C’è da riscattare immediatamente la figuraccia di Cassino e quale migliore occasione per la Casertana la partita col Sarrabus per tornare al sorriso e ai tre punti. La squadra che è successa al Muravera non dovrebbe rappresentare un impegno ostico per Rainone e compagni: solo tre punti conquistati, contro il fanalino di coda Via Artena (a domicilio di quest’ultima) e 3 sconfitte che la relegano nei bassifondi della graduatoria. Purtuttavia è il classico scontro da prendere con le molle dal momento che il team di Francesco Loi non ha nulla da perdere contro la favorita del girone. Che a sua volta deve ancora assumere la sua identità e dare la svolta ad un campionato che finora ha offerto solo delusione, di risultati e di gioco.

Gli inguaribili ottimisti fanno il raffronto con la vincitrice del girone H dello scorso anno per sostenere la tesi che i risultati non eccelsi della Casertana attuale non inficiano per nulla quello che potrebbe essere il cammino nel corso del torneo. Due vittorie, un pari e una sconfitta costrinsero gli ofantini di Pazienza ad una partenza col freno a mano tirati, salvo poi a scatenare la loro offensiva a partire dalla settima giornata. E quello che si auspica all’ombra della Reggia, per scacciare qualche fantasma di troppo che aleggia attorno al Pinto. Nel dopo gara di Cassino il direttore sportivo Degli Esposti ha sottolineato che questa squadra deve ancora rilevare la sua anima ed ora il compito della ricerca passa nelle mani del tecnico e dei calciatori chiamati a dare risposte ai dubbi che da ogni dove si levano. Parlato ha dichiarato che per trovare l’identità, il passaggio obbligato è la continuità e pertanto sembra orientato a schierare la stessa squadra – anche per tirarne fuori l’orgoglio – sonoramente battuta a Cassino.

Probabilmente l’unica variazione potrebbe esserci sulla fascia sinistro, dove il recupero di Sena potrebbe far rifiatare Cugnata dopo due partite da titolare. Pur non demeritando il terzino 2005 è sembrato ancora acerbo ed il compagno di reparto (di un anno più anziano) potrebbe offrire maggiori garanzie. Per il resto la mancanza di un trequartista impone al tecnico di giocare con le due punte ed irrobustire la linea mediana. Anche perché l’avversario di turno – così come l’Ilvamaddalena di qualche turno scorso – dispone dell’entusiasmo e della velocità che potrebbero creare qualche grattacapo. La partita, inizialmente prevista al canonico orario delle 15, inizierà alle 14,30 per permettere ai sardi di rientrare in sede nel corso della serata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CASERTANA (4-3-3): Prisco; Galletta, Rainone, Sabatino, Sena; Tringali, Onazi, Casoli, Vacca; Bollino, Ferrari. All. Carmine Parlato

COS SARRABUS (3-5-2): De Luca; Garau, Vesi, Zanoni; Cogotti, Manca, Ladu, Demontis, Floris; Mancosu, Nurchi. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Andrea Recupero di Lecce (Gianmarco Macripò di Siena e Marco Bosco di Roma)

QUINTA GIORNATA

Angri - Nola                        

Arzachena - Lupa Frascati            

Atletico Uri - Paganese              

Casertana - Sarrabus                   ore 14,30

Palmese - Aprilia                    

Pomezia - Monterotondo          

Portici - Ilvamaddalena               

Sorrento - Tivoli                    

Vis Artena - Cassino

LA CLASSIFICA

Pomezia e Paganese                                     8

Monterotondo, Arzachena, Tivoli e Sorrento    7

Portici, Ilvamaddalena e Cassino                    6

Casertana, Nola, A. Uri e Palmese                  5

Lupa Frascati                                                 4

Angri, Aprilia e Sarrabus                                 3

Vis Artena                                                      1