stagione – con quattro pareggi, il massimo tra i quattro turni disputati. Delle cinque vittorie tre sono appannaggio delle squadre di casa che ottengono il vantaggio di misura (12-11) nei confronti delle viaggianti. Un rigore trasformato ed una autorete, peraltro nella stessa partita (Cassino-Casertana). Due le doppiette messe a segno che permettono a Gaetani del Sorrento e a D’Agostino della Paganese di portarsi rispettivamente in fuga nella classifica cannonieri (5 reti) e nel gruppone che insegue a quota tre

UNA COPPIA AL COMANDO. Torna a formarsi una coppia in testa alla classifica con la Paganese che soppianta il Monterotondo ed affianca il Pomezia. Il calendario aveva programmato due match tra quattro squadre di vertice, finiti entrambi in parità tra Monterotondo e Arzachena e tra Tivoli e Pomezia; approfittano della situazione gli aquilotti di Pagani che batte nel derby l’Angri di Floro Flores e conserva l’imbattibilità insieme alla co-leader Pomezia e alle sorprendenti Ilvamaddalena e Portici. Terza sconfitta consecutiva per Angri e Vis Artena con quest’ultima unica compagine ancora a digiuno di vittorie. Primo sorriso invece per la Lupa Frascati che allo scadere, grazie a un gol di Flores Heatley conquista i tre punti contro la Vis.  Anche l’Atletico Uri rompe il ghiaccio del successo pieno e lo fa a sua volta in un derby rimontando l’iniziale del Sarrabus. Seconda vittoria consecutiva del Sorrento che porta i rossoneri di Maiuri nel poker delle inseguitrici alle due capilista.

FALCHETTI, CHE SUCCEDE? Dura solo 4 giornate l’imbattibilità della corazzata Casertana. L’anno scorso la squadra guidata da Vincenzo Maiuri rimase allo stato immacolato per 12 turni prima di cadere sotto i colpi della non irresistibile Mariglianese dopo aver toccato anche – da sola – il vertice della classifica. La sconfitta quest’anno è maturata molto prima a dimostrazione che qualche segnale di allarme era arrivato anche prima. Una vittoria e due pareggi, tutti molto generosi aveva già messo in discussione la supremazia tecnica del team affidato a Carmine Parlato. C’è una innegabile involuzione di gioco e risultati per i falchetti che pronosticati sicuri dominatori del torneo, sono alla ricerca di una precisa identità dal momento che non hanno mai messo sotto i primi avversari che il calendario ha assegnato loro. L’allenatore ha creato il suo punto di forza grazie ad un sistema di gioco professato con insistenza, ma la Casertana attuale ha cambiato spesso pelle mandando in confusione i protagonisti di questa prima fase del campionato. E’ mancato qualche elemento essenziale, indubbiamente, ma un organico come quello costruito in estate non deve lamentare assenze di sorta. E Parlato sembra non riuscire a trovare la quadratura del cerchio. In parole povere riprende il refrain dell’anno scorso, quando dopo la sconfitta a Marigliano, all’ordine del giorno campeggiavano le domande: ma come è possibile, cosa sta succedendo? Domande rimaste inevase per tutto il resto della stagione, salvo a ridare fiato all’entusiasmo dei tifosi che al Salveti, dopo la gara hanno espresso una dura reprimenda all’atteggiamento della squadra contro il Cassino. L’entusiasmo sembra già scemato, anche se è prematuro abbattersi fin d’ora, se questa squadra ha i numeri per centrare l’obiettivo della società e della piazza non resta che attendere i prossimi appuntamenti che si annunciano vitali per il prosieguo del cammino.

COSI’ DOMENICA. Si torna in campo, questa volta tutti insieme già tra quattro giorni. Turni impegnativi per le due leader: la Paganese va in Sardegna al cospetto dell’Atletico Uri mentre il Pomezia affronta il derby col Monterotondo. Scontro al San Ciro tra le outsiders Portici e Monterotondo mentre il Sorrento attende il Tivoli. Scontri che, con una classifica così corta, potrebbero favorire il ritorno di qualche grande attardata in classifica. Ovvio che stiamo parlando della Casertana che al Pinto riceve il Sarrabus. Completano il quadro il derby campano tra Angri e Nola e quello sardo tra Vis Artena e Cassino. Ad Arzachena è di scena la Lupa Frascati.

QUARTA GIORNATA

I risultati

Aprilia - Sorrento                          0-2              

Cassino - Casertana                      3-1

Ilvamaddalena - Palmese              1-1

Lupa Frascati - Vis Artena             1-0       

Monterotondo - Arzachena           2-2        

Nola - Portici                                1-1               

Paganese - Angri                         3-2                   

Sarrabus - Atletico Uri                   1-2

Tivoli - Pomezia      

La classifica

Pomezia                         8

Paganese                       8

Monterotondo                  7

Arzachena                      7

Tivoli                               7

Sorrento                         7

Portici                             6

Ilvamaddalena                 6

Cassino                          6

Atletico Uri                      5

Nola                                5

Palmese                         5

Casertana                       5

Lupa Frascati                  4

Angri                               3

Aprilia                             3

Sarrabus                         3

Vis Artena                        1

PROSSIMO TURNO

(domenica 2 ottobre)

Angri - Nola                        

Arzachena - Lupa Frascati            

Atletico Uri - Paganese              

Casertana - Sarrabus

Palmese - Aprilia                    

Pomezia - Monterotondo          

Portici - Ilvamaddalena              

Sorrento - Tivoli                    

Vis Artena - Cassino