rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Doppio terremoto per la Casertana: si dimette il direttore, licenziato l'allenatore

Pasquariello lascia: "Il mio addio da oltre un mese...". In serata l'esonero di Mauri: arriva Feola

Pacato come sempre, schivo di polemiche e toni roboanti, Giovanni Pasquariello convoca la stampa che segue da vicino le sorti della Casertana per annunciare ufficialmente che la sua avventura nella società rossoblù è ufficialmente terminata e non da oggi, bensì da quando le circostanze lo hanno indotto a chiedere chiarimenti e le risposte avute dal presidente D’Agostino. “La città deve sapere – sostiene Pasquariello – perché le voci che circolano da tempo siano suffragate dalla verità e dalla trasparenza. Sono casertano fino al midollo e sono stato sempre un fiero sostenitore dei colori rossoblù, pertanto non posso prestarmi a strumentalizzazioni o peggio essere coinvolto in situazioni dalle quali prendo le distanze”.

L’ex direttore generale suddivide in due segmenti la sua permanenza in società, dal 18 agosto, quando accettò l’incarico fino alla partita col Bitonto e quindi dal 22 novembre a fine dicembre quando la fine del rapporto si è consumato. “Dopo la turbolenta estate il presidente mi chiamò chiedendo di dargli una mano. In fretta e furia dovemmo correre ai ripari, allestendo una squadra e approntando tutte le incombenze per mandarla in campo. Cercammo di chiedere una proroga dell’attività per arrivare ai nastri di partenza in maniera adeguata, ma questa opzione ci fu negata. C’era da ricostruire tutto, dalla logistica generale al settore medico, da quello giovanile al marketing. In pochissimo tempo ci mettemmo in moto ed i primi risultati ci diedero pure ragione. Faticosamente cercammo di intraprende i nuovi progetti, coinvolgendo scuole, istituzioni cittadine e ci proponemmo di riportare – gradatamente – allo stadio tutti i ceti sociali. Le cose andavano incredibilmente bene, anche col suffragio dei risultati della squadra che dopo 12 giornate arrivò a conquistare la vetta della classifica. Ma proprio in coincidenza con questo primo traguardo cominciai a notare una certa freddezza da parte del presidente nei miei confronti”.

Ovviamente Pasquariello era stato coinvolto nella sfera rossoblù per i suoi lusinghieri trascorsi sia come calciatore che come dirigente. Qualità che lo hanno portato a vestire il ruolo di direttore sportivo sia in una precedente esperienza proprio alla Casertana e successivamente all’Aversa Normanna. Ma il suo capolavoro è stato indubbiamente il miracolo Marcianise, traghettato inizialmente dalla Eccellenza alla Serie D e successivamente con la presidenza Bizzarro fino ai play off promozione in Serie B. Evidentemente una dote quasi sconosciuta a chi invece lo aveva chiamato per altre incombenze, al punto tale che pur da direttore generale, veniva tenuto all’oscuro da scelte tecniche quali l’incarico di allenatore e con un direttore sportivo addirittura antecedente al suo approdo in rossoblù. Ma Pasquariello non batté ciglio a queste mosse e mise a disposizione la sua esperienza solo perché la Casertana potesse rivedere la luce.

“Pur avendo un rapporto di profonda stima – continua l’ex DG – e di assoluta lealtà, dopo la sconfitta a Marigliano, il presidente mi comunicò che non era gradita la mia presenza nello spogliatoio. La cosa mi colpì e chiesi immediatamente chiesi un confronto teso a chiarire i ruoli e le incombenze cui ottemperare. Passò del tempo prima di realizzare questo confronto, arriviamo quasi a metà dicembre, ma gli impegni di lavoro del patron lo fecero slittare a inizio gennaio. Quando fummo al faccia a faccia, interpretando le intenzioni della società chiesi a D’Agostino di interrompere il rapporto perché non mi rivedevo in quella situazione. Il presidente mi chiese di soprassedere almeno un mese perché stava facendo delle valutazioni e aveva bisogno di tempo per decidere. Ma, sorprendentemente, dopo una settimana fui convocato in società dove lo stesso presidente mi disse che era meglio interrompere lì il nostro rapporto. Mi sentii deluso e tradito. Anche perché tutte le mie azioni in questo periodo erano unicamente rivolte al bene della Casertana, agli interessi della proprietà e soprattutto prese in sintonia col patron. Non so se questi sia stato influenzato da qualcuno che ha inteso farmi la guerra, all’interno della società, ma mi rendo conto di aver urtato le suscettibilità di qualcuno proprio per salvaguardare la politica societaria”. Come suo costume Giovanni Pasquariello non spara a zero, ma disdegna decimante recitare un ruolo nel quale non si riconosce e prima che ulteriori illazioni continuino a circolare in maniera incontrollata esce allo scoperto e dice a chiare lettere cosa è successo alla Casertana e a lui stesso in questo periodo. La società quindi rimane imbrigliata in qualche contraddizione, la cui desinenza inevitabile è rivelata dagli ultimi risultati, che hanno portato, in concomitanza con la conferenza stampa di oggi, con l’esonero dell’allenatore e di parte dello staff tecnico. E a chi gli domando se questo è un addio o un arrivederci, Pasquariello non chiude nessuna porta. “Nella vita non si finisce mai di imparare – sostiene – ma se dovesse esserci una riapertura, questa volta non mi farò prendere dalla smania di voler contribuire alla causa a cuor leggero, chiederei di chiarire tutti gli aspetti della vicenda e stabilire ruoli e competenze in anticipo”.

Licenziato anche il tecnico Maiuri

In serata poi è arrivata anche l'altra notizia che era nell'aria: l'esonero dell'allenatore Vincenzo Maiuri. "La Casertana FC comunica di aver sollevato Vincenzo Maiuri dall’incarico di allenatore della prima squadra, congiuntamente all’allenatore in seconda Felice Scotto. A loro va il ringraziamento per il lavoro svolto al servizio dei colori rossoblu in questi mesi e l’augurio di un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni. La società rossoblu, contestualmente, annuncia di aver affidato la guida della prima squadra all’allenatore Vincenzo Feola e al secondo Pasquale Suppa. Nomi che hanno già scritto pagine importanti dalle storia rossoblu da calciatori e da tecnici e che hanno siglato il nuovo accordo in serata presso la sede sociale della Casertana FC. Mister Feola dirigerà la prima seduta di allenamento allo stadio ‘Pinto’ nel pomeriggio di venerdì".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Doppio terremoto per la Casertana: si dimette il direttore, licenziato l'allenatore

CasertaNews è in caricamento