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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

La Casertana getta la spugna. Il Sorrento è campione d'inverno

Mercoledì si chiude il girone d'andata

Un solo turno al termine del girone di andata e il recente trend del campionato non si smuove di una foglia: due squadre in fuga ed in uno stato di grazia più che accettabile ed il resto della truppa a cercare di mantenere faticosamente il passo. Il Sorrento si laurea campione d’inverno con una giornata di anticipo coi 4 punti sulla Paganese, vantaggio inattaccabile anche se nel prossimo turno i rossoneri di Maiuri resteranno a guardare, essendo stata rinviata (causa Covid) la sfida con l’Angri che già oggi non ha disputato il derby interno col Portici. Nelle restanti 8 partite sono stati messi a segno 20 gol, niente male, di cui 8 appannaggio delle squadre di casa e 12 di quelle in trasferta; nessun pareggio (è la prima volta che succede in questa stagione) e le squadre viaggianti hanno raccolto ben 5 successi a fronte dei tre ottenuti dalle squadre ospitanti. Per la seconda giornata consecutiva Sparacello del Nola mette a segno la doppietta che se otto giorni fa non è stata sufficiente ad evitare la sconfitta col Monterotondo, oggi è valsa il ritorno alla vittoria dopo nove partite senza i tre punti per i bianconeri. Sempre sul fronte dei gol consecutivi c’è da registrare il quinto sigillo in altrettante partite per Nicola Ferrari che questa volta non è bastato alla Casertana per evitare la seconda sconfitta interna.

CORSA SEMPRE PIU’ SFRENATA. Il Sorrento sembra aver imboccato la strada per una nuova serie di successi, dopo i balbettii della 12esima e 14esima giornata. La vetta è saldamente in mano alla squadra di Maiuri che tiene a bada la Paganese che dal canto suo ha messo nel mirino il record di vittorie di fila (è arrivata a quota sette) e mette in discussione il record dei sorrentini che si sono fermati a 9. La capolista ha faticato non poco nella trasferta di Frascati, guadagnando i tre punti grazie ad un rigore trasformato da Gaetani alquanto contestato dai lupacchiotti ed un gol annullato in pieno recupero ai padroni di casa. Qualcuno ha invocato gli episodi che favoriscono i rossoneri, ma questi sembrano chiari segnali sull’esito finale della corsa alla Serie C. Oltretutto, al di là del valore tecnico degli avversari, Maiuri affrontava lo scontro diretto senza due elementi cardini del suo scacchiere, il capitano Cacace e l’uomo ordine Herrera, squalificati nell’occasione. Più netto il successo della Paganese a Pomezia: un gol per tempo ed uno in pieno recupero hanno piegato la resistenza dei pontini e gli azzurrostellati confermano il ruolo di unica alternativa alla supremazia sorrentina. Lo scontro diretto di Monterotondo si risolve a favore dei rossoblù di Fabrizio Paris che nell’occasione operano anche il sorpasso in classifica e si portano al quarto posto in graduatoria. Ora la posizione utile per la conquista dei play off detenuta dagli azzurri di Imperio Carcione è messa in discussione dal ritorno della Palmese che ha effettuato il prevedibile blitz contro l’Atletico Uri, candidato ad occupare l’ultima posizione in classifica nel caso il Portici fosse capace di fare punti nel recupero con l’Angri. Continua a perdere colpi significativi in casa l’Arzachena che dopo aver ceduto i tre punti interni all’Atletico Uri ed Aprilia si lascia sorprendere anche dall’ex fanalino di coda Nola che – grazia a Sparacello – torna alla vittoria dopo tempo immemore. Vittorie importanti per Vis Artena e Tivoli che continuando a viaggiare appaiate si portano fuori dalla zona rossa dove restano invischiate Sarrabus e Pomezia con l’Aprilia che continuando nel suo recente trend, a breve potrebbe tirarsi a breve fuori.

