rotate-mobile
Calcio

La Casertana batte il Monterotondo e continua a sognare

I falchetti chiudono la pratica nel primo tempo con Tringali e un rigore di Bollino

Ci sono stagioni e campionati che al di là dei risultati alterni e poco gratificanti ti offrono sempre la possibilità di rientrare in gioco: oggi la Casertana ospita il Monterotondo per la vera decisiva sterzata al suo percorso. La squadra laziale fu quella, nel girone di andata a dare l’unica seconda vittoria consecutiva ai falchetti che otto giorni prima avevano regolato il Sarrabus; l’altra occasione è stata colta alla seconda e terza giornata del girone di ritorno con i tre punti conquistati in rapida successione a Nola e in casa con l’Ilvamaddalena. I falchetti hanno sempre balbettato alternando risultati positivi e negativi, ma nell’ultimo periodo le squadre che avevano fatto incette di vittorie in precedenza stanno accusando la classica flessione caratteristica di ogni squadra. Ora quindi è il momento di intensificare il passo e rosicchiare quanti più punti, partita dopo partita, per arrivare al traguardo che dirà di cosa sono stati capaci i rossoblù. Il Monterotondo, a lungo davanti ai rossoblù in classifica, è reduce da due sconfitte consecutive e la squadra di Fabrizio Paris vuole interrompere la striscia negativa, per cui sarà necessario per Ferrari e compagni la massima determinazione e la concentrazione dei giorni migliori per conquistare l’intera posta in palio, condizione unica per continuare a sperare.

LE SCELTE. Problema Manzo all’ultimo minuto per Cangelosi: il regista rossoblù ha accusato un attacco influenzale e deve dare forfait; al suo posto viene schierato Mattia Matese; in difesa le assenze per squalifica di Paglino e Sabatino sono sopperite dal ricambio naturale per il primo e il ritorno di capitan Rainone per il secondo; Variazione in attacco con Turchetta che parte dal 1’ al posto di Taurino; parte dalla panchina Lorenzo Liurni. Paris cambia quattro undicesimi rispetto alla sconfitta interno col Pomezia: fanno parte dei titolari Calisto, Palladini, Di Vico e Facenna e punta sul duo Tilli-Baldassi per provare a sorprendere la difesa rossoblù. Panchina tutta millenial per il tecnico romano che va ad aggiungersi ai cinque titolari.

PRIMO TEMPO. Il Monterotondo cerca di sorprendere la Casertana e nel giro del primo minuto della gara conquista due corner che però non sortisco alcun effetto. I falchetti assumono subito l’iniziativa e cominciano a sciorinare il calcio che tanto piace a Cangelosi e nel volgere di poco tempo sono i padroni indiscussi del campo. Gli ospiti si rintanano subito nella propria tre quarti da dove cercano di uscire con lanci lunghi, sempre imprendibili per le punte avanzate della squadra. La gara si sblocca al 14’ quando Tringali conquista una palla mal gestita dagli avversari in uscita, si invola verso l’area di rigore e fa secco Benvenuti con un tiro centrale ma forte. La reazione ospite è impalpabile e la Casertana giocca sul velluto con azioni briose. La più incisiva arriva al 42’ sulla catena di sinistra con Tringali, Sena e Turchetta il cui cross arriva a Bollino, che viene agganciato in area e l’arbitro assegna il rigore ai rossoblù di casa; sul dischetto si presenta lo stesso Bollino che raddoppia.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con altri due cambi per Paris, evidentemente non soddisfatto della prova di Tulli in avanti e di capitan Albanesi nelle retrovie. Ma la Casertana con migliore piglio rispetto alla prima frazione ed in particolare Bollino per tre volte (3’, 5’ e 7’) procura vari problemi a Benvenuti: prima devia di testa un angolo dalla destra con portiere che blocca proprio sulla linea, lasciando qualche dubbio all’attaccante casertano, poi con un tiro che termina di poco alto ed infine – dopo combinazione con Casoli col tentativo finale che finisce sull’esterno della rete. E il Monterotondo? Poca cosa: solo un timido tentativo dalla distanza al 17’ di Mattei che si perde lontano dai pali di Prisco e al 20’ quando Canna si inserisce sulla sinistra e conclude centralmente e debolmente. L’unica occasione per gli ospiti di riaprire il match arriva al 90’ con Fontana che di testa in tuffo chiama Prisco all’unico intervento del pomeriggio con la respinta che sventa la minaccia. La Casertana coglie la vittoria che voleva e riduce le distanze dalla Paganese – sconfitta nell’anticipo – e sulla Lupa Frascati, prossimo avversario dei falchetti.

CASERTANA – MONTEROTONDO               2-0

CASERTANA: Prisco, Galletta, Rainone, Soprano, Sena, Tringali (82’ Atteo), Matese (72’ Cugnata), Casoli, Bollino (89’ Liurni), Ferrari (82’ Taurino), Turchetta. A disp. Romano, Del Prete, Aceti, Guida. All. Vincenzo Cangelosi

MONTEROTONDO: Benvenuti, Santi, Pasqui, Calisto, Albanesi (46’ Fontana), Meledandri (82’ Putti), Tilli (46’ Cannas), Palladini (33’ Mattei), Di Vico (58’ Trupiani), Baldassi, Facenna. A disp. Faaraglia, Macri, Carosi, Sansotta. All. Fabrizio Paris

ARBITRO: Matteo Moncalvo di Collegno (Andrea Pacifici di Arezzo e Christian Giannetti di Firenze)

RETI: 14’ Tringali; 43’ Bollino (rig.)

NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno in perfette condizioni; osservato a inizio gara 1’ di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria; angoli 6-3 per la Casertana; ammoniti Facenna Meledandri; recupero 2’ e 4’

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Casertana batte il Monterotondo e continua a sognare

CasertaNews è in caricamento