Nicolau fa godere la Casertana all'ultimo respiro: battuto il Lavello di Zeman

Altro turno infrasettimanale per il campionato di Serie D costretto a forzare la marcia in vista della conclusione del torneo. Al Pinto sale il Lavello, partito con buoni propositi ad inizio campionato e poi via via scivolato nella zona anonima della classifica in un percorso molto deludente. Poco meno rispetto a quello della Casertana che allo stato attuale lamenta ritardi in tutti gli obiettivi che la successione delle partite ha fin qui proposto. Si gioca in un ambiente quasi surreale: l’appuntamento feriale, le condizioni meteo non delle migliori e soprattutto i deludenti risultati dei falchetti tengono il pubblico lontano dagli spalti.

LE SCELTE. Feola rivoluzione la sua Casertana con l’inserimenti di Vacca e Rainone dal 1’ e recupera anche Monti dopo la febbre accusata in settimana; diga di centrocampo composta dalla coppia Vacca-Feola, mentre alle spalle di Favetta viene inserito, finalmente dal 1’ Felleca, autore del pareggio conquistato in extremis col Matino. Zeman ricorre ad una ampia sventagliata di Under cinque di essi in campo e altri 8 in panchina; pochi i cambiamenti rispetto a Cerignola in uno schieramento che vede in campo tanti calciatori arrivati dal mercato estero.

PRIMO TEMPO. Partita subito in salita per la Casertana che subisce il gol quando sono appena trascorsi 5’: una innocua rimessa laterale manda la palla in area rosssoblù dove Rainone viene sorpreso da un rimbalzo che gli manda la palla sul braccio, per il signor Zoppi punisce col calcio di rigore che Tapia trasforma con un pregevole cucchiaio. Passano 4’ ed arriva la reazione locale: Favetta prende palla fuori area e punta la difesa avversaria subendo l’atterramento ed anche questa volta il direttore di gara indica il dischetto e lo specialista rossoblù ristabilisce la parità. Trovato il pari la Casertana costruisce altre due azioni pericolosa sempre con Favetta, prima con una conclusione centrale e poi con un colpo di testa che sorvola la traversa. Al 20’ ci prova Felleca da fuori con un gran fendente che sorvola di poco la traversa di Chironi. Il Lavello risponde un un altro colpo di testa di Basrak che sortisce gli stessi effetti del suo avversario. La situazione si ribalta al 25’: Mansour spedisce in area una punizione che Favetta prolunga di testa verso Vacca che di prima intenzione scaraventa la palla alle spalle del portiere avversario. Ma il risultato cambia ancora dopo 5’ appena: un traversone dalla destra di Marcellino incoccia nello stinco di Rainone che inopinatamente anticipa l’intervento di Carotenuto e devia la palla in fondo alla rete. Al 43’ altro squillo rossoblù con Favetta che lavora un buon pallone sulla linea di fondo e spedisce la palla sul secondo palo dove Maresca tutto solo e da ottima posizione spedisce la palla sul fondo con la porta praticamente spalancata davanti a sé. Si chiude qui il primo tempo con le due squadre che si equivalgono nel risultato anche se la Casertana può vantare qualche occasione in più per pungere, ma il Lavello non è stato certo a guardare. Le squadre rientrano negli spogliatoi con vivaci battibecchi per qualche intervento al limite del regolamento.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con una sostituzione per Zeman che sostituisce Sessa con Mannina e con un gran tiro di Felleca neutralizzato in due tempi da Chirone. Ci riprova ancora l’ex Mondragone all’8’ resistendo anche la carica di un difensore, ma questa volta il tiro non centra lo specchio della porta. Al 18’ Rainone si incarica du una punizione da posizione defilata che Chironi devia oltre la traversa. La manovra rossoblù diventa asfittica col Lavello che riesce ad imbrigliare le fonti di gioco e risultano vani gli inserimenti in rapida successione di D’Ottavi, Vicente e Kosovan. Quest’ultimo ci prova alla mezz’ora ma il suo tiro risulta centrale e Chironi lo fa suo stendendosi a terra con una presa sicura. A dieci minuti dal termine il forcing rossoblù diventa più pressante ma le conclusioni a rete si fermano sugli stinchi neroverdi o lontano dai legni del Lavello. Brivido per a difesa del Lavello al 90’ su un tiro di Nicolau, appena entrato che incoccia il braccio di un difensore, ma il direttore di gara fa proseguire. Ed in pieno recupero altra opportunità per Favetta che sul secondo palo non riesce a deviare in porta un colpo di testa. E come ad Ugento il recupero è favorevole ai falchetti che all’ultimo respiro trovano il gol vittoria con Nicolau pronto a ribattere in rete un pallone vagante in seguito ad azione d’angolo

CASERTANA – LAVELLO 3-2

CASERTANA (4-2-3-1): Carotenuto, Munoz, Rainone, Colacicchi, Monti; Vacca (67’ Vicente), Feola (88’ Carannate); Mansour (74’ Kosovan), Maresca (58’ D’Ottavi), Felleca (88’ Nicolau); Favetta. A disp. Bovenzi, Salto, Kosovan, Rossi, Cusumano. All. Vincenzo Feola

LAVELLO: Chironi; Massa, Di Fulvio, Tapia (68’ Marrale), Basrak (64’ Ouattara), Militano ()1’ Puleo), Sessa (46’ Mannina), Onraita, Marcellino, San Roman, Caruso (76’ Grande). A disp. Carretta, Mentino, Larocca, Tavarone. All. Karel Zeman.

ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze (Gianmarco Spagnolo e Francesco Minerva di Lecce)

RETI: 6’ Tapia (rig.); 9’ Favetta (rig.); 25’ Vacca; 30’ Rainone (aut.); 95’ Nicolau

NOTE: pomeriggio piovoso, terreno in perfette condizioni; poche decine di spettatori presenti, tra i quali cinque sostenitori provenienti da Lavello; angoli 6-1 per la Casertana; ammoniti Felleca, Mannina, Di Fulvio, Marrale, Massa; recupero 1’ e 5’