ADDIO SOGNI DI GLORIA. Il suicidio della Casertana al cospetto della quarta vittoria di fila dell’Aprilia potrebbe mettere la pietra tombale sulle speranze di promozione dei falchetti. Non sono tanto gli undici punti di handicap dalla vetta, ancorché molto problematici da colmare, ma è l’atteggiamento in campo dei falchetti a destare le maggiori preoccupazioni. Non si mai assistito ad una prova di una squadra da tanti ancora additata come la prima pretendente alla Serie C sciogliersi come nella neve al sole e pur chiudendo sul doppio vantaggio il primo tempo, incorre in 10’ di follia a metà ripresa subendo ben tre reti e non essere più capace di reagire, finendo col registrare il secondo flop casalingo. Come spesso accade dopo tali capitomboli il gruppo squadra si è tenuto lontano dai taccuini e microfoni del dopo gara ed è toccato, come a Cassino, al direttore sportivo Alessandro Degli Esposti presentarsi in sala stampa, per cercare di spiegare i suoi motivi della sconfitta. E come a Cassino il direttore dell’area tecnica si è assunto le responsabilità delle scelte, seppur dichiarando che non si aspettava una caduta di rendimento da parte dei calciatori. Ma tra le righe bisogna leggere anche che agli errori commessi in estate ed evidenziato dopo la gara del Salveti, anche le scelte del mercato successivo sembrano poco opportune, se a distanza di poco tempo si mette in discussione anche il rendimento di Onazi, presentato alla piazza a suo tempo come la ciliegina sulla torta e finito sul banco degli imputati, al punto tale che i bene informati lo pongono già in rampa di lancio per una possibile recessione di contratto. Insomma l’ennesimo fallimento di un pr0getto presentato in pompa magna che avrebbe dovuto avanzare di pari passo con quello relativo allo stadio e che domenica dopo domenica sta naufragando sempre più tra gli abissi. Si cambiano allenatori e calciatori, di volta in volta arrivati a Caserta come i profeti della nuova stagione rossoblù, ma se è vero che sono loro quelli che vanno in campo, gran parte delle responsabilità sono di chi li porta a Caserta e sopra a tutti c’è pur sempre un proprietà che – al di là degli sforzi economici - si circonda di personaggi che continuano a far danni più di Bertoldo. Vogliamo solo immaginare per un momento una società capace di abbinare alle risorse economiche profuso anche le competenze tecniche per far sì che il falchetto potesse finalmente spiccare il volo verso mete più ambiziose. Ce la faremo prima che la demenza senile ci attacchi in maniera incontrovertibile? Noi restiamo ottimisti ed in attesa della svolta definitiva dei colori rossoblù.

MERCOLEDI’ SI CHIUDE L’ANDATA. L’ultimo turno del girone d’andata corrisponde all’ultimo appuntamento dell’anno solare e andrà in scena già mercoledì prossimo 21 gennaio. Dopo ci sarà la preventivata sosta per le festività di Natale e di fine anno. Come detto il Sorrento sarà esentato dall’impegno della partita interna con l’Angri in quanto i grigiorossi di Sanchez sono vittima del cluster Covid che ha colpito arte del gruppo squadra. La Paganese al massimo potrà avvicinare ancor più la capolista facendo sentirle il fiato sul collo, ma deve regolare (missione non difficile) il Tivoli. Il Cassino deve misurare la sua sete di riscatto con quella della Lupa Frascati, mentre il Monterotondo va a far visita al Sarrabus. Derby in terra laziale tra Aprilia e Vis Artena e in terra sarda tra Ilvamaddalena ed Arzachena. La Casertana è attesa dalla Palmese degli ex Mario Pietropinto in panchina e Francesco Mautone in campo che oggi ha sbloccato il match vinto in trasferta con l’Atletico Uri.

16ESIMA GIORNATA

I risultati

Angri - Portici    rinviata all’11 gennaio                  

Arzachena - Nola               0-2       

Atletico Uri - Palmese 1-2               

Casertana - Aprilia             3-4      

Lupa Frascati - Sorrento    0-1          

Monterotondo Sc. - Cassino    2-0        

Pomezia - Paganese             0-3       

Tivoli - Sarrabus 1-0

V. Artena – Ilvamaddalena 1-0

La classifica

Sorrento 35

Paganese 31

Lupa Frascati 27

Monterotondo 26

Cassino 25

Palmese 25

Casertana 24

Arzachena 24

Angri 21

Ilvamaddalena 20

Vis Artena 19

Tivoli 19

Aprilia 18

Pomezia 17

Sarrabus 15

Nola 14

Atletico Uri 13

Portici 13

I marcatori

9 reti Gaetani (Sorrento)

8 reti Massella (Pomezia)

Ingretolli (Cassino)

De Felice (Paganese)

7 reti Sartor (Arzachena)

Ferrari (Casertana)

  Baldassi (Monterotondo)

Tilli (Monterotondo)

Nurchi (Sarrabus)

PROSSIMO TURNO

(mercoledì 21 dicembre)

Aprilia - Vis Artena                

Cassino - Lupa Frascati               

Ilvamaddalena - Arzachena             

Nola - Pomezia                        

Paganese - Tivoli                     

Palmese - Casertana                   

Portici - Atletico Uri                

Sarrabus - Monterotondo     

Sorrento - Angri rinviata all’11 gennaio

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