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Una Casertana travolgente tiene il ritmo delle prime

Big in fila indiana e pioggia di gol: stabilito il nuovo record stagionale

Passa agli annali la settima giornata con la classifica si va sempre più delineando; le prime posizioni vedono cinque squadre allineate in fila indiana con cinque vittorie per le squadre interessate. Il turno infrasettimanale, a differente di quello del 6 ottobre vede un netto incremento delle reti messe a segno con il primato stagionale a quota 35, mentre nelle gare giocate nella quarta giornata si era registrato il numero più basso (16). Quattro i rigori trasformati nessuno dei quali decisivo ai fini della determinazione del risultato. Record anche di doppiette – ben sei – nella giornata in cui il fattore campo è tornato a farla da padrone con ben 7 vittorie delle squadre di casa, a fronte dei due blitz in trasferta.

In testa si viaggia veloce

Non mollano in vetta le due battistrada che approfittano del turno casalingo per incamerare altri tre punti: il Bitonto ed il Lavello – alla quarta vittoria consecutiva entrambe - spengono le velleità rispettivamente di Fasano e Casarano con larghi punteggi. Ma pugliesi e lucani non riescono a scavare il solco rispetto alle inseguitrici perché anche Casertana, Nocerina e Cerignola fanno bottino pieno regolando Gravina, Nardò e Bisceglie. Perde terreno il Francavilla, alla seconda sconfitta consecutiva ed il Casarano che in trasferta non trova quella continuità di risultati che fornirebbe il crisma di big. Le due vittorie in trasferta sono riportate da Molfetta a Francavilla sul Sinni e dall’Altamura a Matino. La Mariglianese nel derby col Nola si scatena con una goleada e porta a casa la seconda vittoria in campionato, mentre i gigliati incappano nella terza sconfitta consecutiva che ne ridimensionano sensibilmente le velleità di tenersi in posizione di sicurezza: le concomitanti sconfitte di Virtus Matino e Bisceglie consentono a Figliolia e compagni di tenere in tiro le dirette concorrenti. Primo punto della stagione per il Brindisi fermato in casa dal San Giorgio che, parimenti al Nardò, non naviga in acque tranquille e vede scappar via il Rotonda (netto 3-0 al Sorrento) che in sette partite ha messo insieme ben 11 punti praticamente azzerando e lasciandosi alle spalle il -8 col quale era partito. Praticamente i lucani sarebbero a ridosso ddella zona play off, dimostrando di aver superato anche sotto il profilo psicologico il grave handicap di partenza.

La Casertana sul velluto

La Casertana vince, convince, diverte e si diverte. I falchetti confermano la loro imbattibilità e si confermano tra le squadre di vertice. Troppo arrendevole il Gravina visto al Pinto, per cui non è il caso di esaltarsi più di tanto per la larga vittoria rossoblù, come, però, non sarà il caso di deprimersi nel caso le cose dovessero andare meno bene. Intanto c’è da archiviare il largo successo e tener conto che i gialloblù pugliesi hanno subito sì quattro sconfitte su sette gare, ma che i quattro ko sono arrivati tutti di stretta misura mentre Rainone e compagni hanno letteralmente dilagato. Intanto la tanto invocata omogeneità di forma da parte di Maiuri prende corpo sempre più e continuano ad arrivare notizie confortanti sulle condizioni dei falchetti. Mercoledì il tecnico rossoblù ha tirato fuori dal cilindro un imperioso Maresca: la volontà, forse, di vedere all’opera tutti insieme Mansour, Favetta e Felleca hanno indotto l’allenaatore milanese di ricorrere all’ex Cosenza in ossequio alle disposizioni sull’impego degli Under. Maresca è stato il mattatore assoluto della prima frazione, durante la quale la Casertana ha sciorinato un bel gioco ed ha messo alle corde gli avversari. Ha letteralmente mandato in tilt la catena di sinistra gialloblù, propiziando il primo gol di Vacca ed andando a segno personalmente con un gran tiro dopo la smanacciata del portiere avversario. Di sicuro sarà un’arma in più per lo scacchiere rossoblù. Vedere all’opera l’agile tridente offensivo ha provocato anche la partenza dalla panchina dell’attaccante di maggior peso, quale Liccardi, e Maiuri ha visto giusto puntando tutto sull’agilità e sulla verve del tridente ficcante che hanno affondato i loro colpi come lama nel burro. Inoltre la Casertana oltre ad esaltare gli affezionati incondizionati ha messo a pensare anche chi finora aveva storto il naso, attribuendo ai falchetti unicamente le capacità di superare gli avversari di turno solo con risultati striminziti. Avrà avuto durante il corso dei 90 e passa minuti scarsa resistenza da parte dei pugliesi, ma non bisogno dimenticare che quattro giorni prima la squadra di Summa aveva tenuto sulle spine il Cerignola, ribadendo colpo su colpo alle velleità della squadra di Pazienza. Già, quel Cerignola che domenica si pone sulla strada dei falchetti, con la malcelata ambizione di fare bottino pieno. Ma la Casertana di questi tempi mostra di aver intrapreso la strada maestra, slogan tanto in voga negli ultimi giorni in città. Certo ci vorrà una prestazione maiuscola con il match contro gli ofantini che diventerà la prova del nove per le velleità rossoblù: superare – magari convincendo ancora – l’ostico ostacolo significherebbe lanciare il segnale più altisonante a chi nutre ambizioni di primato nel girone.

