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La Casertana vince senza convincere, di buono i tre punti e poco altro

Cambia la vetta della classifica, ora c’è un trio al comando

La quinta giornata di campionato fa registrare ancora cambi in vetta alla classifica. Il pareggio della Paganese a Uri e ancor più la sconfitta casalinga del Pomezia favorisce il sorpasso ad opera di Sorrento, Arzachena e Monterotondo che ha compiuto il blitz al comunale di Via Varrone. Tre vittorie casalinghe e tre vittorie esterne con altrettanti pareggi sono il bilancio del turno, con le squadre viaggianti che si fanno preferire nel numero di gol segnati (11-10). Una sola doppietta – quella di Tilli del Monterotondo – e due espulsioni (Cuccurullo del Sorrento alla fine del primo tempo e D’Alessandris del Cassino ad inizio ripresa). Nei tabellini anche l’autogol di Senesi del Portici che allo scadere ha favorito la vittoria esterna dell’Ilvamaddalena.

IL NUOVO TRIS. A comandare quindi si portano il Sorrento, il Monterotondo e l’Arzachena che affrontavano tre squadre laziali e mentre i rossoneri di Maiuri avevano un compito relativamente ostico contro il Tivoli e il Monterotondo era alle prese con l’entusiasmo da capolista del Pomezia, agevole il compito dell’Arzachena che ha regolato di misura la Lupa Frascati.  I biancoverdi di Marco Nappi confermano il pronostico di outsider del torneo e il traguardo della provvisoria leadership legittimano le aspettative degli addetti ai lavori. Una delle vittorie esterne di giornata è appannaggio dell’Ilvamaddalena che vìola il San Ciro di Portici, si propone come una squadra in grado di creare seri grattacapi agli avversari di turno e resta l’unica squadra, assieme alla Paganese, a conservare l’imbattibilità. Pregio questo perso nel corso della giornata da Pomezia e Portici costretto a segnare il passo proprio tra le mura amiche. In fatto di grandi numeri si registra la quarta sconfitta consecutiva dell’Angri di Floro Flores che partito con gli squilli di tromba con il successo sull’Aprilia, non ne ha imbroccata più una nei turni successivi. Torna a conquistare un punto invece la Vis Artena che pareggia col Cassino, risultato non sufficiente a consegnare ad altri il fanalino di coda. Unica partita finita a reti bianche è quella tra Palmese ed Aprilia, mentre continua a tenere un passo soddisfacente il Nola che dopo la sconfitta del Pinto alla prima giornata ha conquistato 4 risultati utili di cui la prima vittoria in trasferta nel derby di Angri. In perfetto equilibrio (vittoria in casa e pareggio esterno) la Paganese che coi due punti persi in maniera rocambolesca a Caserta oggi sarebbe da sola al comando della graduatoria. Tra i cannonieri dopo lo strappo di Gaetani del Sorrento nella giornata precedente, gli inseguitori Sartor e Ingretolli si sono lanciati alla rincorsa.

LA CASERTANA SI RIALZA. La partita col modesto Sarrabus rappresentava per la Casertana la gara più adatta per riscattare la figuraccia di Cassino. I falchetti sono riusciti nell’impresa di conquistare i tre punti, ma quanta sofferenza per Rainone e compagni. Di positivo nella prova rossoblù c’è di sicuro la vittoria e poco altro: un possesso palla maggiore rispetto agli avversari, almeno per un’ora abbondante e un ritrovato atteggiamento che però non hanno evitato di correre qualche rischio. Per questi motivi la Casertana non ha convinto in pieno anche se ha ritrovato l’indispensabile verve dei due terzini che hanno dato un rezioso contributo. In particolare Paglino è risultato il migliore in campo, riuscendo a contrastare il proprio dirimpettaio (Loi) costringendolo alle maniere rudi per frenarne l’ardore fino a provocarne l’ammonizione e indotto il suo omonimo allenatore a toglierlo dalla mischia per non rischiare ulteriormente. Quando poi il Sarrabus ha assunto l’iniziativa e cercato di rispondere adeguatamente alla maggiore supremazia tecnica dei falchetti ci ha pensato Romano – che sostituiva Prisco – ad emulare il collega titolare a sventare le minacce sarde. Insomma una vittoria di misura e arrivata con qualche apprensione che denota che l’attuale Casertana non riesce ad esprimere pienamente quel gioco e i risultati che l’ambiente si aspetta. E quindi una forma fisica e mentale ancora distante da quelle che dovrebbe detenere una compagine chiamata a stracciare un campione ed un girone per nulla trascendentale. Parlato e i calciatori intervenuti nel dopopartita parlano di un punto di partenza, quello col Sarrabus, perché assimilati gli errori che via via si incontrano lungo il percorso la squadra è chiamata a crescere e mantenere la scia delle battistrada e cercare l’occasione opportuna per lanciarsi in vetta. Magari attendendo il mese di dicembre per capire se c’è qualcosa da aggiustare nell’organico, anche si il budget stanziato per approntare quest’organico è tra i più elevati di tutta la Serie D.

COSI’ DOMENICA. La sesta giornata di campionato – in programma il 9 ottobre - propone almeno tre partite di cartello: tanto per cominciare Sorrento e Arzachena sono attese rispettivamente a La Maddalena e a Pomezia mentre l’unica delle tre capilista a giocare in casa è il Monterotondo che riceve la Casertana. Tre partite che toglieranno qualche velo a dubbi e perplessità delle sei squadre in questione. Può approfittare deli scontri diretti summenzionati la Paganese alle prese col derby interno con la Palmese, mentre il Nola riceve l’Aprilia. Con una classifica così corta ogni match si presenta con stimoli e motivazioni di non poco conto, sicché Cassino (attende l’Angri) e il Tivoli (aspetta la Vis Artena) possono aspirare a rosicchiare qualche punto alla vetta. Le partite tra Sarrabus e Portici e Lupa Frascati e Atletico Uri servono a distribuire punti fondamentali per allontanarsi dalla zona bassa della graduatoria.

QUINTA GIORNATA

I risultati

Angri - Nola      0-2                   

Arzachena – L. Frascati  2-1           

Atletico Uri - Paganese 1-1              

Casertana - Sarrabus 1-0

Palmese - Aprilia         0-0            

Pomezia – Monterotondo 1-2           

Portici - Ilvamaddalena  2-3             

Sorrento - Tivoli       2-1              

Vis Artena – Cassino 1-1

La classifica

Monterotondo 10

Sorrento 10

Arzachena 10

Paganese 9

Ilvamaddalena 9

Casertana 8

Pomezia 8

Nola 8

Cassino 7

Tivoli 7

Portici 6

Atletico Uri 6

Palmese 6

Aprilia 4

Lupa Frascati 4

Angri 3

Sarrabus 3

Vis Artena 2

I CANNONIERI

5 reti Gaetani (Sorrento)

4 reti Sartor (Arzachena

Ingretolli (Cassino)

3 reti D’Alessandris (Cassino)

Tilli (Monterotondo)

De Felice (Paganese)

D’Agostino (Paganese)

PROSSIMO TURNO

(domenica 9 ottobre)

Cassino - Angri                      

Ilvamaddalena - Sorrento             

L. Frascati – Atl. Uri         

Monterotondo - Casertana         

Nola - Aprilia                       

Paganese - Palmese                   

Pomezia - Arzachena                  

Sarrabus - Portici         

Tivoli - Vis Artena

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