Bomber: Pozzebon già raggiunto

Si diceva una giornata ricca di gol con Casertana e Mariglianese che rifilano il pokerissimo a Gravina e Nola. Ferreira mette a segno la doppietta che gli consente di appaiare in vetta alla classifica il molfettano Pozzebon, rimasto a secco. Le altre doppiette sono appannaggio di Burzio (Lavello), Figliolia (Nola) che salgono a quota 4 e Tedesco (Altamura) e il casertano Vacca che raggiungono quota 3, unitamente all’altro falchetto Favetta, Loiodice del Cerignola e Varchetta della Mariglianese. Alle spalle della coppia di testa si piazza Santoro che ha aperto le marcature nel 3-0 del Bitonto ai danni del Fasano. Salgono a 2 , tra gli altri anche il casertano Felleca ed Esposito della Mariglianese, autore dell’altra doppietta di giornata.

Così domenica prossima

Qualche giorno per smaltire le tossine e domenica si torna di nuovo in campo. Chiamate a due trasferte sia il Lavello (a Nardò), sia il Bitonto nel temibile derby di Casarano. La Casertana resta al Pinto per ospitare il Cerignola, vero big match di giornata, con un altro derby che attende la Nocerina (a Nola). Il Francavilla è chiamato a riscattarsi ma il match di Altamura non è quello dei più semplici, come pure il Fasano che attende il miracoloso Rotonda. Completano il quadro sfide di bassa quota quali Nola-Brindisi, Bisceglie-Mariglianese e un po’ più in alto in classifica Gravina-Virtus Matino.

I RISULTATI

Bitonto - Fasano      3-0     

Brindisi - San Giorgio    0-0           

Casertana - Gravina   5-1               

Cerignola - Bisceglie     4-0            

Francavilla - Molfetta  0-1              

Lavello - Casarano    4-1               

Mariglianese - Nola 5-2                

Nocerina - Nardò       2-0             

Rotonda - Sorrento    3-0               

V. Matino - Altamura 0-2

LA CLASSIFICA

Bitonto 17

Lavello 16

Casertana 15

Nocerina 14

Cerignola 13

Francavilla 12

Casarano 12

Fasano 11

Molfetta 10

Gravina 9

Mariglianese 9

Altamura 8

Sorrento 8

Nola 6

Virtus Matino 6

Bisceglie 6

Nardò 4

San Giorgio 4

Rotonda (-8) 3

Brindisi 1

I CANNONIERI

6 reti Pozzebon (Molfetta, 1 rig.)

Ferreira (Rotonda)

5 reti Santoro (Bitonto)

4 reti Burzio (Lavello)

Figliolia (Nola, 2 rig)

PROSSIMO TURNO

(domenica 24 ottobre, ore 15)

Altamura - Francavilla               

Bisceglie - Mariglianese              

Casarano - Bitonto                    

Casertana - Cerignola                 

Fasano - Rotonda            

Gravina - Virtus Matino               

Molfetta - Sorrento                   

Nardò - Lavello                      

Nola - Brindisi                       

San Giorgio - Nocerina

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